venerdì 28 dicembre 2018

La narrazione massonica nel Rito di York

di Joseph ben Canetti

Anche i meno scolarizzati sulla storia della Libera Muratoria, sanno che quando si parla della nostra Arte ci si riferisce ad un sistema inizialmente bigraduale (1717) divenuto poi trigraduale (1725), e chi proviene dai sistemi britannici, sa come nel 1813 la neo formata UGLE promulgherà la dichiarazione di come “la pura ed antica Massoneria è composta dei tre gradi comprendendo il Sacro Arco Reale” quindi non grado in sé o Rito, ma rituale di perfezionamento del grado.
Come sempre molti di noi disinterpretando il concetto di libero pensiero, interpreta in maniera molto autoreferenziale questi concetti, spesso troncandone una o più parti, il resto lo fa il passaggio da bocca a bocca evitando ovviamente l’orecchio. Quante volte nella nostra vita di Loggia abbiamo visto uno sconcerto nei visi di Fr. che alla fine del grado di MM sono andati in sonno perché “non c’è nulla di più oltre questi tre gradi”, se non addirittura il malcelato rimprovero di essere finito in un accolita di buontemponi?. Singolarissimo pensiero di un MM poco MM, nessuno di loro si è mai domandato ad esempio cosa ci sia scritto nella Tavola di Tracciamento di terzo grado, e perché non riesca a leggerla, magari c’è qualcosa in più ?
Ma ritorniamo a noi, nel sistema delle Logge azzurre, le Emulation del GOI sono tronche nell’ultimo percorso del Royal Arch, che ripeto essere non un grado od un Rito, ma un completamento, anche perché oggettivamente il MM resta legato ad una serie di domande mai chiarite, e che vengono esaudite appunto nell’Arco Reale.
Sappiamo però come il grado del Royal Arch (Aldersgate) del sistema inglese (Emulation), sia un condensato di altri gradi muratori, e rappresenta in se un sistema di alto impegno quando si vada nei profondi significati esoterico, cabalistico.
Sotto questa luce dobbiamo poi registrare la presenza di un secondo pezzo mancante che oltrepassa il Royal Arch collegata ad un'altra dichiarazione ufficiale della UGLE del 1856, e che afferma come il grado del Marchio “può essere considerato una forma di gradita aggiunta al grado di Compagno”. A questo punto il sistema inglese appare assai poco “semplice e articolato” come vuole la narrazione comune, per assumere la giusta solennità spesso schernita.
A questo punto ci troviamo nel sistema inglese nell’imbarazzante situazione di avere un grado di Apprendista, di Compagno di Mestiere che andrebbe completato con il Marchio (come Mark Fellow in Scozia), per dare a questo sistema malamente tradotto in italiano come Compagno l’importante ruolo che in realtà nei tempi non ha quasi mai avuto (marcatamente presenti i riferimenti cabalistici della lettura – consiglio di lettura per chi può del Sefer Ha Temunah).
Ed in fine il grado di Maestro Muratore, con un ulteriore declinazione nel Maestro Venerabile e quindi come Compagno e poi principale dell’Arco Reale. Il tutto si riassume su 6/9“sistemi rituali” per poter meglio comprendere quel tragitto iniziato in piedi e bendato, un tragitto iniziato sotto terra (quasi) e proiettato verso il cielo (se si ha la costanza di credere in sé e nel Tragitto).
Ma cosa è a questo punto il “nuovo” rito americano? Lo York richiama tutta l’antica componente rituale esoterica fatta di vari degree e grade, in una componente narrativa e Rituale di enorme portata.
