Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
sabato 28 febbraio 2009
ALATRI LIONELLO
L’INTERVISTA MANUEL DE PAZ
MASSONERIA. L’ELEZIONE DEL GRAN MAESTRO SCATENA I FRATELLI-COLTELLI
venerdì 27 febbraio 2009
CHIOSTRI MANFREDO
UN PROGETTO CONTRO LA DISLESSIA
I massoni del Rito Scozzese di Meridian, hanno disposto per il distretto un progetto di formazione per gli insegnanti, lezioni videoregistrate, giochi didattici e monitor per la classe dei bambini. Mentre il distretto scolastico della Contea di Lauderdale fornirà gli istruttori, il materiale di supporto e i servizi di classe.
La dislessia è un disordine del linguaggio che impedisce lo sviluppo di capacità di lettura in circa il 10 per cento dei bambini. Il bambino è capace di afferrare un concetto quando è spiegato in aula, ma non è in grado di esprimere lo stesso concetto in una forma scritta. Di solito i bambini dislessici imparano l'alfabeto più tardi rispetto agli altri bambini.
CONFERENZA: L'UOMO E LA DIVINITA'
Oggi 27 febbraio
L’UOMO E LA DIVINITA
Volpiano (TO), P.zza XXV Aprile Palazzo Olivieri Sala “Guglielmo da Volpiano” Ore 20:30
UN SITO
giovedì 26 febbraio 2009
NUOVO NUMERO DI OPUS MINIMUM
CASTELFIORENTINO, ARCHEOLOGIA E SIMBOLOGIA NELLA DAUNIA DEI TEMPLARI.
Da Fiorentino a Torremaggiore, spaziando per tutto il resto della Daunia medievale sulle tracce dei Templari. Della presenza e del patrimonio in provincia di Foggia del primo e più potente Ordine cavalleresco di monaci-guerrieri, nato in Terrasanta dopo la Prima crociata, se ne parlerà domani 27 febbraio a Torremaggiore (Castello ducale, ore 19), nel corso del convegno “Castel Fiorentino: archeologia e simbologia nella Daunia dei Templari”.
Organizzato dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia, il convegno si articolerà negli di Massimo Mastroiorio (Soprintendenza beni archeologici della Puglia), Francesco Maulucci (direttore archeologo presso la Soprintendenza dei beni archeologici della Puglia), Assuntina Morresi (Università di Perugia) e Giuseppe Andreassi (Soprintendente per i beniarcheologici della Puglia). Fonte: la gazzetta del Mezzogiorno
Fonte: Fonte: la gazzetta del Mezzogiorno
CONFERENZA: L'UNITA' DEI MASSONI IN UNA SOCIETA' DISSOCIATA.
Discussants: Vittorio Vanni e carlo Luigi Ciapetti
mercoledì 25 febbraio 2009
IL GIALLO DEL RITRATTO RITROVATO
IL TRAPANESE E LA LEGGE DELLA MASSONERIA
Tutto quanto sta accadendo nel trapanese non può essere riferito all’opera di Matteo Messina Denaro. Troppi fili pendenti per delle situazioni di malaffare che non possono essere realizzate senza una capillare organizzazione all’interno del sistema Sicilia nel suo complesso, e chi meglio della massoneria deviata può essere capace di tanti intrecci e tante collusioni? Chi, meglio della massoneria occulta è capace di organizzare un sistema di stato parallelo a celle indipendenti così che chi fa parte di una non conosce i componenti dell’altra, a similitudine di quanto avviene nei servizi segreti dove spesso appartenenti all’agenzia non si conoscono fra di loro.
Non è la mafia il vero problema dell’Isola ma il sodalizio del malaffare, lo stato parallelo, che si sviluppa e si ramifica sempre più nelle istituzioni e che vede persone al di sopra di ogni sospetto, forse anche con cariche istituzionali e politiche, parte del sistema massonico che sin dall’avvento del liberatore Garibaldi, hanno di fatto preso il controllo dell’Isola. Le grandi inchieste di questi ultimi tempi e i duri colpi alla delinquenza messi a segno dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, DESPAR, SISA, Eolico, ed ora ATO Belice, hanno messo in luce una situazione molto più drammatica di quella che si supponeva fosse solo riferibile alla mafia, e forse questo è sempre stato il gioco della massoneria.
