lunedì 9 marzo 2009

GELLI? UN DIBATTITO ANCORA APERTO.

Giovedì 12 marzo ore 17.00, Chiostro di Sant’Agostino, Pietrasanta (LU) Presentazione del libro di Mola su Gelli e la P2. Assessorato alla Cultura Comune di Pietrasanta.

 Licio Gelli. La Loggia P2. I piduisti. La massoneria. Tutti soggetti che solitamente evocano complotti, segreti tenebrosi, riti occulti. Tutto vero? Fantasie? Giovedì 12 marzo, alle ore 17.00 se ne discute, documenti alla mano, nella Sala dell’Annunziata del Chiostro di Sant’Agostino, con Aldo A. Mola (nella foto a sinistra), autore di Gelli e la P2 fra cronaca e storia (ed. Bastogi). L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta in collaborazione con l’Accademia Nuova Prometeo. Ad introdurre l’incontro sarà lo storico e politologo Giorgio Galli, autore di “La venerabile trama”. Sarà presente Licio Gelli. Un’occasione ghiotta per mettere a confronto mito e realtà, la “verità” politica con quella giudiziaria e con quella che nasce dalla riflessione storica. Di sicuro la vita di Licio Gelli, oggi novantenne, è un turbine di vicende, ancora in parte oscure, che s’iscrive nella storia d’Italia, e non solo, nell’ultimo quarto del Novecento.

Lo scandalo P2: come nacque? Quali effetti ebbe?

Il 17 marzo 1981, su mandato della Procura di Milano, venne rinvenuto a Castiglion Fibocchi un elenco di presunti affiliati alla Loggia “Propaganda massonica” n. 2 : comprendeva politici, militari, docenti, uomini d’affari, magistrati, personaggi disparati e, si disse, anche ministri. Il governo si dimise. La maggioranza al governo dal 1947 venne minata al suo interno. La Democrazia Cristiana cedette la presidenza del consiglio a Giovanni Spadolini del Partito Repubblicano. Un vortice travolse la vita di tante persone. Ma quali reati avevano davvero commesso i piduisti? Nel marzo 1991 il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga fu incriminato per attentato alla Costituzione per pretesa ambiguità sulla P2 e sulla massoneria.

L’autore del libro

Aldo A. Mola (Cuneo, 1943) è autore di molte opere su Risorgimento (Mazzini, Garibaldi...), monarchia, massoneria e su figure del passato sempre attuali: Giovanna d’Arco, i Templari. Ha esordito nel 1967 con un saggio sul Partito d’Azione con prefazione di Ferruccio Parri. “Lo  storico – tiene a dire – non giudica, non condanna e non assolve: la storico documenta, ragiona e cerca di spiegare”.

Studiosi di grande prestigio, sicuramente poco teneri nei confronti della massoneria, quali il politologo Giorgio Galli, il saggista Sandro Provvisionato, lo storico Nico Perrone riconoscono a questo volume di Mola il pregio dell’enorme documentazione messa a disposizione del lettore: per sapere e giudicare da sé. L’ingresso all’incontro è libero.

Fonte: http://www.lideale.info/