ROMA (26 aprile) - Intervenendo a Trapani a un convegno sull'informazione, l'ex consulente informatico e vice questore della polizia di Stato, Gioacchino Genchi, ha detto che «il magistrato che mi indaga a Roma è stato, in passato, intercettato mentre conversava al telefono con una persona che faceva parte della loggia massonica P2 e che da questa è stato addirittura espulso perchè ritenuto indegno». Per andare a leggere tutto l'articolo Clikka quì.
Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
giovedì 30 aprile 2009
GENCHI: IL MAGISTRATO CHE MI INDAGA DIALOGAVA CON LA P2
mercoledì 29 aprile 2009
LA MASSONERIA OGGI, IN ITALIA
Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana
MASSONERIA E TEMPLARI
Raccogliere e conservare ciò che ancora restava degli antichi archivi del genere umano. Nasce così la scommessa della massoneria, una strada di infinita ricerca. A condurre il lettore attraverso i cerchi alchemici è un saggio di Laurence Gardner, «I Segreti della Massoneria. L'Ombra di Salomone, le misteriose origini della più enigmatica, influente e discussa confraternita del mondo occidentale» (Newton Compton editori, pp. 400, euro 10). Pagine scritte sul campo, che indicano un obiettivo: trovare il segreto del cerchio con al centro un punto, insieme all'antica parola-chiave. Quella che custodisce il vero segreto. La massoneria ha radici in Salomone e nei Cavalieri Templari, ma squadra e compasso, ovvero psiche e spirito, sono soprattutto un riferimento al Grande Architetto dell'Universo e a un cammino iniziatico dove la conoscenza di sè è il vero compito del libero muratore. Per andare a leggere tutto l'articolo Clikka quì.
martedì 28 aprile 2009
CHI FU IL PRIMO MASSONE ITALIANO?
Il primo italiano ad entrare in Massoneria fu Francesco Xaverio Gemignani (Lucca 1687, Dublino 1762), compositore e violinista, che fu iniziato il 1° febbraio 1725 nella Loggia " Queen's Head " di Londra, nella quale fondò il 18 Febbraio 1725 la " Philo Musicae et Architecturae Societas Apollini" Associazione istituita a protezione di musicisti ed architetti, aperta solo ai Massoni.
Il primo italiano iniziato in Italia fu invece Antonio Cocchi (Benevento 1695, Firenze 1758), medico e scrittore, che fu iniziato il 4 Agosto 1732 nella Loggia che era stata costituita a Firenze dagli inglesi che vi risiedevano, facente capo a Sir Horace Mann, Ministro britannico residente presso il Granducato di Toscana. A lui si deve una estesa produzione letteraria di ricercatore e di scrittore.
Ciò premesso come definizione storica, non si può tuttavia trascurare di ricordare in questo contesto anche un altro personaggio.
Il primo martire Massone fu infatti l'italiano Tommaso Crudeli (Poppi, 1702-1745), uomo di cultura e frequentatore di ambienti internazionali, iniziato nel 1735 nella stessa Loggia inglese di Firenze, vittima dell'intolleranza e della persecuzione religiosa.
MAFIA E MASSONERIA.
Un memoriale con le dichiarazioni spontanee dell’imprenditore agrigentino Calogero Licata. È stato consegnato ieri pomeriggio al processo “Hiram” che ipotizza l’esistenza di una rete composta da mafiosi e massoni che avrebbe ritardato i processi in Cassazione e l’esecuzione delle misure cautelari. Per anadare a leggere tutto l’articolo Clikka quì
MAINGUY: SIMBOLICA MASSONICA DEL TERZO MILLENNIO
Il testo di Irène Mainguy risponde a una duplice necessità. Innanzitutto quella di mettere a disposizione dei Massoni uno strumento completo e fidato, che li possa aiutare nella loro personale riflessione sui simboli e sui rituali che li accompagnano nel progresso iniziatico. Con pacata competenza l’Autrice propone le varie interpretazioni, le completa seguendo i migliori Autori che hanno meditato e arricchito questo fecondo complesso di pensiero, e ce ne dà una lettura sempre coerente e ordinata, fondata sui più importanti documenti storici ed etimologici.
AFORISMI&CITAZIONI
Da un Codice Massonico fine ottocento.