Per comprendere meglio questa narrazione dello York, possiamo semplicemente utilizzare gli intervalli temporali scanditi dalla: costruzione del Tempio salomonico, il secondo Tempio di Zorobabele, e ciò che accade con i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme ( Ordine di Malta) attraverso il mediterranean pass, con una direzione di punti cardinali che va da oriente ad occidente. In questa chiave interpretativa dobbiamo iniziare, a mettere i gradi York nell'ordine temporale in cui potrebbero verificarsi logicamente, invece dell'ordine in cui li abbiamo ricevuti:
1) Apprendista (trigraduale);
2) Compagno (trigraduale);
3) il Tempio è ancora in costruzione e qui andrebbe inserito il grado di maestro del Marchio
(Royal Arch);
4) il Royal Master (criptico) ;
5) abbiamo quindi il selcted Master (criptico) infatti Il nostro Gran Maestro è ancora in vita
6) il grado della dipartita quello di Maestro (trigraduale)
7) Il Tempio non è completato, quindi inseriamo il Most Excellent Master (Royal Arch) preceduto ovviamente dal Past Master (Royal Arch) ;
8) Il Super Excellent Master (criptico) sembra venire dopo – e descrive la distruzione del Tempio e l'inizio della cattività babilonese, chiudendo completamente il ciclo Emulation;
9) Viene poi l'Illustre Ordine della Croce Rossa ( Templare) che traccia perfettamente il come avvenga la restaurazione del secondo Tempio;
10) Quindi arriva l'Arco Reale (Royal Arch), che riassume molti degli eventi dei gradi precedenti e ci porta al punto in cui è oramai avviata la costruzione del 2 ° Tempio;
11) avanziamo velocemente per molti secoli verso il Mediterranean Pass (Templare) dove “il messaggio” passa nuovamente da oriente ad occidente;
12) l'Ordine di Malta (Templare) ovvero i cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme;
13) e si conclude con l'Ordine del Tempio esempio della Nova Gerusalemme.
Tutto il ciclo sopra delineato, esclusa la parte dei cavalieri, è contenuto nel sistema trigraduale inglese, ma ha il grosso svantaggio di essere estremamente sintetico e ai limiti del sincretico, e necessita quindi di una guida di Maestranza particolarmente esperta e perita. Le forme rituali dello York declinano invece con maggiore semplicità ed organicità ogni passaggio, dando anche il tempo necessario alla comprensione ed all’approfondimento nei piani sottili.
Il sistema inglese viene indicato e si auto indica come “la Massoneria” , ed in questo credo che nessuno possa affermare che il 1717 non segni la nascita della moderna massoneria, ma sappiamo tutti, inglesi compresi che l’alba dell’ottocento vedeva questa rinnovata tradizione mutarsi, omogeneizzarsi e cambiare le proprie forme.
Parliamo del sistema britannico e dei gradi presenti nello York, proprio per delineare lo stato di organicità disorganica di quanto successivo al sistema trigraduale classico da loro stessi definito con la dichiarazione del 1813 sulla “vera Massoneria”, e memoria di come prima del 1851 (fondazioni delle Logge del Marchio considerate in un primo momento spurie) e non ostante le riforme in atto , buona parte dei gradi che ritroviamo dello York, definiti side degrees avevano la caratteristica di essere trasmessi personalmente da MM all’altro, al di fuori cioè dal regolare lavoro di Loggia, e quasi sempre al di fuori di una struttura associativa propria. Ma dopo che gli antient degrees cominciarono ad essere praticati in associazione alle Logge del Marchio oramai ufficialmente costituite o come appendant, iniziarono ad essere associati a un determinato corpo massonico senza però far parte del suo sistema, ovvero esistiamo e non esistiamo nel contempo. Da ciò ne deriva che per poter lavorare un dato side degree sia richiesto di rivestire un dato grado nella gerarchia del corpo ospitante, ma non per questo il side degree possa essere considerato rango superiore, resta quindi in se stesso un grado laterale in senso stretto. In questa situazione di grande confusione, credo vi sia memoria delle critiche situazioni determinate negli anni venti del 1700 con i sistemi degli alti Gradi e delle problematiche fra Craft ed Order, ulteriormente intricate dalle situazioni successive di varia rilevanza, a memoria il Royal Arch attuale è del 1830!




