Syd Barrett
Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
giovedì 30 aprile 2015
L'esoterismo dei Pink Floyd
Grande Assemblea del Rito di York: ecco le delegazioni estere
Il Sommo Sacerdote Tiziano Busca nel corso della Grande Assemblea dell'anno scorso
Il Secreto degli dei. A Napoli il Workshop
Presso l'Associazione Raimondo Di Sangro, al Centro Direzionale di Napoli (via Taddeo da Sessa, isola C8, piano 17, interno 94), 10 ore intensive per 'vivere' insieme i contenuti de «Il secreto degli dei» (in uscita per Tipheret editore). Un workshop filosofico per confrontare con gli altri e mettere alla prova la propria idea di mondo. Infoline, per logistica e costi: 348.5111341 (Bruno)
mercoledì 29 aprile 2015
Il Simbolismo dell'ascensione in Mircea Eliade
Uno dei motivi del forte simbolismo ebraico e cabalistico in Massoneria
Anche Giacobbe sognò una scala che giungeva al cielo e ‘gli angeli del Signore salivano e scendevano su quella scala’. Il sasso sul quale Giacobbe si era addormentato era un "bethel" e si trovava ‘al centro del mondo’, poiché in quel punto era avvenuto il collegamento fra tutte le regioni cosmiche. Nella tradizione islamica, Maometto vide una scala che saliva dal Tempio di Gerusalemme (il ‘centro’ per eccellenza) fino al Cielo, con angeli a destra e a sinistra; sulla scala le anime dei giusti salivano verso Dio. […]
Si ritroverebbero in qualsiasi complesso religioso, quale che sia la maniera di valorizzarle - rito sciamanista o rito di iniziazione, estasi mistica o visione onirica, mito escatologico o leggenda eroica, eccetera - le ascensioni, l'ascesa di montagne o di scalinate, i voli attraverso l'atmosfera, eccetera, significano sempre trascendere la condizione umana e penetrare in livelli cosmici superiori. […]
L'Ascensione li distingue dalla grande massa dei profani e dei non iniziati; possono penetrare nelle regioni uraniche, sature di sacro, e diventare simili agli dèi. Il loro contatto con gli spazi celesti li divinizza»
Dal Trattato di Storia delle Religioni
Cresce il Capitolo “la Culma” di Bergamo
Il Capitolo "la Culma" all'oriente di Bergamo nella serata di ieri ha iniziato 7 nuovi fratelli ai gradi di Maestro del Marchio e Ex Maestro Venerabile. Oggi il Capitolo di Bergamo conta 18 compagni. Alla serata erano presenti numerosi compagni e deputy: Andrea Colonnelli, Deputy per la Lombardia, Massimo Pica, Gran Cancelliere aggiunto del Gran Concilio, Commendatore della commenda di Milano e membro del Capitolo "Acacia" N. 1, Nicola Zanetti, deputy per le relazioni con i Gran Capitoli Esteri e membro del Capitolo "Brixia" N. 77 all'oriente di Brescia.
I 150 anni del Capitolo "Apperson Royal"
I 150 anni del Capitolo "Apperson Royal Chapter" N. 81 di Ashland, Kentucky. Un traguardo sicuramente importante nel Tempio Massonico di Central Avenue. Il Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell’Arco Reale del Rito di York in Italia, Tiziano Busca, ha voluto mandare un messaggio di congratulazioni che è stato letto durante la cerimonia. «La storia ci ricorda valori e significato dello stare insieme con la forza di chi intraprende un viaggio iniziatico per l’elevazione spirituale dell’uomo. Voi siete per noi tutti un esempio di come la Massoneria possa portare avanti nel tempo il suo messaggio di amore fraterno».
martedì 28 aprile 2015
Tutto pronto per la Grande Assemblea del Rito di York
Avrà luogo a Rimini dal 15 al 16 maggio l'Assemblea dei Corpi Rituali del Rito di York in Italia. Un'occasione di incontro e di confronto, anche, per fare il punto sulle tante iniziative formative e culturali che il Sommo Sacerdote Tiziano Busca ha voluto portare avanti per valorizzare il patrimonio simbolico e tradizionale di tutta l'Istituzione e dei corpi dello York in particolare. Per vedere gli alberghi con cui abbiamo stilato una convenzione clicca qui. Per non trovarvi in difficoltà all'ultimo momento, organizzatevi per tempo e approfittate delle convenzioni prenotando subito
La bellezza salverà il mondo. La borsa di studio "Giuseppe Logoteta" e il premio "Paolo Mallamaci" con Mauro Cascio e Sergio Rosso
Sabato 9 maggio alle ore 9.30, presso l'Auditorium Nicola Calipari del Palazzo della Regione Calabria di Reggio Calabria, avrà luogo il convegno pubblico "La bellezza salverà il mondo?", con la partecipazione di Mauro Cascio e del Gran Maestro Aggiunto Sergio Rosso ed il patrocinio del Collegio circoscrizionale della Circoscrizione Calabria. Il convegno, organizzato dall'Associazione Culturale "Giuseppe Logoteta", emanazione della "Giuseppe Logoteta" (277) si inserisce nella cerimonia di premiazione dei vincitori della nona edizione della "Borsa di studio Giuseppe Logoteta - Premio Paolo Mallamaci". Il concorso, rivolto agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della provincia di Reggio Calabria, ha riscosso, ancora una volta, grande successo con la presentazione di oltre 150 fra elaborati ed originali produzioni artistiche.
Scarica la locandina dal sito del GOI
La sophia eterna di Henri Corbin, conferenza di Claudio Bonvecchio
La sophia eterna di Herni Corbin (1903-1978), il più grande studioso dell'Islam del Novecento, e la civiltà in transizione. La questione della sapienza nella crisi attuale dell'Anima d'Europa. Sono questi i temi al centro della conferenza che Claudio Bonvecchio, docente all'università dell'Insubria e Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, terrà il 2 maggio alle 17,30 a Viterbo nella sala Tuscia dell'Hotel Salus Terme (Strada Tuscanese, 26/28).
