venerdì 8 maggio 2015

Ars Gratia Artis. American Stonehenge

di
Davide Riboli



Joe Fendley - Maestro Massone di 32° del Rito di York presso la Philomathea Masonic Lodge 25 di Elberton, Georgia e presidente della Elbert Granite Finishing Company - era quasi certo che quello sarebbe stato un qualsiasi venerdì pomeriggio d'inizio estate. 

Invece no: in quel venerdì pomeriggio di giugno 1979 entrò nell'ufficio di Joe un anonimo signore di mezz'età che portava con sé l'idea per la realizzazione di uno dei più enigmatici monumenti contemporanei mai costruiti, destinato ad essere successivamente modificato in condizioni altrettanto enigmatiche.

La storia è vera e il monumento esiste; Joe Fendley si chiama davvero Joe Fendley e il monumento è citato ormai su tutte le enciclopedie come "Georgian Guidestones". La vera identità del committente invece rimane un mistero: stando ai racconti di Fendley si presentò come Richard C. Christian e qui chi si interessa ai Rosacroce potrebbe già avere un sorriso a mezza bocca.

Il nome dell'anonimo committente non può non farci pensare a Christian Rosenkreuz, tanto più che la sua opera apparve più o meno con le stesse modalità con cui apparvero nel 1600 i manifesti del presunto ordine segreto.

Fendley accettò il lavoro - che richiese poco meno di un anno - ed il 22 marzo 1980 [la data mi pare emblematica] presentò al mondo 120 tonnellate di pietra, lavorate secondo il progetto di R. C. Christian.


Il monumento è alto quasi 6 metri, ed è realizzato con sei lastre di granito. Un pilastro gnomonico a sezione rettangolare è ritto al centro, con quattro lastre equidistanti disposte verticalmente in forma di "X". Tutte le componenti sono coperte da una ulteriore lastra rettangolare che appoggia al centro ed ai quattro vertici. 

La struttura è allineata astronomicamente in base all'orbita solare. Nel pilastro centrale e ad altezza d'uomo c'è un foro in allineamento perenne con la Stella Polare. Più in basso, una fessura è allineata con solstizi ed equinozi solari. Uno spiraglio di 22 millimetri aperto nella pietra sommitale permette il passaggio, durante tutto l'anno, all'arrivo del mezzogiorno, di un raggio di luce che si proietta su un lato del pilastro centrale, in modo da indicare il giorno dell'anno.



Ma la particolarità delle Georgia Guidestones non è data solo dal suo notevole posizionamento: sulle varie lastre che ne compongono la struttura sono incisi tre gruppi di scritte.

Il primo e più noto dei testi elenca dieci "raccomandazioni" in otto lingue, una per ognuna delle otto superfici complessive. Girando attorno alla struttura in senso orario a partire dal Nord, i linguaggi sono: inglese, spagnolo, swahili, hindi, ebraico, arabo, cinese e russo.

Questo il testo tradotto in italiano:

Mantieni l'Umanità sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura.
Controlla con saggezza la riproduzione, migliorando salute e diversità.
Unisci l'Umanità con una nuova lingua viva.
Regola passione, fede, tradizione e tutte le cose con sobria ragione.
Proteggi popoli e nazioni con leggi giuste e tribunali imparziali.
Lascia che ogni nazione si governi da sola al proprio interno e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale.
Evita leggi meschine e funzionari inutili.
Bilancia i diritti personali con i doveri sociali.
Apprezza verità, bellezza e amore, ricercando l'armonia con l'infinito.
Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura, lascia spazio alla natura.



A pochi passi a Ovest dalla scultura principale si trova un'altra lastra di granito che riporta informazioni di vario genere sull'opera. Il testo non è scevro da refusi.

Astronomic Features
channel through stone
indicates celestial pole.
horizontal slot indicates
annual travel of sun.
sunbeam through capstone
marks noontime throughout
the year

Author: R.C. Christian
(a pseudonyn) [sic]

Sponsors: A small group
of Americans who seek
the Age of Reason

Time Capsule
Placed six feet below this spot
On
To Be Opened on



L'iscrizione fa esplicito riferimento ad una "capsula del tempo" che dovrebbe essere sepolta sotto il monumento stesso. Le cosiddette "capsule del tempo" sono contenitori molto resistenti in cui si ripongono pochi oggetti emblematici della propria epoca o della propria vita affinché vengano rinvenuti dai posteri.

Infine, sui quattro bordi a vista della lastra di copertura, è inciso un altro messaggio in quattro lingue antiche: babilonese, greco antico, sanscrito, e geroglifici egiziani: "Lascia che queste pietre guida conducano a un'era di ragione".

Subito dopo il disvelamento pubblico, il monumento è divenuto bersaglio di molteplici atti vandalici da parte di anonimi oppure rivendicati da vari gruppi fondamentalisti ed antiabortisti. Le richieste di abbattimento sono continue.



L'anno scorso è accaduto qualcosa di particolarmente curioso: è spuntata una pietra d'angolo, a cavallo tra la facciata riportante il testo in inglese e quella spagnola. La pietra era posizionata in modo che si vedessero le cifre 20 e 14.



La pietra è stata considerata un atto vandalico e quindi è stata rimossa e distrutta pubblicamente. Dopo la rimozione è stato possibile vedere tutte le facce del cubo di pietra aggiunto. Riportavano tutte e sei delle incisioni: 20, 14, 16, 8, MM e JAM.