Per noi della gens italica, credo sia poi importante ricordare come I fondatori del rito di York in Italia (Bricchi, Cantore ) conoscessero nel più perfetto stile inglese, a memoria tutto il lunghissimo rituale capitolare. Lodevolissima quindi l’attuale tendenza del conferimento separato dei gradi, al fine anche di poter usufruire degli insegnamenti che altrimenti ne avrebbero sofferto, evitando i sincretismi forieri di confusione e perdita dell’essenza del percorso.
Il “sistema americano” spesso ritenuto di minor valore rispetto al sistema inglese o continentale, in realtà mantiene un apparto di Riti non solo di tutto rispetto, ma anche di immutata radice rispetto alle pesanti ingerenze politiche del sistema inglese od i drammatici accadimenti sul continente europeo di rivoluzioni e guerre.
Gli stessi Stati Uniti hanno anche loro delle piccole gemme rituali connesse al sistema denominato Ancient York che è a sua volta strettamente aderente alla tradizione antica (1730), ed è presente nei rituali dello stato della Pennsylvania, avendo quindi il nuovo mondo come miglior custode della Tradizione! Sempre in terra americana ed a spiegazione della singolarità della Pennsylvania inoltre c’è un curioso accostamento storico per quanto riguarda la stesura dei rituali simbolici più antichi del RSAA dove sta emergendo la paternità non del "giro" di De Grasse-Tilly, ma di un altro "Scozzese" che non passò da Charleston, e prima di Grasse-Tilly ritornò in Francia coi 25 gradi del Rito di Perfezione di Morin e Francken (denominato in seguito Rito di Perfezionamento di Heredom 1848 ). Questo profugo si chiamava Germain Hacquet (nato Ancient ed uno dei fondatori della G.L. di Pennsylvania), e risiedeva con il suo reggimento di cavalleria ad Haiti. Alcune logge delle Antille Francesi si erano poste all'obbedienza della Gran Loggia di Pennsylvania, e Germain Hacquet era il loro Gran Maestro Provinciale. Al suo ritorno in Francia Germain Hacquet si affiliò alla Madre Loggia Scozzese "Triple Unitè Paris", che vide entrare qualche mese dopo anche Grasse-Tilly, che lo cooptò immediatamente nel suo Supremo Consiglio di Francia, Hacquet continuava comunque a lavorare anche nel rito di Perfezionamento di 25 gradi.
Nel Rituale infatti è dato osservare la maniera particolare di far circolare la Parola in apertura e chiusura dei lavori, così come la troviamo e che non aveva riscontri nei rituali europei precedenti e o successivi: né in quelli di derivazione "Modern"e né in quelli "Antient", neppure nei rituali "Ancient York" americani, ad esclusione di uno: quello praticato tuttora in Pennsylvania, e che sappiamo essere il più antico di tutti.
Questa constatazione, che lega lo sviluppo del Rituale alla persona di Germain Hacquet, non è stata particolarmente apprezzata nei circoli scozzesisti francesi, il Supremo Consiglio di Francia ha in effetti lanciato su Germain Hacquet una specie di "damnatio memoriae", perché egli rimase sempre fedele al trattato d'unione col Grande Oriente di Francia, e con la maggioranza dei membri del Supremo Consiglio costituì quello che poi diventò il Gran Collegio dei Riti del GOF - la componente maggioritaria dello Scozzesismo francese.
Dopo questa breve digressione, ritorniamo ai nostri gradi per avere una riflessione breve sul loro significato nella costruzione narrativa.
