Giovanni Aloisi
La ricerca sul piano metafisico ed esoterico non può non passare dallo studio approfondito degli antichi testi della tradizione. Chi si spinge oltre i sentieri della comprensione trova spesso più domande che risposte. Ma questo non ferma mai il vero “cercatore”. I Sette Raggi universali è indubbiamente un’opera ricca di contenuti esoterici, simbolismo, Kabbalah, Martinismo, Massoneria, Teosofia, Psicosintesi. Giovanni Aloisi, abbraccia il mondo della tradizione non solo per una sua ricerca, ma proprio per dare qualche risposta. Lo fa attraverso tecniche di meditazione, l’interpretazione ed il significato dei colori, lo studio della conoscenza interiore dell’uomo e dei suoi corpi sottili, del micro e del macro cosmo. È sicuramente un libro impegnativo che in un periodo di grande trasformazione è utile a chi vuole intraprendere cammini oltre i confini della mente. Siamo nell’attesa che sia l’Amore a guidare le sorti della Terra, con l’inizio dell’era dell’Acquario e la fine dell’era dei Pesci. Questo passaggio fa apparire un mondo in declino, decadente nei pensieri e nelle azioni. Un mondo dominato dalla corruzione e dall’egoismo. Un mondo dominato dalle tenebre. In verità c’è molta “luce” che sta inondando il “nero” che da millenni sovrasta cieli. Viviamo nell’epoca del risveglio delle coscienze e della consapevolezza. “I Sette Raggi universali” attraversano questo mondo per espandere le coscienze ed elevare il piano energetico del nostro sistema, attraverso un atto di consapevolezza interiore. Tutto ciò che ricerchiamo è un accesso alla risalita un modo per ritornare all’UNO e Giovanni Aloisi in questa sua “Opera” ci da qualche strumento in più per accedere alla coscienza superiore. Filo conduttore del testo è l’Unità della Vita così come enunciato dall’Antica Saggezza o Gnosi Perenne.
L’Antica Saggezza è la “Religione Una ed Universale”, la “Religione dello Spirito”, dalla quale tutte le religioni traggono origine e dalla quale esse sono soltanto una espressione parziale nel tempo e nello spazio. Esiste per questa Saggezza una sola Vita Assoluta che si esprime in sette Raggi o qualità divine e da cui derivano una miriadi di vite e forme minori. I sette Raggi sono le sette Sefiroth di costruzione dell’Albero della Vita, le sette correnti di forza effuse da una energia centrale spirituale, la Realtà Una del Logos Cosmico, l’Adam Kadmon della Kabbalah. Tutto è Spirito, energia, vibrazione: le forze e le energie sono la sostanza stessa della Creazione e devono essere comprese e poi direzionate al meglio dall’uomo. Oggi i punti di contatto tra l’Antica Saggezza e la fisica quantistica, che studia il mondo delle energie, sono innumerevoli e dimostrano come ogni onesta ed equa indagine scientifica sull'Universo porti a scoprire nella sua estrema complessità ed intelligenza, la firma dell'Assoluto che ha creato il Tutto, una “Cosa Unica”, di cui l'essere umano fa parte inseparabilmente. Il risultato è che siamo parte del Tutto e il Tutto è già dentro di noi. Per tutelare questo Sapere gli Iniziati, i nostri Maestri passati, lo affidarono principalmente alle società iniziatiche tradizionali per perpetrarne i misteri. Adesso è arrivato il tempo di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto tutte queste istruzioni spirituali, che si dimostrano di un’attualità sorprendente. La Nuova Era, ormai alle porte, è figlia dell’Antica Saggezza. Tutti siamo chiamati per la sua realizzazione nell’Amore e nell’Unità.