giovedì 17 ottobre 2019

Mauro Cascio a Montecatini Terme per parlare di Martinez de Pasqually e degli Eletti Cohen



Le società iniziatiche tutte, e la Massoneria non fa eccezione, sono forme 'rappresentative'. Vuol dire che mettono davanti alla comprensione dell'iniziato dei dati veritativi. Dei contenuti concettuali, cioè, vengono dispiegati, questo è un rituale, vale a dire: mostrati e messi in moto. È una recita, per dirla altrimenti, in cui storia e protagonisti sono il pretesto per rendere presenti dei significati. Né più né meno come a teatro, testo drammaturgico e attori sono presi in prestito per mettere in scena il pensiero dell'autore, lo si vestirà, lo si musicherà, lo si arrederà.
Anche sistemi paramassonici, il più noto in Occidente è il sistema di Martinez de Pasqually, quello degli Eletti Cohen, con un'anima operativa che la Massoneria non ha, non si discosta da questa impostazione. L'Antico Testamento diventa così il 'pretesto' raffigurativo il cui compito è 'indicare' un percorso Logico, letteralmente: di dispiegamento in sé del Logos, dal Creatore alla Creatura attraverso la Creazione. Una 'cosmogonia' che ha un solo obiettivo: il ritorno all'Eden tramite la Figura (introdotta nel celebre Trattato di Martinez, recentemente ripubblicato da Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno in edizione critica, con un'ampia introduzione e un puntuale commento in nota) che altro non è che un grafico della mediazione tra l'Assoluto e la moltitudine empirica. La 'Riconciliazione' hegeliana.
Di questo parlerà Mauro Cascio, negli ultimi anni il curatore di molti classici del Martinismo delle origini, spesso in prima edizione italiana: Saint-Martin, Willermoz, Prunelle de Lière, Fournié, de Maistre, Sedir, Bricaud, Chevillon, Papus, Le Forestier, e tanti altri. Una conferenza intitolata significativamente La struttura della Figura Universale, che si terrà a Montecatini Terme il 20 ottobre alle 15.00, Hotel Mirò, viale Bicchierai 82.