lunedì 27 aprile 2015
Un riconoscimento a Nicola Rossini
Nicola Rossini
Quella di Nicola Rossini ha il valore della testimonianza. Una militanza nel Rito di York decennale, lui ha conosciuto il Rito delle origini, ha incontrato i protagonisti, sempre con la grandezza dell'umiltà. Così lo ha voluto ricordare Tiziano Busca, il Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell'Arco Reale: «Non è mia consuetudine dare medaglie. Lo faccio sempre con grande attenzione. A fratelli che davvero meritano per dedizione e impegno. Perché la Storia dell'Istituzione è fatta da piccole e grandi testimonianze individuali». «Il secreto degli dei» a Parma
La Spagiria constatando che tutto ciò che è osservabile è simbolico afferma che è vero anche il contrario, cioè che tutto ciò che è simbolico è osservabile e che di conseguenza l'archetipo degli archetipi fatto sensibile, Simbolo supremo del simbolo, cioè l'Unità, è osservabile e che l'uomo può contemplare l'incarnazione del Logos nella materia. La lavorazione della Quintessenza ci permette di sbirciare dietro la cortina del Sancta Sanctorum. L'ideale, in questa commozione, sarebbe poter tornare bambini ed essere presi da quell'entusiasmo dove tutto è gioco, perché solo a quell'entusiasmo infantile, e in silenzio, si consegna l'Arte. «Ma bisogna dire che questa scienza è molto a proposito e per eccellenza paragonata ai giochi di fanciulli, perché tutta l'Arte è giustamente chiamata gioco, ma principalmente gioco delle lettere, ludus litterarum, in cui i buoni spiriti prendono piacere, e altrettanto i dotti soddisfazione senza noia, come i fanciulli prendono gusto alle cose frivole secondo la loro portata, che fa loro passare il tempo piacevolmente, e senza l'apprensione di alcun disagio [...]». Una nuova presentazione del nuovo libro di Mauro Cascio, «Il secreto degli dei» (che Tipheret ha pubblicato dopo «Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo» e «Il vacillare del senso»), questa volta in occasione del nuovo Open Day a Parma del Capitolo Pitagora del Rito di York, alla presenza del Sommo Sacerdote Tiziano Busca. Il libro, che sarà in distribuzione tra qualche giorno, sarà presentato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino il prossimo 14 maggio alle 13 (pad. 2, stand K25-J26)
Le eresie del Clan Sinclair
Un altro successo firmato Clan Sinclair. Il convegno sulle eresie all’ombra delle cattedrali è stato un appuntamento che resta, nello spirito di chi vi ha partecipato. La sala, quella della Corale San Marco, a Parma, piena fino all'ultimo posto, ha potuto condividere le osservazioni di Douglas Swannie sulla storia del Catarismo (e delle sue persecuzioni da parte della chiesa cattolica), di Italo Comelli sulle fonti letterarie del Santo Graal, un mito che ha appassionato l’Occidente per i suoi richiami simbolici e Mauro Cascio che ha saputo raccontare la storia sottotraccia di Alchimia e Qabalah in Occidente. Il convegno è stato moderato da Stefano Mazzacurati. In apertura i saluti del vicepresidente del Clan Massimo Agostini e in chiusura quelli del presidente Tiziano Busca, che ha voluto sottolineare l’importanza di momenti culturali di questo spessore..
venerdì 24 aprile 2015
L'Abbazia di Melrose
di Valentina Marelli
Restiamo ancora in Scozia perché c’è un altro posto che merita sicuramente la nostra attenzione: l'Abbazia di Melrose. L'abbazia di Melrose (in inglese, Melrose abbey), situata a Melrose, in Scozia, fu fondata nel 1136 da monaci cistercensi, su espressa richiesta di re Davide I di Scozia. Al giorno d'oggi l'abbazia, di cui sono rimasti i ruderi, è sotto la tutela della società Historic Scotland. La parte orientale dell'abbazia fu completata nel 1146; durante i successivi cinquant'anni altre costruzione vennero aggiunte al complesso. L'abbazia, come si evince dalla sua pianta originaria, fu costruita a forma di croce di San Giovanni, ed in uno stile gotico, se cominciamo a sommare queste informazioni e ci uniamo i Cistercensi cominciamo a sentire un forte collegamento con i Cavalieri Templari; per quanto interessante possono essere queste informazioni diciamo che alla luce della reliquia più importante custodita nell’abbazia esse sono solo dettagli. Una considerevole porzione dell'abbazia è ora ridotta a rovine, sebbene una struttura datata 1590 venga mantenuta come museo aperto al pubblico. Alessandro II ed altri re e nobili scozzesi sono sepolti al suo interno. È conosciuta inoltre per i suoi molti dettagli decorativi scolpiti, che comprendono immagini di santi, draghi, doccioni e piante; o il volto di Cristo.
Su una delle scale dell'abbazia vi è un'iscrizione nel maestro massone John Morow: "Be halde to ye hende ("Ricorda, la fine, la tua salvezza"), che è diventato il motto della cittadina di Melrose.
Nel 1812, una bara di pietra che secondo alcune speculazione apparteneva a Michael Scott, il filosofo e "stregone", fu trovata in un corridoio nel presbiterio sud dell'abbazia.
Ma c’è una storia leggendaria che più di tutte ci affascina: Si dice che anche il cuore imbalsamato di Robert Bruce riposi nel terreno dell'abbazia, dopo essere stato riportato indietro dalle crociate. E sulla questione dell’imbalsamazione è il caso di spenderci due parole perché questa storia ha dei particolari curiosi. Le tecniche di imbalsamazione hanno delle procedure specifiche; noi oggi siamo abituati a pensare immediatamente all’uso di sostanze chimiche o cose del genere, Bruce muore nel 1329, prima di morire aveva espresso il desiderio che il proprio cuore venisse asportato, rinchiuso in uno scrigno, e trasportato a Gerusalemme e sepolto nella chiesa del Santo Sepolcro. Il suo cuore quindi viene estratto dal corpo di Bruce e immerso in un cilindro di piombo riempito, indovinate un po’, di cera d’api. Nel 1330 Sir James Douglas, Sir William Sinclair e Sir William Keith partono alla volta della città di Gerusalemme per compiere la loro missione: seppellire il cilindro di piombo contenente il cuore di Bruce nella Chiesa del Santo Sepolcro. Ma purtroppo non riuscirono a portare a termine la loro missione, morirono tutti ad eccezione di Sir William Keith che custodì il cuore e lo riportò in Scozia. Attualmente il cuore di Bruce è ancora seppellito a Melrose Abbey, ancora custodito all’interno del suo cilindro di piombo.
Tutta questa vicenda è curiosa per un motivo particolare, le foto che vedete sono state fatte in un viaggio in scozia che risale al 2010 anno in cui ci si recava in Scozia per incontrare Sir Ian Sinclair e parlare di fondare il Clan in Italia, curiosamente in quell’anno Sir Ian e Sir Shaw Williamson ci hanno parlato del ritrovamento in Cumbria, una regione scozzese, anni prima di una Mummia, a loro avviso di un Cavaliere Templare, a cui era stato applicato lo stesso processo di mummificazione; il corpo era stato trovato custodito in un involucro di piombo completamente immerso nella cera d’api. L’involucro era stato chiuso ermeticamente e questo ha permesso al corpo di conservarsi molto bene tanto che tutti gli organi interni erano, viste le circostanze, integri. È impossibile negare la presenza di notevoli similitudini. Ma restano aperte innumerevole domande che mi auguro trovino delle risposte.
Intanto noi non possiamo fare altro che continuare ad essere curiosi e proseguire con le ricerche.
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giovedì 23 aprile 2015
Viaggio in un Tempio Massonico
La Gran Loggia di Pennsylvania ha pubblicato un video tour del loro bellissimo Tempio a Filadelfia.
