Le prime 24 'maestre', che hanno destato un certo scalpore nell'isola comunista, sono state formate da una delegazione di 42 colleghe della Gran Loggia massonica del Cile che hanno curato tutto il cammino delle aspiranti 'muratrici' sotto l'egida della Gran Maestra cilena Oriana Valdes Sanhuesa.
Le pioniere della massoneria cubana, che hanno fra i 18 e i 50 anni, sono per lo piu' familiari di altri membri dell'organizzazione che gia' conoscevano principi e regole.
Le aspiranti attendevano questo momento da tempo: sette anni fa avevano preso i contatti col gruppo cileno, attivo da un quarto di secolo e che ha gia' formato altre 'sorelle' in Bolivia, Argentina e Uruguay.
In attesa di questo storico momento la cubana Digna Gisela Medina aveva attivato gia' due anni fa un comitato preparatorio.
''Abbiamo ottimi rapporti con l'Ufficio per gli Affari religiosi del Comitato centrale del Partito comunista - ha spiegato Medina - ed anche un locale messo per ora a disposizione dal governo, che stiamo allestendo per trasformarlo nella nostra sede.
Quando cioe' sara' formata la Gran Loggia Femminile di Cuba e si potra' registrarla ufficialmente''.
Il boom massonico nell'isola caraibica sembra non arrestarsi. Ci sono infatti piu' di 60 donne che attendono di essere ammesse nella famiglia, ha spiegato Medina, che spera si possa arrivare presto - nel 2010, tenendo conto dei tempi dell'iter formativo - all'istituzione di una terza loggia, requisito indispensabile per formare La Gran Loggia.
Jose Marti
La tradizione massonica a Cuba e' antica, precedente alla rivoluzione comunista, e risale al 1859.
Finora, in base alla tradizionale obbedienza inglese, era proibito l'accesso alle donne, permesso invece dal Grande oriente di Francia, a cui ovviamente le nuove logge femminili cubane si ispirano.
L'accettazione silenziosa della massoneria a Cuba ha un duplice motivo: l'eroe nazionale Jose' Marti' e' stato uno tra i suoi esponenti piu' noti, e la massoneria locale ha dato un forte appoggio alla Rivoluzione del 1959 che ha finito per inglobarla.
Esiste oggi un controllo da parte del governo per le 300 logge ed i suoi 30.000 affiliati.
L'apertura all'altro sesso tra le file dei venerabili, attraverso Venus 23 e Victoria 24, continua tuttavia a suscitare molte polemiche e Jose' Manuel Collera Vento, Gran Maestro della Gran Loggia di Cuba dal 2000 al 2003, si e' dichiarato completamente a favore di questa innovazione, appoggiandola.
Piovono invece critiche da parte di molti anonimi massoni cubani che accusano di ''tradimento'' le logge ''irregolari'', che avrebbero accettato di cambiare la tradizione ''ortodossa'' in ''cambio di denaro proveniente da gruppi francesi''. (ANSA-l’Avana 30 Aprile 2008)