Iniziamo con il grado di Past Master collegato al raggiungimento della carica di Maestro Venerabile e quindi conduttore della Loggia, elemento di base del cantiere Massonico. Il grado venne introdotto per consentire ai Fr. MM, che non avevano conseguito la carica di Venerabile la possibilità di percorre i successivi gradi e relativi misteri; questo in quanto la numerosità delle Logge dell’epoca spesso impedivano il raggiungimento dello status a troppi MM che restavano esclusi dall’importante ciclo rituale.
Abbiamo poi il Most Excellent Master che secondo George Steinmetz venne creato per colmare una lacuna nella narrazione "... portare al candidato la storia del completamento e della dedica del Tempio di Salomone, e tenta di colmare il vuoto nella leggenda massonica che altrimenti rimarrebbe incompleta ..." con la morte prematura dell’Architetto, chi completerà il Tempio? Il grado è interamente di origine americana e non ha alcuna correlazione con il lavoro simile conferito in Europa. Comunque ritroviamo un grado simile nel sistema delle logge "Ancients" a Liverpool dal 1792, indicato come Excellent Master ma che risulta differente da quello York, così come nel sistema irlandese precedente al 1786. Si narra che l’attuale grado York, abbia avuto origine nel Capitolo del Tempio, ad Albany, New York, nel 1797, ed a Thomas Webb è generalmente attribuito il merito di essere stato il suo autore, assieme ad un Fr. di nome Hanmer, nel corso di una tornata appositamente istituita per un capitolo che lavorava nel Royal Arch.
Non è comunque possibile affermare come Webb possa aver inventato il grado, o semplicemente lo abbia riorganizzato sul modello di sistemi antecedenti al 1797, tuttavia, pubblicandolo sul Monitor, ebbe modo di darne l’opportuna rilevanza; di certo, ad oggi, tutti danno a Webb il merito di aver portato il Most Excellent Master nel sistema capitolare del Royal Arch. Indubbiamente, il grado originario pre 1792 sorse nell’epoca in cui le differenze rituali tra le logge avevano preso la forma di un caos generale, ma è ragionevole, seppur non comprovabile, ritenere come il grado sia stato incorporato nel normale sistema Capitolare proprio per colmare una lacuna che esisteva nel sistema rituale del tempo. Nel sistema trigraduale il Tempio fu lasciato incompiuto nel grado di MM per la prematura morte dell’Architetto, venendo terminato in quello di Most Excellent Master. Il Royal Arch vede la sua ricostruzione dopo l’esilio babilonese.
Dal sistema capitolare oramai concluso, si passa a quello del Concilio Criptico le cui origini sempre avvolte nelle nebbie hanno consentito il formularsi di varie ipotesi che illustreremo per amore della storia ponendo però le basi di una sua genesi su elementi riscontrati.
La prima è la così detta “The Stuart Theory” visto che questa forma rituale comincia proprio ad emergere nel XVIII secolo, in strettissima connessione con le alterne fortune della dinastia reale Stuart, allontanata dal proprio paese e collegata direttamente a Bonnie Prince Charlie al secolo Carlo Edoardo Stuart, detto anche Giovane Pretendente nato in esilio a Roma il 31 dicembre del 1720 ed i suoi tentativi di riportare la corona in famiglia. Il sistema è criptico e segreto, proprio per quanto relativo allo status del principe ed alla necessaria riservatezza nelle terre inglesi ove gli Stuart erano visti come il demonio. Quindi alcuni passaggi rituali come ad esempio, il "figlio della vedova" equivale all'erede del re Carlo I che fu decapitato dai parlamentari; la "parola perduta" è correlata alla "causa persa"; il "sollevamento" di un massone per fare riferimento al restauro della Corona di Stuart. Quindi una forma rituale strettamente collegata alla politica, un po’ come la carboneria in Italia.
