Quasi ogni
anno l’archeologia biblica ci regala scoperte più o meno importanti per il
cristianesimo. Quest’estate, nell‘estate 2011, è stata diffusa la notizia del
ritrovamento della tomba dell’apostolo Filippo a Hierapolis, in Turchia,
risalente ovviamente al primo secolo
dopo Cristo. Dopo le ovvie cautele, doverose in casi come questi, Alfredo
Valvo, docente di Storia romana ed Epigrafia latina all’Università Cattolica di
Milano aveva delineato la portata della scoperta: «Innanzitutto conferma della
tradizione. Archeologia ed epigrafia si dimostrano una volta di più
indispensabili per confermare le notizie delle fonti letterarie, prime fra
tutte i Vangeli e gli Atti degli Apostoli (per quanto riguarda Filippo)». Leggi tutto l'articolo pubblicato sul sito dell'UCCR
Fonte: http://www.uccronline.it/ - il prof. D'Adria e il ritrovamento della toma dell'apostolo Filippo.