Con Giuseppina Sgueglia, docente di Logica e Filosofia della
Scienza all'Università Lateranense di Roma, si è chiuso il ciclo di simposi
della VI edizione della rassegna filosofica organizzata dal Capitolo De
Lantaarn del Rito di York, intitolata «Al divino dall'umano» per l'omonimo
libro di Mauro Cascio (Bastogi, Foggia 2013) di cui è voluta essere un
approfondimento. Filosofi, scienziati di vari orizzonti e di varie estrazioni
di fronte al mistero dell'uomo e alla definizione del suo senso. Sullo sfondo delle
domande eterne, le religioni, la magia, le società iniziatiche occidentali. Un
solo interrogativo, tante risposte. In questi sei mesi, questo grande
itinerario culturale (probabilmente uno degli eventi più prestigiosi della
città), ha ospitato tanti bei nomi dal giornalista Gerardo Picardo a Claudio
Saporetti, già ordinario di Assirologia in vari atenei italiani, da Giancarlo
Rinaldi, ordinario di Storia del Cristianesimo all'Orientale di Napoli, a
Pierluigi Valenza, docente di Filosofia della Religione alla Sapienza. E
ancora: Massimo Agostini, Federico Pignatelli e lo psicoterapeuta junghiano
Ferdinando Testa.
Ora «Al divino dall'umano» si trasferisce all'Università di
Urbino «Carlo Bo» (Aula Rossa di Palazzo Battiferri), il 26 marzo alle 17.30,
per il convegno «La scienza si interroga sul sacro», con Marco Rocchi, Vincenzo
Fano, ordinario di Logica e Filosofia della Scienza e Flavio Vetrano, ordinario
di Fisica. Interverrà il
Magnifico Rettore Stefano Pivato.
Foto: il Comp. Cascio e Giuseppina Sgueglia.