La società degli spaccalegna
Nel libro «Storia della Massoneria e delle società segrete» di F.T. e B. Clavel, edito a Napoli nel 1873, si parla della Società degli Spaccalegna Carbonari istituita in Parigi verso il 1743 dal cavaliere Beauchaine. I buoni cugini abitavano le foreste, dalle quali avevano preso forme e simboli. Il diploma di spaccalegna raffigurava due alberi che si riuniscono per la cima e da un terreno nel centro con una specie di stagno, le acque del quale sono alimentate da una sorgente che scaturisce da una rupe. Ai piedi degli alberi e alla cima vi sono, a guisa di trofei, seghe, accette, maglietti, grandi trivelle e molti altri strumenti di taglialegna e legnaiolo. Ad uno di questi alberi sono appoggiati un archibugio ed una carniera, guardati da un cane di pastore. Giacevano sul suolo alla rinfusa quattro brocche, delle scodelle, delle pipe, una riga e un cavalletto. Non è meno singolare la redazione del diploma; «Dal gran cantiere generale sedente e riunito nel centro della foresta del re sotto gli auspici della natura». La società non restò confinata in Parigi: si propagò in tutte le province della Francia.
Per il 25 aprile un tuffo nella storia, tra Templari e faraoni
Un 25 aprile d’eccezione. Dall’Egitto (con il soffitto astronomico) ai libri antichi. L’associazione Zheneda propone un tuffo nella cultura tra i faraoni, il libro d’autore e una conferenza di Loredana Imperio. Alla rotonda dell’ex Gil a Villa Papadopoli a Ceneda di Vittorio Veneto sabato 25 aprile dalle 10.00 alle 19.00 è di scena il Circolo degli editori, una mostra mercato del libro d’autore e scambio del libro antico. Un’occasione per trovare e riscoprire storie del passato. L’associazione Zheneda, guidata da Aldo Bianchi, alle 16.00 invita alla conferenza della presidente del Circolo vittoriese di ricerche storiche Loredana Imperio, che è anche presidente nazionale della Larti, la Libera associazione di ricercatori dei templari italiani. La storica parlerà de “L’Ordine del Tempio nella diocesi di Ceneda”, ripercorrendo alcuni luoghi importanti come il Tempio di Ormelle, casa madre dei Templari del Nordest. Alle 18.00 s’inaugura la mostra “Egitto. Tempio del faraone Sethi I. Le sacre rappresentazioni” del fotografo trevigiano Paolo Renier allestita nelle sale della “Rotonda” di Piazza Giovanni Paolo I grazie all’invito e alla collaborazione dell’”Associazione Zheneda” e di “Ceneda Arte e Cultura”, con il patrocinio della Città di Vittorio Veneto.
mercoledì 22 aprile 2015
Insieme per un mondo meraviglioso. La Massoneria della gioia e della condivisione dei valori
Sabato 9 maggio al Quarté Sayàl, ad Alghero, Lungomare Garibaldi, avrà luogo la Manifestazione "Insieme per un Mondo Meraviglioso". In occasione del risollevamento delle colonne della R.: L.: Vincenzo Sulis e della cerimonia di gemellaggio con la R.: L.: Mare Nostrum Oriente di Tarragona. Alla cerimonia sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi e il Gran Segretario Michele Pietrangeli, unitamente al Gran Maestro della Gran Loggia De Espana Oscar de Alfonso Ortega, unitamente al Gran Maestro Provinciale della Catalogna Carles Font. Infoline +33 7225323
Fisica quantistica e Qabalah
Una iniziativa del Lions Club Verona Arena: il convegno «Fisica quantistica e Qabalah». L'evento si svolgerà venerdì 15 maggio 2015 dalle ore 20.30 fino alle 22.30 presso la sala della Banca Popolare a Verona in p.zza Nogara. L'evento è gratuito e le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti. Per prenotare: info@lionsarena.ite.
In Israele il Festival Sufi
Dal 23 al 25 aprile il Festival Sufi di Israele si svolgerà per la quarta volta nel cuore del deserto Ashram. Si esibiranno vari artisti circondati dai luoghi più belli del deserto del Negev. Sufi Festival è un’esperienza musicale e spirituale che anno dopo anno dà vita a una singolare convergenza di suoni e di energia. Il Festival comprende 6 aree distinte dove si terranno vari laboratori e spettacoli, incentrati sulla danza e sulla musica. Più di 15 spettacoli avranno luogo durante il Festival con artisti locali e internazionali. È un’occasione per i partecipanti di sperimentare la musica ‘sufi’, ossia un tipo di melodia ispirata ai poeti Sufi e alla cultura orientale della Turchia, dell’India, dell’Indonesia, dell’Afghanistan e del Marocco.
martedì 21 aprile 2015
L' alambicco di Lev Tolstoj. «Guerra e pace» e la massoneria russa
"Bezuchov, lui è blu, blu scuro e rosso, ed è quadrato...". Cosa si cela dietro queste misteriose parole di Nataaa Rostova, o dietro la strana allusione del principe Andrej Bolkonskij a dei guanti da donna? Qual è il significato della rinascita di Pierre sullo sfondo dell'incendio di Mosca del 1812? Seguendo tracce e indizi disseminati nel testo di uno dei romanzi più letti al mondo, Raffaella Faggionato ci guida in un avvincente percorso a ritroso, alla scoperta di manoscritti, testi ermetici, rituali massonici - un materiale ricchissimo, tuttora sepolto negli archivi di Mosca, che ha nutrito l'immaginazione creativa di Tolstoj nei sette anni di gestazione di "Guerra e pace". Aggirandoci nel laboratorio in cui hanno preso forma personaggi divenuti immortali, tra foglietti, appunti, varianti e brutte copie, scopriremo come sono cambiati l'impianto del romanzo e la tecnica narrativa dello scrittore sotto la suggestione del simbolismo massonico e del linguaggio delle scienze ermetiche. Una prospettiva nuova, che apre squarci imprevedibili sull'epoca e sugli uomini che l'hanno abitata e getta una diversa luce sulla controversa questione del rapporto di Tolstoj con la massoneria russa.
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Un nuovo open day del Rito di York a Parma
Tocca al Capitolo dell’Arco Reale «Pitagora» all’Oriente di Parma aprire ai Maestri della Comunione per far conoscere la simbologia del Capitolo e, più in generale, il Rito di York. Una iniziativa che da tempo sta portando avanti il Sommo Sacerdote Tiziano Busca, per stimolare momenti culturali di incontro e di confronto e per far sì che i Riti, tutti i Riti, possano essere opportunità di crescita esoterica e iniziatica in un momento storico di grossa ’secolarizzazione della Massoneria’. «Dobbiamo sapere di cosa siamo fatti», ha recentemente detto Busca, «Abbiamo simboli e segni, che non interroghiamo più. E smetteranno di parlarci se non riprendiamo l’antica via della Tradizione». Interverrà Mauro Cascio. Per l’occasione sarà consegnata a un Compagno del Capitolo una onorificenza del Gran Capitolo per la sua anzianità di appartenenza. L’appuntamento è il 24 alle 20.00
Si inaugura la nuova casa massonica a Milano
Apre di fronte alla Stazione Centrale di Milano la nuova casa della Massoneria milanese. In Lombardia sono 1.800 i massoni aderenti al Grande Oriente d'Italia.
