mercoledì 31 agosto 2016

Si chiude stasera il Webinar dello York

Si chiude questa sera il webinar introduttivo alla Qabalah, nei suoi rapporti con il simbolismo massonico in generale e del Rito di York in particolare, organizzato dal nostro blog. Gli iscritti possono ancora accedere, ma solo per oggi, al dropbox con la registrazione delle lezioni passate. Appuntamento in aula come di consueto a partire dalle ore 20.00

martedì 30 agosto 2016

La scelta e i suoi enigmi



Si svolgerà presso la sede della Sicof, presso Domus Nova Bethlem, il seminario «La scelta e i suoi enigmi. Esistenza, sfondo, azione» con Giancarlo Marinelli e Elisabetta Zamarchi. Il costo del seminario è di 50 euro per i soci Sicof e 75 euro per gli esterni. L'appuntamento è per il 10 settembre dalle 9.30 alle 13.30. Infoline 347.6373803

lunedì 29 agosto 2016

La Gran Loggia in bassa stagione

di Almerindo Duranti


Si è spento Tommaso D'Alessandro

Si è spento dopo una lunga malattia il Cav. Tommaso D'Alessandro, Em. Commendatore della Commenda il Vespro n. 9 di Palermo. Si stringono attorno al dolore della sua famiglia tutti i compagni dell'Arco Reale e i Cavalieri della Gran Commenda. «Tommaso era un compagno speciale», ha detto il Sommo Sacerdote del Rito di York Tiziano Busca, «Dobbiamo onorarlo come uomo e come compagno e prendere esempio da iniziati su cosa significhi essere massoni. Tommaso, pur malato, ha testimoniato l'amore per lo York fino all'ultimo istante. Sia questo per noi orgoglio, stimolo e guida». Le condoglianze anche dal Gran Maestro del Gran Concilio dei Massoni Criptici Mario Pieraccioli e di Guido Vitali per la Gran Commenda.

sabato 27 agosto 2016

Lutto nel Rito di York

È morta Maddalena, la moglie di Walter Faggi, Sommo Sacerdote Onorario del Gran Capitolo dei LLMM dell'Arco Reale - Rito di York e per anni Gran Tesoriere. A lui e ai suoi cari le più sincere condoglianze del Sommo Sacerdote Tiziano Busca, delle Giunta, dei compagni tutti.

venerdì 26 agosto 2016

L'abbraccio di Ted Harrison



Ancora messaggi di solidarietà agli italiani indirizzati al Sommo Sacerdote Tiziano Busca dai Gran Capitoli di tutto il mondo, dal Portogallo al Messico, dagli Stati Uniti al Canada.  «Anche io ho vissuto l'esperienza devastante del terremoto», ha scritto Isaac J. Hadad, «e ho abitato il dolore di vedere due miei carissimi amici trovati morti, abbracciati l'un l'altro sotto le macerie della loro casa. Spero che tu e la tua gente possiate trovare il coraggio di ripartire, con affettuosa memoria per chi non c'è più. Il nostro è un lavoro senza fine, la gente ha bisogno di genuini leader spirituali per tirare avanti. Il nostro Ordine ha il dovere di aiutare gli altri in ogni modo». Righe di affettuosa vicinanza anche da Ted Harrison, già Sommo Sacerdote Internazionale del Rito di York.

giovedì 25 agosto 2016

Anche lo York vicino alle popolazioni colpite dal terremoto

Amatrice

Anche i Compagni del Rito di York si stringono alla tragedia che sta colpendo in questi giorni il centro Italia. «Un momento di dolore a cui deve subito seguire un impegno concreto», ha detto il Sommo Sacerdote Tiziano Busca annunciando iniziative di solidarietà. «Siamo vicino alle persone che soffrono e che stanno vivendo momenti davvero difficili». Messaggi di vicinanza allo York italiano sono arrivati anche dai Gran Capitoli dell'Arco Reale di tutto il mondo. «Un abbraccio solidale con i miei amici italiani in questo momento di lutto e di dolore», ha scritto dal Portogallo Joaquin, J.V. Pinto Coelho. Una lunga lettera a Busca anche dallo York messicano.

