mercoledì 24 aprile 2019

Excelsior. Un motto che deve la sua diffusione alla Massoneria del secolo scorso. Ecco perché




Ai più 'Excelsior', oggi, ricorderà sì e no i Grand Hotel. Ma l'esclamazione fu molto popolare agli inizi del secolo scorso. E, come ricorda Augusto Comba, già docente di Storia del Risorgimento all'Università di Torino, ha molto a che vedere con la Massoneria. Tutto è nato dalla poesia Excelsior del massone Henry Wadsworth Longfellow, un "componimento di ispirazione massonica pubblicato nel 1841", di cui oggi in rete si trova anche una traduzione in esperanto, la lingua universale inventata dal massone Zamenhof. «È curioso osservare che il motto 'Excelsior', usato nel 1881 da Romualdo Marenco, anch'egli massone (autore peraltro di un Inno dedicato alla Massoneria), come titolo di una celebre composizione scenica, negli anni seguenti fu uno slogan del Gran Maestro Adriano Lemmi, e nel 1900 darà il nome alla loggia di Torre Pellice», una loggia costituita prevalentemente da Valdesi.