di Valentina Marelli
In questo nostro appuntamento sul blog abbiamo sempre parlato di luoghi che in qualche modo sono legati a quelle storie o a quelle leggende che hanno aiutato a segnare intere epoche storiche, accanto ad essi però ci sono anche quei luoghi la cui leggenda viene costruita passo dopo passo, evento dopo evento. Potremmo dire che stiamo parlando di una leggenda contemporanea il cui aspetto affascinante e che in un certo qual senso ne stiamo facendo parte perché stiamo contribuendo a costruirla.
Uno di questi è sicuramente il faro di Noss Head posto nelle vicinanze di Wick, che affaccia sulla Sinclair Bay; stiamo parlando più precisamente della sede del Clan Sinclair Study Center.
Quando quattro anni fa, si decise di fondare il Clan Sinclair Italia, contattammo l’allora storico ed archivista del Clan Sinclair ovvero Ian Sinclair, che ci invitò ad incontrarlo proprio qui, in questo luogo sospeso tra il mito e la storia.
Ian ce ne raccontò un po’ le vicende facendoci visitare il centro turistico di Wick che ne conserva ancora oggi sia gli arredi originali che le lenti ottiche che erano in uso quando il faro era ancora funzionante. Wick era una cittadina la cui economia si fondava sulla pesca e quando questo mercato andò in crisi questa struttura perse la sua utilità primaria e venne dismessa. Successivamente gli studi di Ian lo portarono ad interessarsi al Sinclair Girnigoe Castle che da esso dista un centinaio di metri, e quindi il faro di Noss Head si rivelò strategico per poter seguire i lavori archeologici che interessarono il castello. Da li nacque l’esigenza di farlo tornare a rivivere, e di modificarne leggermente la struttura in modo tale da renderlo abitabile, creando così un quartier generale al Clan Sinclair che necessitava di una “casa”, di una sede operativa.
Non potendo toccare la struttura originaria si modificarono gli spazi interni creando delle camere da letto, ed uno spazio comune che per volere di Ian fu adibito a biblioteca.
La stanza più affascinante di tutta la costruzione è senza ombra di dubbio la biblioteca che raccoglie una grande quantità di testi, la maggior parte donati da Niven Sinclair, molti erano già di proprietà di Ian Sinclair, e molti altri invece sono frutto di donazioni di studiosi che nel corso degli anni vi ci sono avvicendati. Anche il Clan Sinclair Italia ha inviato copie dei testi che di volta in volta ha presentato nel corso delle manifestazioni culturali che ha organizzato in Italia e testi di scrittori con cui periodicamente collabora; come ad esempio i libri scritti dal Vice Presidente del Clan Italia il Dott. Massimo Agostini, o del Filosofo Mauro Cascio, solo per citarne un paio.
Qui persone da tutte le parti del mondo tra studiosi, neofiti, o semplicemente curiosi hanno trovato una casa ed un riparo, riparo offerto anche a coloro la cui sete di conoscenza andava oltre il velo, a volte troppo pesante, della storia ufficiale. Questo è il luogo dei veri cercatori che hanno avuto la fortuna di conoscere Ian Sinclair la cui volontà, come ci ha raccontato il giorno di quel primo incontro, era quella, facendo rivivere il faro, di creare un punto di riferimento e di accoglienza per tutti coloro i quali volessero percorrere i sentieri del sapere e della ricerca, un porto sicuro dove potersi incontrare e confrontarsi lontano dalla frenesia e confusione del mondo, un luogo dove il tempo si annulla, per qualche strana alchimia e noi in quel primo incontro devo dire che abbiamo avuto il privilegio di sperimentarlo.
In più di dieci anni di attività il Clan Sinclair Study Center ha raggiunto questo scopo, diventando un polo culturale tanto che la biblioteca ha aggiunto anche una sezione genealogia che comprende anche le ricerche sviluppate da tutti i Clan Sinclair esistenti al mondo.
Il faro di Noss Head è diventato un polo attrattivo per tutti i Clan Sinclair nel mondo che periodicamente vi si riuniscono, sommando momenti di ricerca a momenti di convivialità, com’è accaduto lo scorso giugno in occasione del Gathering 2015.
Al suo nascere il Clan Sinclair Study Center aveva un patrimonio culturale di circa duecento libri divisi in varie sezioni; dalla storia della Scozia e del territorio di Wick, a testi di argomento templare, a testi di storia della famiglia Sinclair dal ramo francese a quello scozzese. Patrimonio che si è andando ad incrementare nel corso degli anni mano a mano che si sviluppavano studi e ricerche da ogni parte del mondo; adesso il faro è oggetto di nuovi progetti che comprendono un museo sul Sinclair Girnigoe Castle che ospiterà gli oggetti ritrovati nei lavori di scavo che hanno interessato il castello.
Ad un mese dall’anniversario della scomparsa di Ian Sinclair i soci fondatori del Clan Sinclair Italia hanno espresso, nelle persone del Presidente e del Vice Presidente, l’intento di ricordarlo in questo modo, raccontando la storia di questo sogno che si sta evolvendo e che è fondante nelle azioni e negli intenti che muovono il Clan Sinclair Italia all’interno del quale ci ritroviamo uniti in quel comune sentimento di studio e di ricerca che è parte del nostro intimo essere.