lunedì 20 aprile 2015
Il Sommo Sacerdote Tiziano Busca: «Non siamo qui per fare volontariato»
Tiziano Busca con Paolo Pilloni
Il secreto degli dei. La presentazione del libro di Mauro Cascio
La Spagiria constatando che tutto ciò che è osservabile è simbolico afferma che è vero anche il contrario, cioè che tutto ciò che è simbolico è osservabile e che di conseguenza l'archetipo degli archetipi fatto sensibile, Simbolo supremo del simbolo, cioè l'Unità, è osservabile e che l'uomo può contemplare l'incarnazione del Logos nella materia. La lavorazione della Quintessenza ci permette di sbirciare dietro la cortina del Sancta Sanctorum. L'ideale, in questa commozione, sarebbe poter tornare bambini ed essere presi da quell'entusiasmo dove tutto è gioco, perché solo a quell'entusiasmo infantile, e in silenzio, si consegna l'Arte. «Ma bisogna dire che questa scienza è molto a proposito e per eccellenza paragonata ai giochi di fanciulli, perché tutta l'Arte è giustamente chiamata gioco, ma principalmente gioco delle lettere, ludus litterarum, in cui i buoni spiriti prendono piacere, e altrettanto i dotti soddisfazione senza noia, come i fanciulli prendono gusto alle cose frivole secondo la loro portata, che fa loro passare il tempo piacevolmente, e senza l'apprensione di alcun disagio [...]».
Mauro Cascio ha illustrato a Livorno, presente il Sommo Sacerdote del Gran Capitolo del Rito di York, Tiziano Busca i contenuti del suo ultimo saggio «Il secreto degli dei» (in uscita per Tipheret), sottolineando i contenuti alchemici della Massoneria simbolica e dei quattro gradi capitolari del Rito di York.
Il Medioevo delle cattedrali, dei comuni, del monachesimo e delle crociate all’ombra dell’eresie
Un’altra bella conferenza del Clan Sinclair si avvicina e si terrà come preannunciato anche qui nel blog nella città di Parma il prossimo 25 Aprile. La conferenza, che inizierà alle ore 10.00 avrà per titolo: «Il Medioevo delle cattedrali, dei comuni, del monachesimo e delle crociate all’ombra dell’eresie» e si svolgerà presso l’associazione culturale “Corale Giuseppe Verdi” sita in Vicolo Asdente, 9.
Introdurrà il Vice – Presidente del Clan Sinclair Italia Massimo Agostini. Ci parlerà di cosa si intende con il termine Eresia e in particolar modo dei Catari; Douglas Swannie socio del Clan Italia e responsabile della sua sezione lombarda. Seguirà il responsabile dell’Università Popolare di Parma Italo Comelli con un interessante intervento che ci aiuterà a tracciare le linee guida del Graal nei Cicli Arturiani. E poi il Filosofo Mauro Cascio che da molto tempo collabora con il Clan Sinclair Italia, autore di ormai 18 libri, tra cui «Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo», «Il Vacillare del Senso» e l’ultimo ancora caldo di stampa «Il Secreto degli Dei. Spagiria e chiarificazione esistenziale» tutti editi dalla casa editrice Tipheret di Mauro Bonanno socio del Clan. Le conclusioni saranno affidate al Presidente del Clan Sinclair Italia Tiziano Busca. Moderatore dell’incontro il Prof. Stefano Mazzacurati, psichiatra e scrittore, componente tra l’altro del Comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Parma e membro del consiglio direttivo docenti dell’Università popolare di Parma. Per info e prenotazioni : clansinclairitalia@hotmail.com.
venerdì 17 aprile 2015
Ars Gratia Artis. Lei è massone?
di Davide Riboli
- Lei è massone? -
La domanda, secca, affilata come una lama, la pone Enzo Biagi in apertura di intervista ad uno degli artisti italiani più versatili e fantasiosi dell'ultimo mezzo secolo. Siamo nel 1983 e il terremoto P2 non ha ancora smesso di scuotere l'Italia.
- No. -
La risposta è, se possibile, ancora più secca e affilata della domanda. E qui, se questo fosse l'abbozzo di una sceneggiatura cinematografica, ci sarebbe un flashback.
Pier Carpi - nato ad Arceto di Scandiano il 16 gennaio 1940 e scomparso a Viadana il 26 giugno 2000 - è stato commediografo, drammaturgo, fumettista, giornalista, scrittore, sceneggiatore e regista. L'elenco dei premi e dei riconoscimenti ricevuti è lungo almeno quanto quello dei suoi interessi e va dallo Yellow Kid d'oro come miglior autore di fumetti al Premio del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha vinto il Premio Internazionale di Giornalismo, l'Hans Cristian Andersen per la fiaba, il premio Carlomagno di Acquisgrana, il Bancarella e il Bancarellino, il Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Premio J. L. Borges, il Premio Linus ed il Gran Guinigi di Lucca. Per quanto riguarda il cinema, ha diretto attrici del calibro di Irene Papas e Valentina Cortese e alcune sue opere sono state selezionate alla Biennale di Venezia e al Festival di Cannes.
Il Carpi fumettista inizia scrivendo sceneggiature per Topolino e poi per Superman e Batman. Ma il suo primo grande successo è Diabolik, di cui può essere considerato una sorta di padrino. È lui infatti a convincere le sorelle Giussani che "Diabolicus" non è un buon nome per il loro personaggio. Stenderà poi molte sceneggiature dei primi anni e scriverà l'intera serie "Il Romanzo di Diabolik". Per la stessa casa editrice crea "Zakimort", una sorta di Diabolik femminile, animata però più dal desiderio di vendetta che dalla cupidigia e poi una lunghissima serie di altri personaggi. Lavora a lungo con Alfredo Castelli, sia per la rivista "Horror" che per "Martin Mystere" e "Zona X".
Scrive dozzine di libri, alcuni dei quali diventano veri successi editoriali. In particolare: "Storia della magia" (Sansoni, 1968), "Le società segrete" (Radar, 1968), "Cagliostro il taumaturgo", (MEB 1972 e poi nuove edizioni nel 1975 e 1979), "Un'Ombra nell'Ombra" (Nord, 1974), "Le profezie di papa Giovanni" (Edizioni Mediterranee, 1976), "Testimoni del mistero" (Rusconi, 1979), "Il caso Gelli" (i.n.e.i., 1982). "Testimoni del mistero" è un piccolo capolavoro giornalistico: si tratta del racconto di sei incontri avuti con personaggi particolarmente appassionati di esoterismo: Agatha Christie, Giorgio Strehler (lo sapevate che era stato massone, sebbene poi la sua immagine sia stata bruciata tra le colonne?), Irene Papas, Felix Yussupoff, la regina Giuliana d'Olanda e Walt Disney.
Come giornalista collabora con molte testate italiane e straniere, tutte prestigiose, tra cui Stern, Gente, Panorama e La Domenica del Corriere. In questo periodo la sua fama raggiunge un tale livello che alcuni ignoti iniziano a spacciarsi per lui pur di ottenere un incarico. Ne incontrerà personalmente uno, senza rivelargli di essere il vero Pier Carpi e, approfittando dell'occasione, si farà raccontare dall'emulo la sua stessa vita.
