Carissimi Compagni,
quest’anno gli auguri natalizi hanno per tutti un sapore diverso. Mancano gli affettuosi abbracci, mancano i brindisi fatti tutti insieme, ma soprattutto manca il potersi guardare negli occhi ed attraverso gli occhi. Tuttavia la scintilla di intesa, che sempre ci ha accompagnato, resta accesa dentro di noi e adesso sentiamo la necessità ed il bisogno di mantenerla oggi viva come, forse, mai prima era accaduto.
La forza ed il coraggio che ci sono stati richiesti nei mesi passati e che ancora dovremo perpetuare per mantenere accesa la Luce della Tradizione del nostro amato Corpo rituale, sappiamo che già si trova dentro di noi. Non a caso la parola “coraggio” trova le sue radici nei termini “cor – cordis” cioè cuore, e “habere” cioè avere. Basterebbe quindi avere nel nostro cuore la sincerità, la lealtà, l’amore fraterno e l’attaccamento a quella Tradizione che lungo il nostro cammino abbiamo raccolto, per avere la certezza che tutto questo passerà e ci consentirà non solo di superare questo difficile momento, ma di poterlo addirittura vivere e raccontare ai nostri figli, ai nostri nipoti ed ai nostri Compagni, come un momento di crescita ed evoluzione spirituale senza eguali.
Sempre per tradizione e legame con i nostri rituali, abbiamo vissuto ed imparato a lavorare con gli altri, ad essere difesi da essi e a difenderli, a condividere la fatica e a gioire dei tesori a cui tale lavoro ci ha condotto. La storia e le circostanze vorrebbero, a quanto pare, farci trovare soli e distanti. Non è così, anzi, se ci pensiamo bene, questo fa parte del nostro percorso verso la Luce e ancora una volta lo troviamo tra i momenti e le pagine della nostra tradizione.
Proseguiamo in avanti quindi, certi che questi momenti passeranno, che nuovamente avremo modo di lavorare tutti insieme, a brindare, a guardarci negli occhi e a essere coscienti, ancora di più, che il coraggio che la tradizione del nostro Rito di York ci ha fatto scoprire, già albergava nei nostri cuori e che proprio grazie a questa, avremo da raccontare storie e momenti ancora più straordinari!
Con questa consapevolezza auguro, a nome mio e dei Gran Dignitari, a tutti i Compagni di poter vivere queste feste in serenità e con i propri cari, sebbene apparentemente rintanati a casa, per poter riscoprire quell’intimità e importanza delle piccole cose, delle tradizioni, degli affetti, che forse a causa della quotidiana vita frenetica si stavano annebbiando e svilendo della loro grande portata spirituale e morale.
Buon Natale a tutti Voi ed alle vostre famiglie ed un felice e splendido 2021, tutti insieme.
Domenico Bilotta,
Sommo Sacerdote
Gran Capitolo LLMM dell'Arco Reale
Rito di York in Italia