Il giro vorticoso di ingenti somme di denaro come il caso della Despar, della Sisa, dell’eolico e nel campo dei rifiuti, non potrebbe esistere senza una regia occulta che si è posta al di sopra dello stato. La domanda che si pone il cittadino è semplice: come è possibile che questo fiume di denaro e queste truffe siano state possibili senza la collusione di uffici pubblici, istituti bancari e istituzioni ? Ai mortali cittadini sembra impossibile, eppure, non si legge di politici e dipendenti pubblici e privati coinvolti nelle inchieste. Tutto sembra opera di un gruppo di persone senza che nessuno nel sistema Sicilia vi sia partecipe.
E questa domanda fa venire in mente la dichiarazione del PM de Magistris, che accusa politici e massoni di aver fermato le sue inchieste e spinto per il suo trasferimento in altra sede, e riportata da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/cronaca/de-magistris/massoni-politici/massoni-politici.html) “… Le inchieste “Why Not”, “Poseidone” e “Toghe Lucane”, dovevano essere fermate ad ogni costo. I personaggi a vario titolo coinvolti, erano “eccellenti” e “potenti”. C’erano politici, massoni, magistrati, imprenditori in odor di mafia e tanto altro. E su tutto questo ci fu anche il “silenzio” del presidente della Repubblica Napolitano, “nonostante avessi pubblicamente auspicato un suo intervento“. In Sicilia dove la massoneria ufficiale è di molto inferiore a quella ”segreta” chi può escludere che politici, massoni, magistrati, imprenditori in odor di mafia ed altro non abbiano realizzato nell’Isola lo stato nello stato ? (osservatorio-sicilia.it)
RIFIUTI: SEQUESTRATE 6 SOCIETA’ NEL TRAPANESE, 12 INDAGATI
Sei decreti di sequestro preventivo e tre ordinanze di applicazione di misura cautelare interdittiva col divieto di esercitare attivita’ imprenditoriale per la durata di due mesi sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza del nucleo di polizia giudiziaria della Procura di Marsala, nei confronti di alcuni titolari di ditte e societa’ di Mazara del Vallo (Trapani), operanti nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Emessi anche 12 avvisi di garanzia.
Le misure cautelari riguardano la ditta Sicilia Verde di Vincenza Bilardello, la ditta individuale Chiaramonte Giuseppe, la societa’ cooperativa ecologica Juvenes, la srl Ecotecnica, la srl Edilchia e il consorzio Sea-servizi ecologici ambientali, tutti di Mazara del Vallo, per presunte irregolarita’ nei rapporti intercorsi con l’Ato 2 Belice Ambiente Spa, societa’ d’ambito che gestisce il servizio di raccolta rifiuti costituita dai dei Comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Mazara del Vallo, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, Vita e dalla Provincia regionale di Trapani. I destinatari delle ordinanze interdittive sono Vincenza Bilardello, 56 anni, Giuseppe Chiaramonte, 40 anni e Antonino Pipitone, 54 anni, quest’ultimo rappresentante legale della societa’ Ecotecnica.
L’inchiesta, avviata nel 2007, riguarda la gestione dell’Ato 2 Belice Ambiente nel periodo compreso tra il 2005 e il 2006, “durante la presidenza di Emanuele Cristaldi, che e’ destinatario di uno delle 12 informazioni di garanzia -ha spiegato il procuratore di Marsala, Alberto Di Pisa- emesse per i reati di truffa aggravata e abuso d’ufficio”. (AGI)
Fonte: http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2009/02/23/il-trapanese-e-la-legge-della-massoneria/
AUGURI COMP. FRED MILLIKEN
martedì 24 febbraio 2009
CAGNONI PIETRO
CHI COMANDA NEL MONDO
Il denaro è l’indiscusso motore della storia, più della guerra o dell’amore, scatena le guerre, affama i popoli, condiziona la vita dell’uomo, creando rigide barriere economiche ed assurde divisioni in classi sociali. I soldi rappresentano la droga più potente della quale quasi tutti sono succubi, affezionati come siamo a quei simpatici pezzi di carta, sporchi e stropicciati. Li desideriamo ardentemente, li conserviamo come reliquie nel portafoglio, per averli siamo anche disposti a lavorare come matti per tutta la vita, per averne di più siamo pronti a tradire un amico, a scavalcare un debole, ad ingannare un avversario. Crediamo ciecamente che con il loro possesso si possa comperare tutto ciò che si desidera: oltre a vestiti, auto, cibo ed oggetti lussuosi anche il favore degli altri, l’onestà delle donne, la giustizia degli uomini, la coscienza del prossimo.