Per il cinema realizza "Cagliostro" per la 20th Century Fox, "Povero Cristo" per la Nord Film e "Un Ombra nell'Ombra" per la RassyFilm, lavorando con Valentina Cortese, Irene Papas, Curd Jurgens, Rosanna Schiaffino, Anne Heywood e John Phillip Law. "Povero Cristo", interpretato da Mino Reitano, riscosse molto successo alla Biennale del Cinema, ma - a causa del tema difficile e dello "stile libero" del Pier Carpi regista e sceneggiatore - fu condannato ad una distribuzione infelice prima ed all'oblio poi.
Per il teatro scrive il dramma religioso "L'abbraccio" (premiato al Festival dei Due Mondi di Spoleto) e le commedie "Il Papa in vacanza" e "Mandrake a Dallas".
È facile comprendere, anche solo dai titoli delle sue opere, il suo profondo interesse nei confronti della spiritualità e dell'esoterismo. Pier Carpi aderisce alla Società Teosofica e, all’inizio degli anni '90, arriva a fondare un proprio Gruppo Teosofico, da lui stesso presieduto, che aveva sede a Reggio Emilia.
Fine del flashback.
- Lei è massone? - chiede Biagi.
- No. - risponde Carpi.
Ma certo conosce bene i massoni e la massoneria: ha scritto un libro sulle società segrete, è amico di Licio Gelli (una amicizia che non rinnegherà mai) e - purtroppo per lui - il suo nome compare sulla lista degli affiliati alla P2 in possesso della magistratura. Al termine delle indagini viene prosciolto da qualsiasi accusa, ma la sua firma da prestigiosa inizia ad essere considerata imbarazzante. E lui, da uomo libero e assai poco politically correct qual è, non fa nulla per invertire la rotta degli eventi. Nel 1994 dichiara addirittura di stare preparando la sceneggiatura di un film su Licio Gelli che dovrebbe essere diretto da Coppola e interpretato da Sean Connery, titolo provvisorio: "Il Venerabile". Pare quasi una guasconata e logicamente non se ne fa nulla, ma la sceneggiatura esiste davvero e Gelli stesso ne ha parlato di nuovo, poco tempo fa.
Sono sufficienti delle amicizie "imbarazzanti" ed un talento indomito e indomabile per finire condannati al limbo? Forse sì.
Pier Carpi non ha commesso alcun reato, non ha fatto nulla di male, ma un certo tipo di potere costituito non gli perdona le opere su Cristo e le amicizie massoniche, mentre un certo tipo di intellighenzia ce l'ha con lui fin dagli anni '70 per gli articoli in cui ha definito Evola come il massimo filosofo italiano contemporaneo.
Mi piacerebbe chiudere questo scritto dicendo che ormai i tempi sono maturi per una rivalutazione oggettiva e senza pregiudizi del suo lavoro, ma purtroppo non ne sono affatto convinto. Allora mi limito a immaginarlo seduto in poltrona, mentre discute dei segreti templari con Walt Disney, come racconta nel suo libro. E sorrido.
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Temple. Dove riposano i Templari
di Valentina Marelli
Nel turismo di massa che si accalca a visitare la famosa Cappella di Rosslyn nelle vicinanze di Edimburgo, c’è una tappa che non viene mai considerata perché è rimasta patrimonio di pochi: la diroccata chiesa di Temple con l’annesso cimitero.
Questo ha sicuramente i suoi vantaggi in quanto Temple è riuscita a mantenere una sua identità spirituale che in questo mondo in cui, per citare Umberto Eco, “ tutti parlano di Templari”, e tutti aggiungerei cercano spasmodicamente i luoghi che ne parlano, questa piccola chiesa è rimasta fuori dagli itinerari turistici; potremmo dire che è un luogo per i veri cercatori di Verità.
Su Temple troverete pochissime informazioni perché è uno di quei posti che va “vissuto” e non studiato; va visitato con mente aperta e spirito di ricerca, vi si va per meditare in solitudine e per farsi avvolgere dalla storia che la riguarda e che è li tangibile. Ma vi si reca anche per omaggiare i nostri predecessori scomparsi che li riposano, il cui sonno eterno non è disturbato dai turisti, e dai cercatori di gossip. Per rendere omaggio ai Cavalieri del Tempio di Salomone come li ama definire Sir Andrew Sinclair che lì a Temple appunto sono sepolti.
Quando l’Ordine Templare fu sciolto la leggenda narra che i Cavalieri sopravvissuti si rifugiarono in Scozia e Temple fu il loro primo ed antico presidio, la chiesa che oggi possiamo vedere fu la loro prima Precettoria e Commanderia, questo è abbastanza peculiare, e lo è ancor di più se pensiamo al fatto che, a differenza di quello che accadde in altre parti di Europa, in Scozia le proprietà dell’Ordine del Tempio non furono date agli Ospitalieri con conseguente migrazione dei Cavalieri sopravvissuti all’interno di questo Ordine, ma rimasero di proprietà dei Templari. Questo apre uno scenario abbastanza nuovo perché ci lascia intravedere la possibilità che Temple fosse già una proprietà dell’Ordine del Tempio e che di conseguenza in Scozia i Templari non ci siano arrivati propriamente per caso!
La chiesa come dicevamo è diroccata , tutto quello che è rimasto di lei sono i muri, mancano il tetto e le vetrate, ed essendo stata abbandonata è per il momento impossibile riuscire a vedere il pavimento originario. Quello che si è conservato quasi integro è il cimitero annesso che invece è stato ed è tutt’ora studio di un gruppo di Scozzesi cercatori delle origini Templari e delle tracce recuperabili di loro sul territorio Scozzese. Motivo di questo interesse è che il suddetto cimitero rappresenta una fonte inesauribile di informazioni in quanto letteralmente disseminato di lapidi Templari.
Il gruppo è capeggiato da Sir Shawn Williamson scultore abbastanza conosciuto in scozia, e allievo del celebre Sir Andrew Sinclair, studioso e scrittore di molti libri tra cui “Rosslyn la cappella del Graal”. L’approccio che stanno usando è quello di Sir Andrew cioè ricercare, al di là di ciò che vuole tramandare la storia, quello che risulta scritto nella pietra. Quando ho incontrato Sir Shawn in Scozia lo scorso giugno mi ha con orgoglio comunicato che era vicino a terminare il suo libro che appunto ha come argomento esattamente questo; ovviamente non ha voluto dirmi di più.
Secondo i loro studi le lapidi di Temple sono lapidi templari di sicuro, e questo conferma in qualche modo la leggenda, ma aspetto ancor più affascinate è che non sono lapidi comuni, sono lapidi che evidenziano che a Temple sono sepolti anche individui che furono all’interno dell’Ordine persone con gradi iniziatici alti, addirittura Gran Maestri.
Molte assomigliano a quella più famosa di Prince William Sinclair custodita a Rosslyn Chapel nei disegni geometrici , come vediamo dalla foto:
La complessità dei disegni evidenzia la complessità, possiamo dire, delle conoscenze a cui era entrato in contatto il Cavaliere che ancora giace nel sacro terreno di Temple.
