Steiner incontrò Nietzsche ancora vivo – se pur già scivolato nella tenebra della follia - e si occupò direttamente dell’Archivio del filosofo. Riassunse i risultati del suo lavoro in un libro a lui dedicato, nonché in svariati saggi e innumerevoli conferenze. Tuttavia, ben presto, sui suoi studi su Nietzsche calò una cortina di silenzio. Ci sarebbero voluti decenni prima che qualcuno si rendesse conto della validità di certe istanze, sdoganando, sia pur a denti stretti e frettolosamente, il pensiero di Steiner su Nietzsche. E ancora oggi, a distanza di oltre 120 anni dall’uscita del suo libro su Nietzsche, i portavoce della critica ufficiale persistono nella congiura del silenzio. Il fatto è che Rudolf Steiner viene considerato – dai portavoce del ‘pensiero unico accademico’ – un autore che si occupa prevalentemente di ‘spiritualismo’ e questo basta per ignorarne completamente le opere squisitamente filosofiche. È ora tempo che tale ostracismo venga revocato. È ora, insomma, di fare giustizia.
Questo bel volume di Piero Cammerinesi (Bonanno Editore) segue di qualche mese l'importante riproposizione dei rituali massonici riscritti da Steiner per la Loggia Mystica Aeterna (Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno). Prossimamente in libreria.