Questa schiavitù, sconfinante nell’idolatria, dell’uomo verso il denaro infonde un potere smisurato a chi lo detiene e lo amministra: le banche ed i banchieri, custodi del tempio della ricchezza, hanno sempre comandato più dei politici, costretti semplicemente ad eseguire le loro volontà, semplici notai di decisioni prese nelle ovattate ed irraggiungibili stanze dei vertici finanziari internazionali. Questa realtà è ubiquitaria e costituisce un mondo ben distinto dai governi, una monade laica, internazionale, poliglotta, spesso collegata a poteri paralleli come la massoneria.
In occasione della attuale crisi finanziaria tutti gli Stati sono accorsi immediatamente al loro capezzale prendendo provvedimenti senza badare all’enormità delle somme impiegate e senza alcuna sicurezza di ottenere un risultato positivo. Tutto il mondo della produzione e del consumo è in coma, dall’industria automobilistica all’elettronica, dal turismo all’edilizia, dalla grande distribuzione ai piccoli negozietti a gestione familiare, non considerando i singoli cittadini che vedono compromesso non solo il futuro ma anche il presente; nonostante questa situazione drammatica, solo per il salvataggio delle banche i governi all’unisono sono intervenuti senza nemmeno preoccuparsi di scovare e punire in maniera esemplare i responsabili e disegnare un nuovo assetto legislativo, che possa evitare in futuro il ripetersi di tali catastrofi finanziarie.
Dopo la crisi del 1929 furono varate regole severe per impedire gli eccessi che avevano portato alla grande depressione, si adeguarono l’America di Roosevelt e l’Italia di Mussolini, che nazionalizzò l’Iri e separò il credito ordinario da quello a lungo termine. Oggi è molto difficile delineare un quadro in grado di tenere sotto controllo la finanza internazionale dopo il boom dei derivati, dei futures, la completa liberalizzazione dei movimenti dei capitali e l’ipertrofia dell’indebitamento, che ha prodotto la paurosa voragine di titoli tossici dentro i bilanci delle banche.
Alla base di questo disastro economico vi è il grave malessere di una società egoista ed edonista, malata di consumismo che vuole tutto subito e che per decenni, con la chimera di guadagni esorbitanti, ha attirato i migliori talenti, distogliendoli da altri impegni più produttivi per l’umanità come ideare nuovi farmaci o predisporre validi rimedi all’incombente cambiamento climatico. In Italia i monarchi della finanza hanno sempre goduto di un prestigio smisurato, anche se non esibito e di una sorta di extra territorialità, basta ricordare Giuseppe Toeplitz, il quale costringeva in anticamera a lunghe attese il Duce senza che Mussolini osasse rimuoverlo o, in tempi più recenti, Raffaele Mattioli, mentre infuriava la guerra fredda, intrattenersi piacevolmente con Togliatti e restituirgli i Quaderni di Gramsci, da lui salvati rocambolescamente durante gli anni del fascismo.
Riccardo Cuccia passò indenne rivolgimenti interni ed internazionali, guardando sempre con sufficienza i capo tribù di piazza del Gesù e le loro beghe di correnti, il potere bancario fu ispiratore poi del terremoto giudiziario di Mani pulite e rappresentò il sogno proibito dei post comunisti, che brigarono senza ritegno per possedere finalmente un istituto di credito tutto loro, ripetendo inconsciamente un copione che rimane invariato da secoli e costituisce l’antica farsa del potere.
I TEMPLARI SI INSEDIANO A TOCCALMATTO.
lunedì 23 febbraio 2009
I HAVE A DREAM
Per leggere il comunicato cliccare qui
Fonte: Coll.Circ. MM.VV. Toscana
L’UNIVERSO FEMMINILE NEL 1900
Un deputato nativo di Brindisi, Salvatore Morelli, ben vent’anni prima che il nuovo secolo vedesse la luce, aveva condotto in Parlamento grandi campagne a favore della donna. Egli era considerato un pazzo. Ma, intanto, si batteva con perseveranza e coraggio per la diffusione dell’istruzione popolare nelle campagne, per un’inchiesta parlamentare sulla corruzione nella Manifattura Regia dei Tabacchi, per la tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli, per il riconoscimento del diritto di voto alle donne, per la parità di diritti e doveri tra coniugi.
