Forse, se lo avesse saputo, il sindaco di Adro non avrebbe insistito più di tanto a collocare quello che la Lega Nord chiama «Sole delle Alpi» su banchi e cestini del nuovo polo scolastico intitolato a Gianfranco Miglio. Infatti quel simbolo, di cui i leghisti si sono appropriati facendone il proprio marchio politico, non è affatto originario delle Alpi, né ha molto a che fare con la sola pianura padana. Quel disegno, invece, anticamente era conosciuto come il «Fiore della Vita» e nell'ultimo millennio era diffuso ovunque in Europa e nel mondo in quanto, pensate un po', simbolo del segreto bancario. In altre parole, più che un'allegoria astronomica o religiosa (presente in tutte le culture, da quella etrusca a quella cinese), dal 1119 in poi nell'uso comune era utilizzato come emblema di protezione e riservatezza nelle operazioni finanziarie. Questa è solo una delle tante curiosità contenute nel libro «Templari a Torriglia - L'anello mancante» di Mauro Casale, appena uscito per i tipi della Sagep. Per leggere tutto l'articolo inserito nel Blog della Gran Commenda templare clikka sul titolo.
Fonte:http://www.ilgiornale.it