La religione universale





Tempo salva Verità da Invidia e Falsità, di François Lemoyne (1737)

di Antonio M. Abif

Piaccia o no... la storia si è ripetuta, nel passato come nel presente... Fingere di non capire è inutile quanto fingere di aver capito. Inutile chiamarli miti, leggende, fantasie, fantascienze...
SOLO la profonda conoscenza del passato può aiutarci a comprendere il presente e a farci un'idea molto chiara del futuro.
Perché solo chi libera la mente dalle catene, chi allarga la vista dei propri orizzonti, chi non persegue accanitamente una sola certezza ma, di ogni forma di sapere ne fa un unico sapere, potrà arrivare a capire e capirsi.
La vera storia dell'umanità è un connubio di storie: non limitatevi a cercare di capire solo con la scienza ufficiale, o solo con la frammentazione etnica della teologia, o con filosofeggianti e fantasiose teorie pseudo illuministiche da new age di massa distribuite coram populo a costo zero per riempirvi la mente e illudervi di '''sapere''' ciò che in realtà, non vi porterà mai a nessuna verità.
Perchè la verità è frammentata: è presente solo a barlumi e per questo va cercata scavando in ogni branca del sapere.
Non si può cercare verità solo in una sola regione o in solo periodo storico: occorre unificare l'intero pianeta, unificare le archeologie, unificare i miti, le filosofie, le psicologie, le geologie; occorre abbattere le diversità etniche e ideologiche, divisioni indotte allo scopo di dividere piuttosto che unire gli intenti.
Intenti che un tempo erano comuni a tutti gli uomini: tanto che la loro potenza era tale da aver raggiunto quel potere divino che tanto fece paura agli dei e che nel mito della torre di babele è narrato egregiamente: non divise le lingue, quel dio tanto pauroso e impaurito: divise gli intenti!

E ancora continua, il pavido! E voi ci cascate e fate il suo gioco.
Solo chi si apre alla conoscenza capirà che, pur errando, contengono tutti un piccolo tassello di verità. Anche i folli hanno una loro verità: ascoltateli.
Raccogliete da ciascuno quei pochi tasselli che, persi in un mare di illusoria certezza, vi permetteranno di comporre quel puzzle incredibilmente vero, i cui tasselli sono stati persi e dispersi ovunque, nel tempo e nello spazio.
Cercateli... non arrendetevi... perchè cercare significa trovare e non è così difficile trovare ciò che è, da sempre, sotto gli occhi di tutti, ma che vi hanno obbligato a non guardare convincendovi che fossero falsità.
Il reale cammino verso l'alto dell'umanità non potrà mai cominciare: se l'umanità non trova prima la strada, continuerà sempre, come da sempre, a girare intorno a se stessa.
Cominciate a scavare nel vostro malessere, nel vostro inconscio, nel vostro istinto; non abbiate paura di perdere nulla scoprendo di aver creduto da sempre nel nulla, perchè solo partendo da quel nulla, comincerete a trovare finalmente qualcosa.
Non abbiate paura di distruggervi, perchè solo distruggendovi potrete cominciare davvero, finalmente, a costruirvi.
E sarà la sola cosa buona e giusta...

mercoledì 24 agosto 2016

Questa sera il webinar dello York

Riprende questa sera il webinar del Rito di York dedicato alla Qabalah e ai suoi rapporti con la Massoneria in generale e con il simbolismo dell'Arco Reale in particolare. L'appuntamento per tutti gli iscritti è alla solita stanza, con le stesse credenziali di accesso, alle ore 20.00. La registrazione della lezione sarà disponibile nel dropbox già a partire da domani.

mercoledì 10 agosto 2016

Ultimo webinar dello York prima della pausa di ferragosto

Ultimo webinar sulla Qabalah, a cura del nostro blog. Stesso link, stessa ora. Nei prossimi giorni la registrazione sarà disponibile sul dropbox dedicato. Si riprende mercoledì 24 agosto, sempre alle 20.00