Ama il prossimo come te stesso. Non fare ad altri quello che non vorresti fosse fatto a te. Non farai il male ma sempre il bene. Il vero culto del Grande Architetto consiste nei buoni costumi. Conserva sempre la tua anima in uno stato abbastanza puro per comparire degnamente al cospetto del Grande Architetto che è Dio, e spera da Lui la ricompensa del bene che avrai fatto sulla terra. Rispetta tutte le forme colle quale piace agli uomini di rendere omaggio a Dio. Combatti l’errore non col ferro, non col fuoco ma colla verità. Ama i buoni, compiangi i deboli, fuggi i cattivi, parla sobriamente coi grandi, prudentemente coi tuoi eguali, sinceramente cogli amici, dolcemente coi fanciulli e teneramente coi poveri. Ciascun sospiro che la tua durezza farà esalare, aumenterà il numero di maledizioni che cadranno sul tuo capo. Non portare odio ad alcuno, rispetta lo straniero viaggiatore, aiutalo nei suoi bisogni. La sua persona deve essere sacra per te. Evita le querele, previeni gli insulti, rispetta le donne, non abusare mai della loro debolezza, , e muori piuttosto di disonorarle. Se il Grande Architetto ti dà un figlio, ringraziaLo, ma trama pel deposito che ti ha confidato. Sii per quel fanciullo l’immagine della Divinità, fa che sino a dieci anni ti tema, che sino a venti ti ami e sino alla morte ti rispetti. Sino a dieci anni devi essere suo maestro, sino ai venti suo padre e sino alla morte suo amico. Pensa a darli dei buoni principii piuttosto che delle belle maniere, e che ti sia debitore d’una morale educazione e non d’una frivola eleganza. Fa che diventi onesto. Vigila con tenerezza alla felicità della tua famiglia, procura di allevarla nei sentimenti d’amore, di umanità e di devozione alla patria. Ama il tuo paese, procura di esserli devoto sino al sacrifizio della tua vita. Se tu arrossisci del tuo stato è segno di orgoglio. Pensa che non è il lavoro che ti onora o ti degrada, ma il modo con cui lo eserciti. Rallegrati della giustizia, affliggiti dell’iniquità. Leggi e profitta, vedi e medita, vedi e medita. Procura l’utile dei tuoi fratelli, Soffri senza lagnarti. Non giudicare mai leggermente le azioni degli uomini, non biasimar mai alcuno e tanto meno lo loderai. Proclama sempre e ovunque la fraternità di tutti, l’uguaglianza di tutti e la libertà di tutti. (Codice Massonico dei primi del XX (Codice Massonico dei primi del XX secolo- Museo del Compagnaggio- Tours- Francia)
Alcuni Fratelli mi inviano questi loro scritti da trasmettere a tutti voi, cosa che faccio più che volentieri, anzi potremmo iniziare una cosa nuova di questo incontro settimanale, aspetto quindi altri scritti da voi tutti che siano vostri o di altri che riteniate utili come messaggi da trasmettere.
Il grande fiume scorre/Tra prati e boschi/L’acqua sussurrando/Scende verso il mare lontano/La mia vita scorre tra dolori e gioie/Il tempo impietoso muove/Verso il buio vicino/La sorgente è lontana/La foce è vicina/Fermati acqua, voglio bere ancora/Fermati tempo, voglio amare ancora/(B. Remigio)
Enrico C. Maestro Venerabile Loggia Ankus n. 1003 all’Oriente di Caselle Torinese.
Nuovi Aforismi e citazioni inviati da Franco N.
Mi piacciono le persone distratte; significa che hanno idee e che sono buone; i cattivi e gli stupidi hanno sempre presenza di spirito. (Charles-Joseph de Ligne).
La vita non si misura da quanti respiri facciamo, ma dai momenti che ci tolgono il respiro. (George Carlin).
Momenti di solitudine totale sono vitali per il proprio benessere almeno quanto il sonno.
lunedì 27 aprile 2009
LA STREGA E IL CROCIFISSO
Conosciamo realmente le nostre radici religiose? Natale e San Giovanni Battista sono feste cristiane? A quale tradizione appartengono Carnevale e la Befana? Soprattutto, cosa ne è stato della plurimillenaria religione dei nostri avi? Attraverso i documenti storici e le testimonianze ancora vive del folklore, La strega e il crocifisso propone al lettore un viaggio alla ricerca delle fonti e delle origini delle nostre radici religiose, interrogandosi sulle vicende che hanno portato alla formazione della nostra identità cristiana.
Paolo Portone, allievo di Rosario Villari, si occupa da oltre vent’anni del fenomeno persecutorio contro le streghe in Italia; i risultati dei suoi studi sono pubblicati su riviste scientifiche ed enciclopedie. Oggetto specifico della sua indagine, affrontata nella prospettiva storica e antropologica, è l’universo culturale delle vittime della caccia e il suo rapporto con le istituzioni secolari e religiose. Autore de Il Noce di Benevento (Xenia,1990) e de L’ultimo sigillo (Asefi, 1999). dal 2008 presiede il Centro Insubrico di Ricerche Etnostoriche (CIRE).
