venerdì 27 gennaio 2012

Oggi giorno della memoria.



La memoria di quanto accaduto nei campi di sterminio deve essere viva in noi ogni giorno dell'anno e restare nel cuore di ognuno come fuoco di sentinella affinché non abbia a ripetersi. Nel cuore e non solo negli occhi, perchè non basta vedere immagini agghiaccianti per ricordare. La memoria del cuore, che conserva il sentimento di ribellione all'orrore, è più duratura di quella degli occhi che con ributtante stupore devono continuare a guardare a distanza i fatti di 70 anni fa. Fatti che non riguardarono soltanto ebrei, rom, polacchi, sinti, omosessuali, prigionieri o dissidenti politici ma che coinvolsero e coinvolgono l'Uomo, tutti noi. Oggi sono 12 anni che in Italia, viene festeggiato il giorno della memoria. Il Presidente Unione Comunità Ebraiche Italiane, Renzo GATTEGNA in un’esaustivo articolo titolato: "la Memoria e la nostra identità” traccia le linee più importanti di questa ricorrenza.

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