di Roberto Galimberti
Federico Stibbert nacque a Firenze nel 1838, da Thomas Stibbert (1771-1847) un militare inglese colonnello delle Coldstream Guards, e di Giulia Cafaggi (1805-1883), una giovane toscana. Quella degli Stibbert era una famiglia molto facoltosa, originaria del Norfolk: il nonno Giles Stibbert (1734-1809) era generale comandante nella Compagnia delle Indie e governatore del Bengala.
Educato in Inghilterra, venne iniziato Massone il 5 dicembre 1861 nella Loggia "La Concordia" di Firenze; Fratello Onorario il 13 aprile 1891.
Combattè fra le fila delle Guide con Garibaldi nella terza guerra d'Indipendenza, coprendosi di gloria a Condino, il 16 luglio 1866, dove meritò un medaglia al valore. Proprietario di una villa fiorentina in Montughi con annesso giardino già appartenuta alla famiglia Davanzati, vi depose una splendida raccolta di porcellane, mobilio, bronzetti, medaglie, armi antiche europee ed estremo orientali. Intorno al 1870 iniziò i lavori di restauro della villa e del giardino, coadiuvato da figure di spicco come Giuseppe Poggi, Gaetano Fortini, Gaetano Bianchi e Augusto Passaglia.
Alla sua morte, avvenuta il 13 aprile 1906, volle che il museo di Montughi passasse al Comune di Firenze insieme ad un dote di 80.000 per il suo mantenimento.
Dal 1909 il Museo Stibbert è aperto al pubblico (merita una accurata visita).