Nonostante questi tentativi pregressi, però, i tempi sembrano ancora troppo bui, per poter riconoscere alla donna diritti civili e politici. A tal proposito la rivista dei gesuiti, Civiltà Cattolica, aveva, anzi, scritto: "Iddio scampi le fanciulle da quella educazione che il deputato Morelli desidera di vedere attuata legalmente al fine di preparare numerose sorelle alla Massoneria maschile!".
Anche il capo del governo, Giuseppe Zanardelli (Massone. Iniziato nella Loggia "DanteAloighieri" di Torino nei primi anni del 1860) è contrario sulla proposta di riconoscere il voto all’universo femminile. Il primo ministro sostiene che non è possibile far votare le donne, "perché così vuole la grande tradizione […]. Sia pure che la donna possa votare con perfetta intelligenza, con piena indipendenza, ma a quest’ufficio non è chiamata dalla sua esistenza sociale".
Ma tuttavia qualcosa, anche se lentamente, sta cambiando nell’universo femminile. Nel 1904, infatti, per la prima volta, le donne sono ammesse alla professione di avvocato. L’inserimento nel mondo delle professioni consente di guardare non più alla donna come al tradizionale angelo del focolare. Anche le donne operaie conquistano la consapevolezza dei propri diritti e non esitano a manifestare in azioni di sciopero. Testimonianza è l’azione delle sigaraie della Manifattura Tabacchi di Venezia che, inaspettatamente, protestano contro i datori di lavoro e fronteggiano violentemente le compagne crumire.
Nel 1906, poi, da Torino parte uno sciopero rivoluzionario. Le operaie del settore tessile e cotoniero, infatti, chiedono la riduzione della giornata lavorativa da 11 a 10 ore. Il rifiuto dei datori di lavoro provoca manifestazioni di solidarietà in tutto il paese, dove monta una protesta forte, che, spesso, sfocia anche in scontri armati. L’incandescente situazione venutasi a creare impone agli industriali di ridurre l’orario di lavoro. È una grande vittoria della classe operaia!
Fonte: di Ciro Raia su
RIFLESSIONI DELLA SETTIMANA
- Guardate che ne potrebbe spezzare sul ginocchio quattro come voi. L’anno scorso ha aiutato i nostri uomini a riporre la paglia; ne portava anche sei fasci per volta, tanto è forte!
- Ma bene! – disse il farmacista – Mandate pure le vostre figlie a confessarsi da ergumeni con un simile temperamento! Io, se fossi il governo, vorrei che i preti fossero salassati una volta al mese. Si, signora Lefrançois, tutti i mesi, una flebotomia generale, nell’interesse delle forze dell’ordine e del buon costume!
- Tacete insomma, signor Homais! Siete un empio! Non avere religione!
Il farmacista rispose:
- Ho una religione, la mia religione, e ne ho anche più di tutti loro, con le loro smancerie e ciarlatanerie! Io, invece, adoro Dio! Credo nell’Essere supremo, in un Creatore, qualunque esso sia, poco importa, che ci ha messi quaggiù per adempiere ai nostri doveri di cittadini e di padri di famiglia; ma non ho bisogno di andare in una chiesa a baciare vassoi d’argento e a ingrassare di tasca mia un mucchio di buffoni che mangiano meglio di noi! Perché dio lo si può onorare anche in un bosco, in un campo, o magari contemplando la volta celeste, come gli antichi. Il mio Dio e il Dio di Socrate, di Franklin, di Voltaire e di Béranger!
Sono per la “Profession de poi du vicarie savoyar” e gli immortali principi dell’89! Perciò io non ammetto quel fantoccio di un Dio che passeggia per il giardino col bastone in mano, ospita gli amici nel ventre delle balene, muore lanciando un grido e resuscita in capo a tre giorni: cose assurde in se stesse e del tutto incompatibili, del resto, con le leggi della fisica; il che ci dimostra, fra l’altro, che i prei hanno sempre marcito in una turpe ignoranza, in cui si sforzano di trascinare anche i popoli.
Tacque, cercando con lo sguardo un pubblico attorno a sé, giacché, tutto infervorato, il farmacista per un momento si era creduto in pieno consiglio comunaler. Ma l’ostessa non l’ascoltava più; tendeva l’orecchio a un rullio lontano. Si distinse il rumore di una vettura misto a uno sbattere di derraglie allentate che urtavano contro il selciato, e l’Hirondelle finalmente si fermò davanti alla porta…..
Enrco C. M.V. Loggia Ankus n°1003 all’Oriente di Caselle Torinese.
domenica 22 febbraio 2009
LE RAGIONI DELLA CONTINUITA'. LA CONTINUAZIONE DELLA RAGIONE E DELLA TRASPARENZA.
