lunedì 29 luglio 2019

Sangue e purità nel giudaismo allesandrino e nella letteratura cristiana




Il sangue e la purità sono due dei concetti più sacri della letteratura biblica e cristiana. E non solo. Anche la cultura ellenica, nella vastità della sua letteratura e cultura mitologica, ha attribuito alla purità e agli elementi purificatori, come il sangue ˗ e l’acqua, o lo zolfo ˗ un’importanza fondamentale. Emblema anche di rinascita e di creazione, il sangue rappresenta uno dei simboli più affascinanti del mondo antico, legato a concetti etici e metafisici. Partendo da uno studio di alcuni versi del libro del Levitico, uno dei più puntuali e rigorosi di tutte le Sacre Scritture, in cui il sangue è sia miasma di impurità che agente purificatore, si cerca di dare una visione d’insieme dell’antica identità della nostra storia, attraversando i racconti di Omero ed Esiodo e leggendo attraverso le righe degli Evangelisti e i grandi commentatori della cristianità, in cui le idee di peccato ed espiazione fanno da sfondo al mondo occidentale, nel quale la ricerca della salvezza è sempre stato uno dei punti focali dell’esistenza. In libreria per Tipheret - Gruppo Editoriale Bonanno.