C'è scritto il nome di
Matanayahu, "Dono di Dio", sul sigillo rinvenuto a Gerusalemme. Si
tratta del ritrovamento più vicino di sempre al Tempio di Salomone. I sigilli dell’epoca del Primo
Tempio avevano la funzione di apporre le firme sui documenti e molto spesso
erano incastonati su anelli. Quello rinvenuto nella struttura appena riportata
alla luce ha un diametro di meno di un pollice, circa 2 cm, e secondo l’archeologo
Eli Shukrun, è una scoperta carica di valore simbolico, conferitogli dalla
menzione a questi nomi che fanno riferimento ad un Dono di Dio, citati più
volte nelle Scritture e tipici del Regno
di Giuda, alla fine del Primo Tempio, che va dal tardo VIII secolo A.C., al 586
A.C., anno della distruzione del Tempio. Averlo rinvenuto proprio in una zona
così vicina al Monte del Tempio è stato, per l’archeologo, come trovare un
prezioso messaggio rimasto custodito fino ai giorni nostri. Un ritrovamento che stimola il Maestro dell'Arco Reale a ri-tornare alla sua cerimonia di "esaltazione" e tornare a ri-flettere su di un'altro "anello" lasciapassare verso la "luce" e il "ritrovamento". Clicca sul link sottostante per approfondire tutta la notizia.