Santinelli, un illustre
Alchimista Pesarese, da non ignorare.
Domani 9 marzo Conferenza del Fr. Marco Rocchi (MV della R.L. Antonio Jorio
all'Or. di Pesaro e Comp. del Capitolo De Lantaarn all'Or. di Fano) su
Santinelli, l'alchimista di Pesaro.
Il Santinelli, discendente di una
famiglia nobile di Pesaro, nasce ivi nel 1627, ed è una figura assai attiva nel
campo delle accademie dell’Italia barocca. Fondatore dell’Accademia de’
Disinvolti, prima a Pesaro e poi a Venezia, e membro animatore di varie altre,
partecipò alla vita politica del tempo, assurgendo, nel contempo, ad una chiara
fama di intellettuale e scrittore.
Tra le sue opere, oltre a varie
raccolte poetiche, si ricorda il Carlo V, un poema in cui, oltretutto, il
Santinelli trasfonde molti riferimenti autobiografici nelle vicende del
protagonista Argio. Oltre che alla corte di Cristina, il Santinelli si distinse
anche in quella d’Austria, dove ebbe stima e protezione dalla imperatrice
Eleonora e dall’imperatore Leopoldo. Ed è proprio a Leopoldo che è dedicato il
citato Carlo V.
Cristina di Svezia gli espresse
la sua stima con diverse importanti onorificenze, mentre a tutt’oggi ignoti
sono i motivi che lo spinsero, intorno al 1659, ad un forzato esilio.