Riparte la quarta edizione della rassegna di simposi filosofici della Compagnia de Galantomeni con "L'Ultimo Dio" di Paolo Ercolani. Il saggio ha la prefazione di
Umberto Galimberti. La presentazione con Mauro Cascio e Antonio Cecere.
«L'Ultimo Dio» è il nuovo libro
di Paolo Ercolani, con la prefazione di Umberto Galimberti. Perché si è
arrivati all’11 settembre? Qual è l’origine del crollo improvviso dell’economia
internazionale? In cosa consiste oggi il ruolo delle religioni? Internet è un
mezzo, oppure noi ne siamo gli schiavi inconsapevoli? La nostra è l’epoca in
cui siamo informati su tutto ma non sappiamo nulla, incontriamo virtualmente
milioni di persone ma siamo chiusi nella realtà di uno schermo piatto, ci
crediamo onnipotenti proprio mentre cerchiamo disperatamente un nuovo Dio.
Forse l’ultimo, prima che accada «il Terribile», l’eclissi totale della
dimensione umana del vivere. Il libro si rivolge agli appassionati di
filosofia, religione, nuovi media ed economia, e a chiunque voglia comprendere
le ragioni storiche e culturali all’origine di un certo tipo di società, quella
in Rete. La presentazione de «L'Ultimo
Dio» apre la quarta edizione della rassegna di convivi rituali sul modello
delle società socratiche della Compagnia de Galantomeni, quest'anno intitolata
«Il vacillare del senso. Fede e ragione davanti alle sfide della
contemporaneità». L'appuntamento con Ercolani è in calendario per il 31 maggio,
alle 18.30 a Frosinone, presso la Libreria Ub!k in via Aldo Moro 150. Seguirà
la caratteristica cena al ristorante La Taverna, in via Marco Minghetti 68.
Conducono gli incontri Antonio Cecere e Mauro Cascio. Infoline 335.398261
Paolo Ercolani insegna presso l’Universtà degli studi di Urbino. Allievo di Domenico Losurdo, studia da anni il pensiero e le società liberali dell’Otto e Novecento. È autore di saggi per riviste di livello nazionale, oltre che di volumi molto discussi dalla comunità scientifica quali «Il Novecento negato. Hayek filosofo politico», «System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media» e «A. de Tocqueville. Un Ateo liberale», che proprio in questi giorni è al centro di un acceso dibattito sulla stampa nazionale.
Paolo Ercolani insegna presso l’Universtà degli studi di Urbino. Allievo di Domenico Losurdo, studia da anni il pensiero e le società liberali dell’Otto e Novecento. È autore di saggi per riviste di livello nazionale, oltre che di volumi molto discussi dalla comunità scientifica quali «Il Novecento negato. Hayek filosofo politico», «System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media» e «A. de Tocqueville. Un Ateo liberale», che proprio in questi giorni è al centro di un acceso dibattito sulla stampa nazionale.
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