Anche i membri del Clan Sinclair dall’Italia, stanno conducendo ricerche in tal senso; quindi mi auguro di poter riprendere questo argomento con nuove informazioni. Intanto, se accettate un consiglio, andateci e fate come una coppia che vive li accanto, sedetevi nell’erba e godetevi il tramonto con in mano un bicchiere di vino, restando in silenzio ad ascoltare: sono certa che come ha fatto con noi quel luogo vi parlerà.
giovedì 16 aprile 2015
Il Capitolo de Lantaarn e il Clan Sinclair al Salone del Libro di Torino
Il Capitolo De Lantaarn e il Clan Sinclair al Salone Internazionale del Libro di Torino che si svolgerà al Lingotto Fiere dal 14 al 18 maggio, con l’inaugurazione del Presidente Sergio Mattarella. Tra gli appuntamenti in calendario vanno infatti segnalati – al Padiglione 2 - stand K25 J 26 – la presentazione (il 14 alle 13.00) del nuovo libro di Mauro Cascio (cofondatore ed ex Gran Sacerdote del Capitolo de Lantaarn del Rito di York) «Il secreto degli dei. Spagiria e chiarificazione esistenziale» (Tipheret). Sarà anche l’occasione per parlare delle tantissime iniziative editoriali pubblicate sempre da Tipheret sotto il marchio di De Lantaarn. Il giorno dopo alle 14 «Viaggio nel mondo Sinclair» con il Sommo Sacerdote del Rito di York Tiziano Busca, Massimo Agostini, Marco Rocchi e Lord Carl Sinclair. Da segnalare domenica 17 maggio alle 19 la Conferenza «Stato, Laicità, Massoneria» con Antonio Binni e Stefano Bisi.
Cresce la Massoneria italiana
Sempre più giovani bussano ai templi del Grande Oriente, che cresce al ritmo di 700 nuovi affiliati all'anno: un vero e proprio record tra le Obbedienze libero muratorie di tutta Europa. E' il dato che emerge dal rapporto 2015 dell'Eurispes "Italia: burocrazia il 'grande fardello'", che dopo la presentazione a Roma il 29 gennaio scorso, è stato riproposto al Palacongresso di Rimini in occasione della Gran Loggia tra gli eventi organizzati dal Servizio Biblioteca. Un numero destinato ad aumentare: dal primo gennaio di quest'anno infatti, fino al 31 marzo, in soli tre mesi, dunque, come ha riferito il Gran Maestro Stefano Bisi, le richieste sono state 701.
Leggi tutto l'articolo (Fonte: GOI)
mercoledì 15 aprile 2015
La Massoneria: l'armonia del dubbio, strada della conoscenza, via del dialogo
L'open day a Palermo
«La Massoneria: l'armonia del dubbio, strada della conoscenza, via del dialogo» è il tema del tradizionale open day del Rito di York con i Maestri della Comunione che si terrà il prossimo 18 aprile alle ore 11.00 presso la Casa Massonica di via Ricasoli. Dopo i saluti di Paolo Pilloni, presidente del Cons. dei MMVV di Livorno, Alessandro Giuliani, Deputy del Rito di York e Alessandro Antonelli, Gran Sacerdote del Capitolo York di Lucca, interverrà il filosofo Mauro Cascio, anche per presentare i suoi ultimi lavori, «Il vacillare del senso» e «Il secreto degli dei» e i titoli della Collana De Lantaarn, curata dall'omonimo capitolo di studi. Modererà l'incontro Walter Faggi, Gran Tesoriere del Gran Capitolo. Le conclusioni sono affidate a Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo del Rito di York.
La Sapienza Ermetica a Napoli ed in Europa
Simposio Internazionale di Studi Ermetici nel 500° anniversario della morte del medico – alchimista napoletano Giambattista Della Porta, sabato 30 Maggio 2015 a Napoli presso la Sala Meeting del Grand Hotel Capodimonte, via Capodimonte n. 3. Il titolo del Simposio sarà «La Sapienza Ermetica a Napoli ed in Europa». Tra gli interventi: Sigfrido Hobel, «Il Dio del Silenzio. La figura di Arpocrate, immagine simbolo del segreto iniziatico nella tradizione ermetica»; Stefano Arcella, «La Chiesa di S. Giovanni a Carbonara in Napoli. Solarità Spirituale, Neoplatonismo ed Ermetismo nel linguaggio delle forme artistiche»; Mauro Ruggiero, «La "Via Reale" di Praga. Un percorso iniziatico tra potere regale e simbolismo»; Luca Valentini, «Giambattista Della Porta e l’arte medica della memoria». E ancora: Chris Giudice, «Giordano Bruno and the Hermetic Tradition: l’Importanza dell’Esoterismo Partenopeo, il Paradigma Yates e Nuove Prospettive sullo Studio dell’Esoterismo Occidentale»; Daniele Laganà, «Giordano Bruno ed i Fedeli d'Amore»; Stefano Mayorca, «De Siderali Fato Vitando. Tommaso Campanella: il filosofo mago»; Cristian Guzzo, «Giuliano Kremmerz e l'ermetismo egizio-partenopeo nei secoli XIX-XX». L’evento è organizzato dall’Ass. IlCervoBianco di Napoli, dal sito web EreticaMente.net in collaborazione con le Edizioni Rebis di Viareggio, la Casa Libraria Edit@ di Taranto, con il patrocinio della rivista praghese multilingua e multiculturale Cafè Boheme, di Fenix Rivista, della Fondazione Evola, della rivista Italia Misteriosa.
Per info, scrivere a: ilcervobianco.redazione@gmail.com – info@ereticamente.net Gli atti del Simposio saranno pubblicati per le Edizioni Rebis di Viareggio in un apposito volume dedicato all’evento..
Itinerario storico guidato nei luoghi dei templari
Itinerario storico guidato nei luoghi dei templari, a Napoli. Uno straordinario appuntamento con la storia, con la cultura. Ma anche un modo per visitare una delle più belle città europee, ricca di tradizioni millenarie e di cose da dire e da raccontare. Una passeggiata da non perdere domenica 19 con partenza da Castel Nuovo. Infoline 320 6875887
Sulle tracce dei templari a Napoli: la presentazione
La presentazione del libro «Sulle tracce dei templari a Napoli» di Laura Miriello (Stamperia del Valentino) si terrà il prossimo 18 aprile in Via San Sebastiano 1, chiesa di Santa Marta, di fronte chiesa di Santa Chiara, salendo Via San Sebastiano è la prima chiesa sulla sinistra, ore 17,30. Ingresso libero.
martedì 14 aprile 2015
Online il terzo numero di MASSONICAmente
È il laboratorio di storia del Grande Oriente d’Italia. E si apre con una chicca: la biografia del massone Salvador Allende di Juan Gonzalo Rocha, proposta per la prima volta in italiano. Tra gli argomenti di pregio i rapporti intrattenuti nel Settecento dal Fratello Benjamin Franklin con prestigiosi esponenti della Massoneria dell’Italia meridionale. Interessante anche il contributo di Flaviano Scorticati sul Conte di Mirabeau. Completa il quadro la rubrica di segnalazioni editoriali dedicato al testo ancora di Busi ed Egbi su Pico della Mirandola, pubblicato da Einaudi. «Eccentrico già agli occhi dei contemporanei, Pico è sempre stato un pensatore difficile da collocare. Ricco, esibizionista, uomo di mondo e “dilettante di genio”, il Conte della Mirandola è, dopo più di cinque secoli, una sorta di ospite illustre e scomodo della cultura italiana. Lorenzo de’ Medici, tra i pochissimi che riuscirono a confrontarsi con lui (quasi) alla pari, lo definì “istrumento da sapere fare il male et il bene” e Pico, di cui tanto si è parlato e scritto, ci appare ancora come un enigma”.
