lunedì 25 maggio 2015

L’antisemitismo come malattia dell’anima. Considerazioni cabalistiche



Nonostante i popoli semiti annoverino anche gli arabi tra di loro, il termine “antisemitismo” è specifico per indicare ogni forma di odio, pregiudizio, discriminazione o persecuzione contro il popolo ebraico. Ci sono innumerevoli studi e ricerche su questo fenomeno, dal punto di vista religioso, sociologico, etico, filosofico, storico e psicologico, ecc. Qui vorremmo portare una sola di quelle opinioni, che le riassume magistralmente tutte. È della penna dello scrittore tedesco Hermann Hesse, la cui creatività e spiritualità hanno toccano molti di noi, lungo il nostro cammino di crescita interiore:

«L'uomo primitivo odia ciò di cui ha paura, e in alcuni strati della sua anima anche l'uomo colto è primitivo. Anche l'odio dei popoli e delle razze contro altri popoli e razze non si basa sulla superiorità e sulla forza, ma sull'insicurezza e sulla paura. L'odio contro gli ebrei è un complesso di inferiorità mascherato: rispetto al popolo molto vecchio e saggio degli ebrei, certi strati meno saggi di un'altra razza sentono un'invidia che nasce dalla concorrenza e un'inferiorità umiliante. Più fortemente e più violentemente questa brutta sensazione si manifesta nella veste della superiorità, più è certo che dietro si nascondono paura e debolezza»  (1958).

L’antisemitismo può avere un’origine religiosa (cristiana o mussulmana), laica, culturale, ideologica o del tutto rozza e semplicistica. Esso esiste perfino là dove non ci sono ebrei. È presente anche tra gli stessi ebrei. Sia in tempi passati che oggi ci sono personalità di spicco nel mondo della cultura, in Israele e nel mondo, nate e cresciute ebree, la cui intera opera è pregna di evidente odio e disprezzo verso gli ebrei e gli israeliani. Sono i cosiddetti: “self-hating Jews”. Nadav Crivelli, il più grande cabalista in Italia, ha scritto una lunga e articolata riflessione sull’antisemitismo come malattia dell’anima, con interessanti considerazioni cabalistiche. Ve lo proponiamo.

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