martedì 9 agosto 2016

Gli eggregori, una prima edizione italiana



A cura di Filippo Goti, segnaliamo oggi questo bel testo uscito in questi giorni. “Gli Eggregori ! Quale parola misteriosa e terribile, la cui comprensione potrebbe rendere folli. Cosa sono dunque gli Eggregori?” Eliphas Lévi (Les Eggrégors)
Eliphas Lévi considera gli eggregori il frutto della respirazione divina, dove con tale azione dobbiamo intendere il ciclico processo creativo e distruttivo, che impera nel mondo quaternario. In modo similare con alcune scuole gnostiche, Eliphas Lévi suddivide gli eggregori in divinità e demoni, sottolineando come essi abbiano accompagnato la storia dell’uomo fin dalla sua originaria creazione. Essi, chiamati in diverso modo nelle varie tradizioni religiose e mitologiche, hanno camminato in mezzo a noi, inconsapevoli o incuranti delle nostre sofferenze, completamente assorti nella loro personale lotta per il potere. Ecco quindi i titani preolimpici, i demoni, le varie divinità e lo stesso Dio dell’Antico Testamento immersi nella loro narcisistica esistenza, volti ad affermare la propria supremazia.
"Per gli insetti, che calpestiamo senza vederli, noi siamo Dei ciechi e pesanti; e per altri dei infinitamente, rispetto a noi, più grandi, noi siamo degli insetti invisibili. Gli eggregori, si combattono, schiacciano i popoli come formicai e neppure sanno che noi stiamo soffrendo e moriamo" Eliphas Lévi (Les Eggrégors).

venerdì 5 agosto 2016

Genesi



«Vorrei partire dal principio e il principio di Genesi, lo sappiamo, riguarda la creazione del mondo».  Così Claudio Saporetti introduce il suo ultimo lavoro per Tipheret. «Segue la storia del “Paradiso Terrestre”, il peccato originale, il diluvio, e le generazioni che partono dai figli di Noè, con l’intermezzo della torre di Babele. Ho messo accanto al testo, allora, degli excursus su argomenti che richiedono una trattazione particolare, ed alla fine, un po’ per completare un po’ per abbellire, una piccola scelta di “fonti” per chi voglia consultarle. È da tempo che penso e dico che il “giardino dell’Eden” non era né un giardino né un Eden e che, sopra il conto, non c’erano serpenti. Per chi mi ha ascoltato in qualche peregrina conferenza, e non ne è uscito convinto, ha qui l’occasione di approfondire e, se ancora continua a non essere convinto, di dissentire con tutti i dati per farlo».

giovedì 4 agosto 2016

Che cosa è esattamente il potere iniziatico?

