Tocca buttarci un occhio a questo nuovo titolo proposto da Tipheret. Cosa unisce i misteri dell’antico Egitto alla Gioconda di Leonardo? Cosa hanno in comune Petrarca con il Giorgione? La città di Dio e Rimbaud? Apparentemente nulla, eppure il mondo dell’esoterismo e dei simboli sono comuni alle più diverse culture ed artisti. In queste pagine Michele Leone e Giovanni Zosimo ripercorrono alcune tappe salienti del rapporto tra esoterismo ed arte, in un susseguirsi di suggestioni e ipotesi alla stregua di investigatori sulla “scena del crimine”.
«Da sempre nella storia dell’uomo che poi è quella dell’arte vi è una connessione tra svelato e velato, tra occulto e manifesto. Questo mistero spesso si esplica in una tensione difficilmente spiegabile da parte dell’artista, ovvero, l’ispirazione. Ispirazione che può arrivare da un evento casuale nella vita quotidiana dell’artista o giungere da un’ispirazione metafisica o arrivare dalle più profonde valli del suo essere. L’ispirazione dell’artista altro non è che l’inspirare dell’uomo comune, e in una “riduzione” volutamente forzata il più indispensabile dei movimenti per sopravvivere; come l’aria dona la vita e crea il ritmo, inspirare ed espirare, allo stesso modo l’ispirazione genera movimento e vita».