Appartenere alla massoneria non è un reato e non è indice di spregevolezza morale. Si tratta di un organizzazione che, nei propri annali, annovera fra i suoi membri grandi personaggi, che hanno fatto la storia del mondo occidentale e la storia di Italia. Ed essere membri di una loggia coperta della massoneria per il diritto delle genti di una società libera non può essere un crimine, salvo qualora si faccia una legge per stabilirlo...così scrive Francesco Forte sull'Occidentale. E continua, riferendosi al clima che è andato montando in queste ultime settimane:" Un nuovo oscurantismo si abbatte sull’Italia, dal tintinnio delle manette si è passati al rumore più cupo delle ferraglie delle carceri medievali. Confondere una associazione di pubbliche relazioni para culturali come Diritti e Libertà di Flavio Carboni con una associazione a delinquere come si intende fare, quando se ne descrivono i partecipanti ai convegni come persone potenzialmente sospette è una mossa molto pericolosa, non solo per la stampa, anche per la magistratura, che, come era da prevedere, dopo avere processato gli altri, ha iniziato a processare sé stessa". .. E’ è la storia di saturno che divora i suoi figli, è la storia della rivoluzione francese, dai girondini, dei giacobini ed è la storia dei comunisti sovietici da Stalin in poi. Nessuno è più immune dal sospetto. Per leggere tutto l'articolo pubblicato sull'Occidentale Clikka sul Titolo.
Fonte: loccidentale.it - L'immagine si trova su http://www.massimofornicoli.it/default.asp?iID=IHJEF&item=JKLFE