di Quirino Tirelli






Ha senso parlare di potere quando si parla di esoterismo?
È questa una domanda fondante che prima o poi, chi si occupa di esoterismo deve, in qualche modo, affrontare.
Le società iniziatiche si definiscono differenti dalle organizzazioni profane. Nel mondo profano assistiamo, quotidianamente, ad un'eterna lotta per la supremazia, ad una continua prevaricazione per l'affermazione della propria superiorità (homo homini lupus). Se le società esoteriche vogliono differenziarsi dalle organizzazioni profane devono, necessariamente, farlo anche sotto questo punto di vista. La domanda che tutti ci poniamo, però, è questa: «Ma sono davvero diverse le società iniziatiche dalle organizzazioni profane?».
Frequentando ambienti esoterici mi sono accorto che, anche qui, esiste una volontà di supremazia, voglia di comandare, voglia di sentirsi superiori ad altri fratelli (a volte solo in virtù del fatto di indossare orpelli colorati).
Certo, essendo le società esoteriche costituite da gruppi di persone, devono esserci delle regole che servono a scandire il corretto andamento dei lavori ed i rapporti interpersonali. Essendoci delle regole, per forza di cosa, debbono esserci dei rappresentanti  (ognuno con i propri compiti) preposti al controllo e alla corretta applicazione di queste regole.
Si discute tanto (discussione quanto mai attuale) in ambienti latomisti del doversi o del non doversi occupare di questioni di politica e di religione. Molto si è detto e molto si è scritto su questo punto e non è mia intenzione entrare nel merito di questa spinosa questione. Voglio, però, solo puntualizzare che la politica e la religione sono le espressioni più evidenti di un'estrinsecazione profana di un potere piramidale. I nostri padri fondatori (ispirati da un sapere ancestrale), evidentemente, avevano intuito il pericolo insito nell'occuparsi di politica e di religione. Evitare di farsi corrompere dal virus mortale che corrobora le nostre menti ed innalza il nostro ego. Come fare a conciliare l'eguaglianza con il potere? Come fare a sentirsi liberi con il potere?
Sia ben chiaro, non sto dicendo che è mia intenzione voler suggerire, a chi si occupa di esoterismo, di chiudersi al mondo esterno, anzi! Bisogna aprirsi al mondo esterno (ormai unica possibilità in una società interconnessa) ma evitando di farsi corrompere, evitando di entrare in circoli viziosi, DIFFERENZIANDOSI, come Iniziati, da logiche profane. E' questo il significato più profondo dei nostri lavori ed è questo l'insegnamento che possiamo, attraverso il nostro esempio, trasmettere all'esterno.
Sono infatti convinto che tutti noi abbiamo molto da trasmettere al mondo profano e che in effetti, tutti gli iniziati, hanno un potere intrinseco. In cosa consiste questo potere?
Per capire questo, dobbiamo scendere nel profondo e capire cosa vuol dire essere un Iniziato. Essere un Iniziato vuol dire aver acquisito un valore aggiunto, una plus valenza, che ci rende capaci di guardare e capire il mondo con occhi diversi. Proprio per il fatto che riusciamo a percepire, in maniera più intima, i sottili meccanismi a cui soggiacciono le cose sensibili, questo dovrebbe evitarci di cadere nelle trappole della materia. Andare oltre la materia, distaccarsi da essa, tendere allo spirituale. Essere immersi nella materia e proiettarsi mentalmente fuori di essa! Questo è il nostro potere. Solo capendo questo possiamo evitare l'altra trappola in cui cadono molti iniziati. Il voler differenziare LORO (i non iniziati) da NOI (gli Iniziati). Questa dicotomia perversa che tante vittime illustri ha mietuto. Un potere, quindi, il nostro, basato sull'esperienza, sul lavoro costante ed incessante. Non vi sembra già questa una differenza sostanziale che ci differenzia dal “mondo profano”?
Sono queste le basi, le fondamenta, da cui dobbiamo partire per cercare di incidere sulle umani sorti. Solo allora potremmo dire di lavorare per il bene ed il progresso dell'umanità, solo allora potremmo dire di avere un peso e di poter incidere sulla società. E' questa la rivoluzione che tutti auspicano!


mercoledì 3 agosto 2016

Questa sera il Webinar dello York



Ricordiamo a tutti gli iscritti che questa sera, ore 20, si terrà una nuova lezione sul webinar introduttivo alla Qabalah curato dal nostro blog. Mercoledì 10 agosto l'ultimo appuntamento prima della pausa di ferragosto.

martedì 2 agosto 2016

Una 'dimora filosofale' a Gangi



Il libro “Gli Affreschi di Palazzo Bongiorno ‘dimora filosofale’ a Gangi” di Francesco Paolo Pinello non solo illustra la bellezza di un palazzo nobiliare, che si attesta uno dei migliori esempi di architettura settecentesca delle Madonie, ma rivela, nel cuore della Sicilia, uno scrigno di cultura ‘sapienzale’ di raro valore. L’autore definisce questa antica dimora “una piccola biblioteca completa e compiuta, di alta e profonda cultura filogiansenistica e filomassonica alchemico-speculativa”. Una “dimora filosofale”, appunto, che nei suoi affreschi racchiude insegnamenti riconducibili al simbolismo della “Tabula Smaragdina Hermetis”, con perle di dottrina teologica agostiniana.

Pinello, libero muratore del Grande Oriente d’Italia, non è estraneo ai cosiddetti ‘studi tradizionali’ (ha al suo attivo vari saggi) e ha perciò potuto approfondire il significato recondito dell’iconografia degli affreschi di Palazzo Bongiorno che, in quest’ottica, acquista nuovo fascino anche agli occhi dei non addetti ai lavori.

Fonte: GOI

lunedì 1 agosto 2016

Ancora alla ricerca della Parola Perduta

di Almerindo Duranti



Oggi è il compleanno di Tiziano Busca



Oggi compie gli anni Tiziano Busca, Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Liberi Muratori dell'Arco Reale - Rito di York. A lui vanno gli auguri di tutti i Compagni del Rito di York e della redazione del Blog.