lunedì 14 ottobre 2019

In ricordo di Jacques de Molay

di Antonino Zarcone


Venerdì 13 ottobre 1307, per ordine di Filippo IV e con il sostegno del suo degno compare di complotto, il Papa Clemente V, viene arrestato Jaques de Molay, Gran Maestro dell'Ordine dei Templari, mentre in tutta la Francia altri membri dell'Ordine sono imprigionati o uccisi. I cavalieri prigionieri sono torturati per ammettere le false accuse che vengono mosse. In realtà si vuol colpire un Ordine diventato economicamente e politicamente troppo potente. Il Gran Maestro, prima di ardere sul rogo issato a Parigi, ha il tempo di lanciare la sua maledizione: «Dio vendicherà la nostra morte», «Davanti a Dio intimo a Filippo il Bello e Clemente V di comparire davanti a Lui entro un anno da oggi». I due subiranno il giudizio divino entro il tempo indicato da De Molay. Da quel giorno di ottobre il venerdì 13 è considerato foriero di cattivo presagio e di sfortuna.