Le Muse in Loggia. La carrellata di Artisti che hanno che hanno tratto ispirazione dalla Massoneria è pressoché illimitata. Musicisti, scrittori, filosofi, pittori, scultori. Ma se spesso ci si sofferma sui grandissimi (Mozart, Sibelius, Goethe, Goldoni, Carducci, Pascoli), è vero che si finiscono per dimenticare personaggi di secondo piano, che pure hanno voluto in qualche modo omaggiare l'Istituzione cui appartenevano. È il caso di Angelo Anelli, librettista del Teatro alla Scala. Stendhal fu un suo ammiratore ed ebbe per lui parole di elogio in Rome, Naples et Florence. Fu tra le altre cose autore del libretto de L'Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, in cui con grande ironia racconta l'iniziazione di Mustafà al "grado eletto" di Pappataci.
Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
lunedì 15 luglio 2019
La Massoneria citata ironicamente ne «L'Italiana in Algeri» di Gioacchino Rossini
Le Muse in Loggia. La carrellata di Artisti che hanno che hanno tratto ispirazione dalla Massoneria è pressoché illimitata. Musicisti, scrittori, filosofi, pittori, scultori. Ma se spesso ci si sofferma sui grandissimi (Mozart, Sibelius, Goethe, Goldoni, Carducci, Pascoli), è vero che si finiscono per dimenticare personaggi di secondo piano, che pure hanno voluto in qualche modo omaggiare l'Istituzione cui appartenevano. È il caso di Angelo Anelli, librettista del Teatro alla Scala. Stendhal fu un suo ammiratore ed ebbe per lui parole di elogio in Rome, Naples et Florence. Fu tra le altre cose autore del libretto de L'Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, in cui con grande ironia racconta l'iniziazione di Mustafà al "grado eletto" di Pappataci.