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Una tomba etrusca cerca mecenati
È stata creata come eterna dimora di una ricca famiglia etrusca del VI secolo a.C. Nei secoli scelta dai Templari per i loro segreti riti di iniziazione. Ora però la Tomba Bartoccini, gioiello della Necropoli dei Monterozzi a Tarquinia, cerca mecenati. L'appello arriva dalla Soprintendente dell'Etruria meridionale, Alfonsina Russo Tagliente, che con il Comune e l'Associazione Amici delle tombe dipinte di Tarquinia, lancia una campagna di crowfunding on line.
Leggi l'articolo (fonte ANSA)
Un tesoro dell’epoca dei Faraoni in una grotta in Israele
Gioielli, vasi di terracotta, sigilli di pietra con incisi immagini e simboli egizi: una grande quantità di reperti archeologici, per lo più risalenti a 3.000 anni fa, è stata trovata in una grotta sotterranea nella zona di Tel Halif, vicino al kibbutz Lahav, nel sud di Israele, a una decina di km a nord-est di Be'er Sheva. L'annuncio è stato dato dall'Israel Antiquities Authority. Sito 'visitato' dai tombaroli Il sito archeologico è nel deserto del Negev. Gli ispettori dell'unità israeliana per la prevenzione dei furti di antichità vi sono entrati quando i tombaroli erano già riusciti a penetrarvi e avevano iniziato a saccheggiare vasellame della tarda età del bronzo (circa 1500 a.C.) e dell'età del ferro (1000 a.C.), causando danni al sito e ai manufatti sepolti all'interno.
Tra i numerosi reperti che sono stati scoperti, per la maggior parte caratteristici della cultura giudaica nel sud del paese, abbiamo trovato decine di sigilli di pietra, alcuni dei quali sono sagomati a forma di scarabeo e portano incisi immagini e simboli tipici della cultura egizia diffusa nel paese nella tarda età del bronzo - Amir Ganor, direttore dell'Unità per la prevenzione dei furti di antichità - Alcuni dei sigilli sono forgiati su pietre semi-preziose provenienti dall'Egitto e dalla penisola del Sinai'.
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Giordano Bruno e il dubbio in tutte le cose
«Per ciò che si riferisce alle discipline intellettuali possa io tener lontano da me non solo la consuetudine di credere, instillata da maestri e genitori, ma anche quel senso comune che in molti casi e luoghi (per quanto ho potuto giudicare io stesso) appare colpevole di inganno e di raggiro; possa io tenerli lontani in maniera da non affermare mai nulla, nel campo della filosofia, sconsideratamente e senza ragione; e siano per me ugualmente dubbie tutte le cose, tanto quelle che sono reputate astrusissime e assurde, quanto quelle che sono considerate le più certe ed evidenti, tutte le volte che vengono messe in discussione».
G. Bruno, Dall'Epistola dedicatoria a Rodolfo II, in “Articuli centum et sexaginta adversus huius tempestatis mathematicos atque philosophos”
lunedì 13 aprile 2015
Il Gran Maestro Daniel Keller ospite di Europe 1 week-end
In occasione di «Utopiales Maçonniques» il Gran Maestro del Grande Oriente di Francia Daniel Keller è stato invitato da Maxime Switek nella trasmissione Europe 1 week-end.
Clicca qui
Il giardino segreto. La Massoneria a teatro. Col Ministro
Venerdì 24 aprile il Grande Oriente di Francia propone la rappresentazione teatrale della Compagnia l’Idea del Nord «Il Giardino Segreto» di Jean Zay. Sarà presente, ospite del Gran Maestro Daniel Keller, il Ministro dell’Educazione Vallaud-Belkacem. Al Tempio Arthur Groussier del Grande Oriente di Francia, a Parigini in rue Cadet 16.
Prenotazione obbligatoria: https://reservation.godf.org
Massoni in cerca di libertà. La Massoneria va in onda
La Massoneria, con la sua ricca tradizione, con la sua portata iniziatica, col suo simbolismo, raccontata per radio a RTS, la Radio Televisione Svizzera. «Massoni in cerca di libertà» è il titolo della trasmissione. Nelle varie puntati si è parlato di libertà di pensiero, di donne e Massoneria,
di preti massoni con Pascal Vesin, Michel Cugnet, Michel Jaccard, Odette Schopfer
Ascolta le puntate
Oggi una conferenza sui Templari
Oggi alle 21,15 a Palazzo Pfanner in via degli Asili 33 si terrà una conferenza ad ingresso libero sull'origine dei Templari. Non solo le origini storiche ma piuttosto la sorgente spirituale, quel “fuoco” che alimentò il primo ordine cavalleresco-monacale della cristianità. A distanza di 700 anni c'è ancora chi avverte un sincero interesse verso le vicende del Tempio, ci sono ancora valenti ricercatori e studiosi che continuano a portare avanti indagini approfondite sulla nascita, sviluppo e fine dell'ordine templare che per almeno due secoli rappresentò il "fuoco" o epicentro della rinascita spirituale e culturale in tutta Europa.
Per informazioni Fabio 328.8375214 e sezione.lucca@gmail.com.
Il Medioevo delle cattedrali all’ombra delle eresie. Il clan Sinclair a Parma
Tiziano Busca
Introdurrà il Vice – Presidente del Clan Sinclair Italia Massimo Agostini. Ci parlerà di cosa si intende con il termine Eresia e in particolar modo dei Catari; Douglas Swannie socio del Clan Italia e responsabile della sua sezione lombarda. Seguirà il responsabile dell’Università Popolare di Parma Italo Comelli con un interessante intervento che ci aiuterà a tracciare le linee guida del Graal nei Cicli Arturiani. E poi il Filosofo Mauro Cascio che da molto tempo collabora con il Clan Sinclair Italia, autore di ormai 18 libri, tra cui «Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo» e «Il Vacillare del Senso» e l’ultimo ancora caldo di stampa «Il Secreto degli Dei. Spagiria e chiarificazione esistenziale» tutti editi dalla casa editrice Tipheret di Mauro Bonanno socio del Clan, che ci parlerà dell’Alchimia e Qabalah. Conclusioni affidate al Presidente del Clan Sinclair Italia Tiziano Busca. Moderatore dell’incontro il Prof. Stefano Mazzacurati, psichiatra e scrittore, componente tra l’altro del Comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Parma e membro del consiglio direttivo docenti dell’Università popolare di Parma. Per info e prenotazioni : clansinclairitalia@hotmail.com
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venerdì 10 aprile 2015
Stonehenge. Il Cerchio di Pietra
di Valentina Marelli
Stonehenge è forse uno dei siti più misteriosi e conosciuti della piana di Salisbury in Inghilterra, viene visitato ogni anno da circa un milione di persone che arrivano da ogni parte del mondo; un tempo quando ero ancora un adolescente in viaggio con la mia famiglia ricordo che mi ero talmente intestardita nel volerlo visitare che ho fatto variare il percorso di un bel po’ di kilometri per andarci, ma sinceramente ne valse la pena.