Stefania Quattrone giornalista e storica dell’arte.
272ª GRAN LOGGIA DEL SOUTH CAROLINA
EDUARDO DE MARTINO: MARINAIO IN PATRIA, ARTISTA NEL MONDO
ANTONINO SINISCALCHI Meta. «Eduardo de Martino al Museo storico di Rio de Janeiro»: è il tema dell´incontro in programma lunedì (OGGI)alle ore 17, presso la Casina di Capitani, a cura di Lucio Esposito. Eduardo De Martino, pilota della marina borbonica, pur essendo iscritto a Napoli all´Accademia Navale borbonica, seguì i corsi del locale Istituto di Belle Arti, oltre a frequentare le botteghe dei più famosi pittori dell´epoca, tra i quali quella di Giacinto Gigante e Domenico Morelli. Per andare a leggere tutto l’articolo Clikka quì
domenica 26 aprile 2009
QUESTA NOTTE SU ITALIA1
THE LOST SYMBOL
27 APRILE 1895.
Per leggere la locandina cliccare qui, per il dépliant cliccare qui, per il programma del Convegno cliccare qui...
Fonte: Coll.Circ. MM.VV. Toscana.
sabato 25 aprile 2009
HUMANUM GENUS
MATTEI,PASOLINI E DE MAURO: UNA SCIA DI SANGUE E PETROLIO
venerdì 24 aprile 2009
TIBET. MITO E STORIA
Troppo spesso ostaggio dei miti che l’Occidente ha messo in vendita nei supermercati del nuovo materialismo spirituale, il Tibet viene descritto come un paradiso perduto. Un luogo popolato da saggi monaci non-violenti, vittime inermi di un “genocidio” da parte dei cinesi, che sembrano incarnare tutto il male possibile. Secondo una visione opposta, fino agli anni ‘50 era invece una specie di Stato canaglia, una teocrazia fanatica e integralista governata da leggi barbare e sorretta da un rigido sistema feudale di servitù della gleba. Ma i due punti di vista sono ugualmente fuorvianti, perché eludono la complessità delle vicende storiche che cinquant’anni fa hanno determinato l’esilio del Dalai Lama e la nascita della questione tibetana. Questo libro racconta il Paese delle Nevi dai primi miti agli ultimi tragici avvenimenti, le radici del conflitto coi cinesi, così come la vera storia del Tibet. Un resoconto fuori dal coro – sorretto da un’impressionante documentazione – sulle vicende passate e le prospettive future di una cultura unica al mondo e di un popolo sull’orlo dell’estinzione.
Pietro Angelini, orientalista, documentarista, scrittore, con Stampa Alternativa ha curato la pubblicazione in tre volumi delle Fiabe Tibetane (1994-6) e La cerimonia del Tè (1997). È autore del romanzo Nuova California (2007) e coautore con Germana Mamone de Il Podio Celeste, Storia dell’educazione fisica e dello sport in Cina (2008).
CONFESSIONI DI UN EX MASSONE
Il volume svela anche la decisiva influenza della Massoneria nell'elaborazione e approvazione di leggi come quella dell'aborto in Francia, a cui Maurice Caillet, in quanto medico, ha partecipato attivamente. Nato a Bordeaux nel 1933 e specializzato in Ginecologia e Urologia, Caillet ha effettuato aborti e sterilizzazioni prima e dopo la legalizzazione nel suo Paese delle interruzioni di gravidanza. Membro del Partito Socialista Francese, è arrivato a ricoprire incarichi di rilievo nell'amministrazione sanitaria. Per andare a leggere tutto l’articolo Clikka qui.
giovedì 23 aprile 2009
DAN BROWN. PRONTO IL TERZO FILM.
MICCICHE': "NO ALLE STRADE INTITOLATE A GARIBALDI. AL SUO POSTO FEDERICO II".
mercoledì 22 aprile 2009
IL 5XMILLE
FULVIO CONTI PRESENTA IL SUO LIBRO
EBREI,USA E MASSONERIA: TUTTE LE MENZOGNE DI MUSSOLINI.
martedì 21 aprile 2009
AIUTARE CHI AIUTA: IL 5 PER 1000 DELL'IRPEF
Avvicinandosi le scadenze fiscali relative alla dichiarazione dei redditi, segnaliamo diverse organizzazioni ONLUS legate alla Fratellanza, o semplicemente indicate da Fratelli, alle quali è possibile devolvere il 5 per 1000 dell'IRPEF.