Uno scandalo a Varazze infiamma d'anticlericalismo l'Italia giolittiana.
Ci furono moti di piazza, assalti alle chiese, portoni date alle fiamme, altari saccheggiati, l'esercito per le strade a Milano alla Liguria, e persino un morto, a la Spezia. Nell'Italia giolittiana d'inizio Novecento uno scandalo di preti pedofili scoppiato a Varazze e dilagato per tutto il Nord Ovest evocò spettri di guerra civile. Scatenò addirittura la corsa al porto d'armi da parte di sacerdoti che non si sentivano troppo sicuri, e uno di loro, a Savona, sparò per disperdere un gruppo di giovanotti che sembravano volerlo schernire. I giornali cattolici usarono toni violentissimi contro il «complotto massonico» e le presunte vittime, quelli liberali non furono da meno quanto a fair play. Tutti pubblicarono dettagli quanto meno scabrosi, approfittando della loquacità degli inquirenti e delle parti in causa. Per leggere tutto l'articolo scritto da Mario Baudino su La Stampa Clikka sul Titolo.
Fonte:www3.lastampa.it