La Massoneria, con i suoi valori laici, con i suoi principi di ricerca teoretica, può e deve dire la sua nel dibattito civile e politico. Lo ha fatto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi intervenendo al convegno «Accordi di Libertà» in occasione della pubblicazione del libro fotografico della Fondazione Allori che ripercorre le fasi della firma del Concordato nel 1984 e l’avvio delle intese con altre confessioni religiose. Insieme a lui si sono espressi esponenti di diverse visioni del mondo (politico, sindacale, economico, e appunto anche religioso con la presenza del Rabbino Capo di Roma Elio Toaff, il vaticanista Ignazio Ingrao e Yahya Pallavicini, Imam della Comunità Religiosa Islamica italiana). Un convegno fatto in un luogo storico, per la Massoneria Italia, la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
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