Passiamo poi alla teoria di Batimora, Baltimora era una città importante, sia commercialmente che massonicamente all'inizio del XIX secolo e parte della Gran Loggia del Maryland, dove nel 1810, il Select Master Degree (di Philip Eckel e Hezekiah Niles) veniva conferito in un "Gran Consiglio". Jeremy Cross, personaggio ben noto nel mondo della massoneria, riceveva il grado da Eckel e riusciva a portarlo nelle più remote Logge proprio in forza della sua riconosciuta autorevolezza e fama. Un po’ più intricato i il collegamento con l’altro grado criptico quello del Royal Master. Infatti se risulta reale che Eckel ricevette il Royal Master Degree nel 1819 nove anni dopo aver conferito il Select Master a Jeremy Cross in una Royal Arch Lodge, Folger ci informa come sia stato proprio Jeremy Cross e non altri a metterli insieme nel 1818 previo benestare dell’onnipresente Thomas Smith Webb nel 1819.
C’è poi un elemento particolare collegato alla teoria di Baltimora, Eckels avrebbe ricevuto il grado da un Fr. di nome Henry Wilmans, un ex maestro di una loggia a Charleston, nella Carolina del Sud. Wilmans sembra essere stato anche un ispettore generale di Rito Scozzese accreditato nel circuito
europeo, in forza di questo riconoscimento ufficiale Eckel poteva a sua volta conferire il Select Master a Cross nel marzo del 1792, portandoci quindi alla derivazione scozzese.
A questo punto abbiamo le due teorie del sistema criptico, la tesi Stuart sull'origine, dove i "significati" dovevano essere mantenuti segreti proprio perché erano "tradimento" agli occhi della monarchia inglese (quella Orange istallata dal Parlamento inglese) ed anche perché i luoghi di incontro venivano identificati come siti di pianificazione e di indottrinamento della successione Stuart, ma perpetuata in modo discreto ( leggenda del "Secret Vault").
La pretesa origine Stuart va oltre sostenendo che i nove archi sono specificamente un'invenzione Stuart alludendo al loro adattamento della Leggenda di Enoch, ed addirittura secondo Hinman, ... è apparso in due gradi francesi chiamati rispettivamente, il" Maestro scozzese della volta segreta di Giacomo VI "e il" Grande massone scozzese della volta sacra di Giacomo VI" il riferimento specifico alle origini stuartiste del sistema. Le vecchie leggende ebraiche e massoniche o hanno tre archi, uno sotto l'altro, o sette archi su un livello. Il candidato che cerca l'ammissione al caveau segreto è stato chiamato Adoniram, che in alcuni dei gradi è il produttore dei Sacri Vasi del Tempio e non Hiram Abif. Come raccoglitore di imposte dei re di Israele e di Giuda, rappresentava gli Stuart".
La teoria è stupenda, peccato come non esista una sola prova documentale di queste affermazioni. Non c'è dubbio che gli Stuart in esilio usassero i gradi massonici originari per i loro scopi, ma affermare che li abbiano inventati non appare credibile.
Per venire all’ipotesi di Baltimora diamo lettura ad un documento interessante "...la maggior parte degli ispettori è in possesso di un certo numero di diplomi rilasciati in diverse parti del mondo e che generalmente sono lieti di comunicare a loro volta a quei fratelli che sono abbastanza elevati per comprenderli ...". Appare a questo punto fondante come il Rito Scozzese possa rivendicare l'origine e il controllo sui gradi criptici, ipotesi supportata dal fatto che i loro membri all’epoca dei fatti, erano ispettori (ad esempio Cohen, Jacobs e Lownds), in realtà conferivano i gradi in quanto parte del Rite of Perfection. "
Tutto interessante, ma resta irrisolta una domanda fondamentale, da dove traeva origine il sistema rituale? Come abbiamo visto dai precedenti capitolo di questa storia, ci sono una molteplicità di teorie sulla genesi del Rito Criptico, ma questa volta rifacendosi a documenti, siamo in grado di tracciare una storia fuori dalla leggenda o dalle ipotesi per quanto suggestive ed interessanti.