Arrivammo sul sito intorno all’ora del tramonto e nonostante fosse chiuso riuscimmo ad entrare perché i tornelli erano aperti, un signore ci spiegò che potevamo oltrepassarli perché l’ente turistico che si occupava della vendita dei biglietti ai visitatori aveva chiuso circa mezz’ora prima del nostro arrivo, e quindi come da usanza aveva lasciato i varchi aperti perché il sito era visitabile ma loro essendo chiusi non potevano far pagare il biglietto. Vi giuro che se me lo avessero raccontato come sto facendo io adesso anche io avrei stentato a credergli ma fu così; e quella fu la visita più bella ad un monumento del genere di tutta la mia vita. Eravamo da soli all’interno di Stonehenge al tramonto. Potevamo girare in maniera indisturbata quando volevamo, senza calca di turisti, toccare le pietre...e soprattutto goderci il tramonto. Non so quanto tempo abbiamo passato in quel luogo magico siamo andati via che oramai era buio e non esisteva illuminazione artificiale. È stato da brividi!
Arrivammo sul sito intorno all’ora del tramonto e nonostante fosse chiuso riuscimmo ad entrare perché i tornelli erano aperti, un signore ci spiegò che potevamo oltrepassarli perché l’ente turistico che si occupava della vendita dei biglietti ai visitatori aveva chiuso circa mezz’ora prima del nostro arrivo, e quindi come da usanza aveva lasciato i varchi aperti perché il sito era visitabile ma loro essendo chiusi non potevano far pagare il biglietto. Vi giuro che se me lo avessero raccontato come sto facendo io adesso anche io avrei stentato a credergli ma fu così; e quella fu la visita più bella ad un monumento del genere di tutta la mia vita. Eravamo da soli all’interno di Stonehenge al tramonto. Potevamo girare in maniera indisturbata quando volevamo, senza calca di turisti, toccare le pietre...e soprattutto goderci il tramonto. Non so quanto tempo abbiamo passato in quel luogo magico siamo andati via che oramai era buio e non esisteva illuminazione artificiale. È stato da brividi!
Ci sono ritornata l’anno scorso ma oramai è diventato un luogo inavvicinabile, recintato e osservabile solo da parecchi metri di distanza; vi confesso che mi è venuta una grande nostalgia, ma in fondo al mio cuore sorridevo nel ricordo della fortuna avuta anni prima. Stonehenge è un sito neolitico che si trova vicino Amesbury a 13 kilometri a nord-ovest di Salisbury. È composto da un insieme circolare di grosse pietre erette, conosciute come megaliti. Le pietre devono il loro attuale allineamento ai lavori di ricostruzione nella prima metà del Novecento e ipotizzando che l’attuale allineamento ricalchi il precedente, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un antico osservatorio astronomico ma pochi si sono avventurati in uno studio più approfondito ed articolato.
La datazione radiocarbonica del sito indica che la costruzione del monumento fu intrapresa intorno al 3100 a.c. e concluse intorno al 1600 a.c. Sono talmente tante le leggende legate a questo sito che è impossibile poterle elencare tutte, vi dico solo che passiamo dai Druidi agli UFO, la cui letteratura è facilmente leggibile su internet, così come le teorie sulla sua costruzione ed il suo utilizzo che qui non riporteremo. Quello che invece pochi vi diranno è che nonostante Stonehenge fosse un osservatorio astronomico sul serio era altrettanto seriamente un tempio iniziatico in cui si effettuavano rituali di Morte e Resurrezione che poi sono finiti in quella corrente di pensiero e custode di antichi rituali che oggi conosciamo con il termine Massoneria.
Più di quarant’anni fa il grande astronomo Gerald Hawkins ha utilizzato un computer per dimostrare che i massi e altre strutture archeologiche presso Stonehenge formassero uno schema di allineamenti con i dodici maggiori eventi lunari e solari, identificò ben 165 punti chiave nel complesso architettonico e scoprì che molti erano correlati con il sorgere del Sole e della Luna e delle loro posizioni su di un ciclo di 18 anni. Argomentò che chi lo aveva costruito aveva ovviamente anche le facoltà per utilizzarlo per predire le eclissi lunari e le posizioni del Sole e della Luna nel solstizio d’estate e in quello d’inverno.
Più di quarant’anni fa il grande astronomo Gerald Hawkins ha utilizzato un computer per dimostrare che i massi e altre strutture archeologiche presso Stonehenge formassero uno schema di allineamenti con i dodici maggiori eventi lunari e solari, identificò ben 165 punti chiave nel complesso architettonico e scoprì che molti erano correlati con il sorgere del Sole e della Luna e delle loro posizioni su di un ciclo di 18 anni. Argomentò che chi lo aveva costruito aveva ovviamente anche le facoltà per utilizzarlo per predire le eclissi lunari e le posizioni del Sole e della Luna nel solstizio d’estate e in quello d’inverno.
Nel 1963 pubblicò queste sue scoperte in un articolo della rivista Nature dal titolo Stonehenge Decoded; i tempi purtroppo non erano ancora maturi e le sue teorie furono del tutto ignorate e anzi a volte screditate per far posto ad una serie di ipotesi molto superficiali e fantasiose. Fortunatamente nel 2011 due studiosi di nicchia ma nel loro ambito molto conosciuti, ripresero queste teorie, quelle di Hawkins e di altri, e se ne servirono come supporto per una teoria molto complessa i cui cardini principali sono : la convinzione che la costruzione dei monumenti megalitici sparsi su tutto il globo sono stati costruiti con la stessa tecnica mutuata dal pianeta Venere. Vi garantisco che è una teoria estremamente interessante e complessa e vi rimando assolutamente alla lettura del libro che è: Civilization One edito da Arethusa i cui autori sono Alan Butler e Chistopher Kinght autore insieme a Lomas del La Chiave di Hiram. Stonehenge, nonostante la calca dei turisti e l’impossibilità di poterlo visitare da vicino, merita sicuramente una visita dopo uno studio approfondito sulle sue caratteristiche, è un luogo che ha molti insegnamenti ancora da dare e storie da raccontare...
Parte oggi la Gran Loggia
Parte da oggi, a Rimini, la Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia. Una tre giorni ricca di fermenti iniziatici, con una serie di iniziative culturali a corredo: dibattiti, conferenze, presentazioni di libri. Come di tradizione anche una Fiera del Libro con le ultime novità editoriali delle case editrici specializzate.
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