Il video dell'allocuzione del Gran Maestro in occasione della Gran Loggia
«Fraternità. Oggi questa parola ricorre sempre più spesso anche nel dibattito culturale con nuovi inaspettati risvolti. Non è più un’eresia. Noi, ne parliamo da sempre e la pratichiamo da sempre. E’ il sentimento che ci tiene uniti e ci fa agire per la libertà e l’uguaglianza, per attuarle e per difenderle. Difendiamo la nostra libertà di esistere per difendere la libertà di tutti. Rivendichiamo il nostro diritto ad avere uguali diritti degli altri per difendere il valore universale dell’uguaglianza. Per noi massoni la Fratellanza è Tutto. E in quel Tutto c’è racchiuso l’universo mondo.
Anche se in questo particolare momento il nostro cuore batte soprattutto per l’Italia afflitta dai problemi del lavoro legati alla pandemia, non si può essere divisivi e intolleranti. Amare la nostra Patria non vuol dire odiare le altre nazioni. La nostra patria è l’Umanità. Oggi più che mai c’è bisogno di uno sforzo corale per superare le difficoltà. Odiare, scaricare le colpe su questo o quello non porta a nulla se non ad un inasprimento delle posizioni in un momento delicato per la nostra cara Italia che è stata faticosamente costruita in età risorgimentale col sangue di tanti liberi muratori.
Il 20 settembre, fra una settimana appena, saranno 150 anni dalla Breccia di Porta Pia, evento che noi celebreremo come ogni anno. Noi, a Porta Pia, ci siamo sempre stati, ci saremo con i nostri simboli, i nostri labari e la nostra storia. Per tutti questa data dovrebbe essere una giornata speciale, straordinaria. Davvero da segnare in rosso con il calendario, invece si tende a dimenticarla. Speriamo che si ricordino questa data le più alte autorità, nessuna esclusa. Anche quei parlamentari che hanno fotocopiato la legge fascista del 1925 contro la Massoneria e l’hanno presentata al Senato nel 2018 e nel 2020, ad agosto. Siamo abituati a navigare nella tempesta. Sappiamo dove orientare il Vascello. Veniamo da lontano. Siamo figli di coloro che dettero la vita per l’unità dell’Italia. Il 20 settembre dovrebbe essere una giornata di riflessione e di Unità nelle Diversità. Impegniamoci per risvegliare la nostra Patria nella coesione delle parti sociali e per il Bene dei cittadini. Che sia l’alba radiosa di una nuova libertà di cambiamento».