Volume agile e appassionante, con il quale, ancora una volta, l’autore evidenzia, grazie alle più recenti scoperte archeologiche spesso ignorate dal grande pubblico, la credibilità storica degli avvenimenti narrati dagli evangelisti. E attesta come in Gesù i fatti storici e la fede coincidano: non esiste dunque un Cristo della fede frutto di tardive elucubrazioni o invenzioni religiose, separato dal Nazareno che percorse le strade della Palestina nei primi decenni del I secolo. Tra i tanti esempi citati da Thiede ci soffermiamo su due, entrambi riguardanti l’infanzia di Gesù che, com’è noto, è stata descritta soltanto dagli evangelisti Matteo e Luca, ed è invece ignorata da Marco e Giovanni. Per andare a leggere tutto l'articolo Clikka sul Titolo.
Fonte: da ilgiornale.it di Andrea Tornielli pubblicato lunedì 28 settembre 2009