di Niccolò Magrin
Sono tante le questioni che una persona si pone nel momento in cui inizia a riflettere sulla religione. Inevitabilmente tra queste spiccano quelle riguardanti l’essenza e l’esistenza di Dio. Chi è Dio? Che cos’è Dio? Dov’è Dio? Parecchi sono gli interrogativi, poche sono le risposte.
Analizzando la formulazione delle domande si nota che esse puntano ad esplorare il tema dell’essenza, aspetto da cui l’uomo è più attratto, trascurando così la visione d’insieme delle cose che antepone l’esistenza all’essenza. Il soggetto perciò non riesce a trovare una soluzione alle domande in quanto la logica del suo ragionamento è errata: essendo l’esistenza causa dell’essenza, dato che un qualsiasi ente prima è e poi può essere delineato con attributi, non si può parlare della seconda senza aver dimostrato la prima. Tutti coloro i quali cadono in questo errore, quindi, assumono per certa e verificata l’essenza senza argomentarla...
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