Le elezioni alla Gran Maestranza, invece di offrire l'occasione per un fraterno confronto sul futuro della nostra Comunione, hannoprovocato solo polemiche brutali ed unilaterali: spesso di esclusivo carattere personalistico.
E al limite della calunnia. Basta solo pensare al ricorso all'anonimato, servito esclusivamente ad evitare conseguenze penali. È il caso di ricordare, in proposito, che il Consiglio dell'Ordine all'unanimità ha bollato come inaccettabili ed immorali questi comportamenti: lesivi dell'onorabilità edell'immagine dell'intera Comunione. Le ragioni per cui viene presentata Clikka qui
PER UN RINNOVAMENTO UMANISTA E SPIRITUALE DELL'ISTITUZIONE LIBERO MURATORIA
sabato 21 febbraio 2009
INNALZA LE COLONNE UNA NUOVA LOGGIA. LA "ELEUSI" DI NARDO'.
Si rafforza ulteriormente, in Puglia, la presenza della Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Oggi a Monopoli (hotel Melograno), alle ore 10, avrà luogo la cerimonia rituale per la nascita della loggia massonica “Eleusi” di Nardò. Alla cerimonia saranno presenti il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi, il Gran Segretario Giuseppe Abramo, il consigliere dell’ordine Carlo Petrone e il Presidente del Collegio della Puglia, Mauro Leone.
Vi parteciperà anche, a testimonianza del prestigio internazionale del Grande Oriente d’Italia, il Gran Maestro della Gran Loggia Nazionale di Francia, Francoise Stefani, originario di Nardò, che sarà accompagnato da una delegazione di Grandi Dignitari della Massoneria d’oltrealpe. Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio nella Casa Massonica di Nardò con l’insediamento dei Dignitari della nuova loggia
CONVEGNO: ARTE SEGRETA - SEGRETI DELL'ARTE.
Il convegno, organizzato dalla provincia massonica di Ancona della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori – Massoneria Universale di Rito Scozzese Antico e Accettato – Obbedienza di piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi, si propone d’illustrare il sottile filo che unisce il Medioevo al presente, attraverso l’analisi dei bassorilievi dell’antica basilica di Santa Maria della Piazza ad Ancona.
La chiesa, considerata uno dei monumenti più interessanti della città, è una sorta di enciclopedia in pietra che riporta complesse allegorie sul dramma della vita e le speranze dell’uomo. A lavorare alla grandiosa opera furono artisti ed artigiani riuniti in corporazioni di costruttori. Da queste associazioni nacque la Libera Muratoria moderna, che tutt’ora ne conserva, in parte, simboli, organizzazione e ideali.
MI PIACEREBBE....
UNA MOSTRA CHE RIVELA TUTTI I SEGRETI DELLA MASSONERIA NELLE CANARIE.
L'evento ha avuto inizio il 19 febbario alle 19:00 con una conferenza del Professore di Storia americana, Manuel Sánchez de Paz intitolato "la massoneria e la sua presenza nelle Canarie dell'Atlantico.
La mostra, ha una forte valenza didattica - ha detto la Vicepresidente della cultura,- e ha lo scopo di portare i visitatori attraverso i documenti appartenenti al fondo di Manuel Paz, recentemente donati all’archivio di Santa Cruz de Tenerife, e da altri appartenenti a donazioni provenienti da famiglie di liberi muratori delle Canarie, in un viaggio conoscitivo sulla massoneria nelle Canarie.
CONFERENZE
La mostra rimarrà aperta fino al 8 maggio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Durante questo periodo sono state programmate una serie di conferenze che si terranno il 26 e 27 marzo. La prima, il 26 marzo avrà inizio alle ore 17,30, con il Professore di Storia presso l'Università Pontificia Comillas di Madrid, Pedro Alvarez Lazo su 'massoneria, scuola di formazione per gli appalti pubblici '. Alla fine di questa, attorno alle 19,30 sarà la volta di A. Tejerina (ex Gran maestro) che parlera di massoneria: l’Idea della Pietra.
Il 27 marzo, sarà la volta di Pedro Alvarez che parlerà alle 17.30 ora su Musica Massonica: Mozart. A. Tejerina quindi parlerà su 'Le donne nella massoneria.
Fonte: http://www.europapress.es/islas-canarias/noticia-exposicion-desvela-todos-secretos-masoneria-canarias-20090218100808.html