Il Grande Oriente d’Italia ha aperto le porte della propria sede, Villa Il Vascello, ad un gruppo di 15 persone dell’Ambasciata spagnola a Roma per illustrare la storia della Massoneria in Italia e i suoi collegamenti con la Massoneria spagnola, una delle più importanti d’Europa. Da Garibaldi al testamento di Totò, dal Pinocchio di Collodi ai collegamenti e messaggi massonici dietro l’arte contemporanea passando per segreti, esoterismo e l’importanza nel Risorgimento italiano. La visita è stata guidata dal bibliotecario Bernardino Fioravanti, che ha tracciato la storia della più importante comunione massonica italiana. Era presente, tra gli altri diplomatici, l’addetto alla Cultura presso l’ambasciata Spagnola, Yon de la Riva. «Il nostro Paese sta recuperando dopo anni di condizionamenti e remore politiche la sua memoria storica. Franco è stato spostato dal sacrario della Valle de los Caidos dal nostro governo. Un atto politico che segna una precisa soluzione di continuità con il passato. Non ci sono ancora, però, monumenti alla memoria dei massoni e di tutte le altre vittime del fascismo, cui – ha affermato il Consigliere Ion de la Riva- dobbiamo riconoscimento e rispetto». Il Bibliotecario ha portato i saluti del Gran Maestro Stefano Bisi, che ha dichiarato “la piena e totale disponibilità del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani al confronto ed il sostegno pieno all’opera di verità storica che il Governo Sanchez sta realizzando in Spagna, Paese mediterraneo di vitale importanza nella Comunità Europea” e del Gran Segretario Francesco Borgognoni.
L’incontro di Villa Medici del Vascello si è protratto per oltre due ore. Al termine il Bibliotecario ha fatto omaggio alla delegazione spagnola, di cui facevano parte, tra gli altri, oltre al Consigliere dell’Ambasciata presso lo Stato Italiano Ion de la Riva anche il Consigliere dell’Ambasciata presso la Santa Sede Gerardo Fueyo, il professor Andrea Iezzi e la dottoressa Ana Inglada, dei libri Attacco alla Democrazia Attacco alla Massoneria, la cui prefazione del Gran Maestro Stefano Bisi è stata la base della discussione nella Comunione sui tentativi di demonizzazione della Massoneria promossa dagli ambienti clericali fondamentalisti cui si sono legati settori politici storicamente avversi al Libero pensiero, e di Massoneria e Totalitarismi nell’Europa tra le due Guerre di Marco Cuzzi, Santi Fedele e Marco Novarino; insieme al numero di Erasmo dal titolo “Sulle ali della libertà oltre i muri dell’odio”.
Per sviluppare i rapporti storico-culturali Bernardino Fioravanti ha invitato la delegazione ad estendere alle due Ambasciate l’invito a visitare Palazzo dei Visacci, in Borgo degli Albizi a Firenze, Casa Massonica del GOI del capoluogo toscano.
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