Culla del sistema criptico è nella Francia sud-orientale, a Bordeaux, questa è la patria di vari gradi di derivazione sia francese che inglese, scozzese e irlandese. Uno di questi ha dato origine ai gradi criptici. Alla fine hanno fatto parte di quel complesso assai ben rappresentato dal Ramsey, e che sarà parte con la tradizione "Eccosais" da Bordeaux a Berlino.
Senza entrare in dettaglio sulle origini dell'Antico e Accettato Rito Scozzese mi sembra necessario delineare per tratti di cosa storicamente si stia parlando, anche per non confonderlo con altre forme di Rito attualmente in essere.
Fondato in Francia l’AARS, emigrò negli Stati Uniti per mezzo di diversi FFrr. Il più importante fu sicuramente Stephen Morin, nel 1761 nei Caraibi e da lì a Charleston Carolina del Sud.
Parte del primo Rito di perfezionamento (articolato su 25 gradi) era il 5 ° grado, definito "Cavaliere dell'Aquila o Maestro Scelto". Morin e i suoi successori, Francken (Charleston, 1762 e Albany, New York 1767) e Moses Hayes di Boston (1768) furono i primi sostenitori non solo dell'AASR ma anche dei "Gradi criptici". Secondo Hinman, e altri, poco dopo l'organizzazione del Supremo Consiglio AASR di Charleston, nel 1802, pubblicarono un manifesto che descriveva i gradi di cui rivendicavano la giurisdizione.
Fu a Berlino che il Rito scozzese e il Rito criptico trovarono un mecenate entusiasta, nel re di Prussia Federico il Grande. Fu lui a fare in modo che esistesse una Costituzione del rito scozzese (circa il 1750) ed anche un rito per i massoni criptici. Il primo ritornò a Bordeaux e da lì Morin in Giamaica e da lì in Carolina del Sud, Albany, New York, ecc., mentre il sistema del Rito Criptico sembra sia giunto negli Stati Uniti direttamente tramite Wilmans e Cohen.
Le somiglianze dei gradi a Berlino, Bordeaux e Stati Uniti d'America sono assolutamente interessanti, è noto come il Selected Master fu eseguito attivamente in Francia prima del 1751 ed è considerato più vecchio dei gradi del Rito di Perfezione del Rito Scozzese (1760 circa) ed è stato anche verosimilmente celebrato dal Capitolo di Clermont nel1754.
Il titolo di "Select Master of Clermont" (più tardi abbreviato in Select Master) ha creato non poche perplessità, perché connesso alla simbolicamente potente Abbazia nera di Clermont con la cappella dedicata a Santa Maddalena, o l’altra minore di sant’Illidio già benedettina e sempre presente a Clermont. Possiamo poi dimenticare, il concilio di Clermont del 1095 con il germe della nascita templare? Un'altra tradizione più secolare ritiene che il titolo del grado sia molto probabilmente un complimento al Duca di Clermont, il Gran Maestro di Muratori francese (1743- 1770).
Che cosa è succeso di questi gradi nello York e nello Scozzese ? Secondo Hinman, vi fu una divergenza tra le fila dell'AASR, giurisdizione settentrionale e precisamente tra J.J. Gourgas e Joseph Cerneau e Lownds, fratello di grande prestigio sia per il rito di York che per i gradi criptici,
che si schierò dalla parte di Cerneau, tanto che i gradi furono effettivamente esportati permanentemente nel rito di York, dal 1818.
Il sistema criptico può anche essere stato utilizzato per problemi dinastici, ma trae comunque origine dalla fucina francese che aveva il fato di accogliere Tradizione continentale, inglese ed irlandese (Stuart) e rinnovata di nuova linfa vitale nella grande fucina del nuovo continente. Da ultimo ed a beneficio dei Fr. di Rito Emulation, ricordiamo come solo con il grado di Super Excellent Master si riesca a chiudere il cerchio del sistema Emulation, veramente è possibile affermare “tutto è giusto e perfetto”.