lunedì 2 febbraio 2009

IL GRAAL E LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE

San Leo: si parla del Santo Graal. Sabato 7 Marzo  a San Leo, presso il Museo di Arte Sacra a Palazzo Mediceo alle 17, si parlerà di uno dei misteri più affascinanti dal Medioevo ad oggi, il Sacro Graal, con la conferenza, a cura del Professor Domenico Lancianese Il Mistero nel Medioevo Simbolo e Mito.

"IL GRAAL E LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE"
In un Medioevo, ricco di leggende, simboli e miti  alcuni dei quali rappresentano la base di quell’epopea cavalleresca alla quale si ricollega gran parte del patrimonio ideologico e morale dell’Occidente europeo, il Graal è certamente uno dei simboli più universalmente conosciuti e quello che più di ogni altro incarna l’ideale di perfezione del cavaliere medievale. Uscito dalla penna di
Cretienne de Troyes il Graal è parte integrante della leggenda del Re Pescatore  e appare infatti nel suo castello nel corso di uno straordinario corteo che è tutta una complessa allegoria ricca di simbologie esoteriche, religiose ed eroico cavalleresche.    

Non vi è praticamente nessuno che in qualche modo non conosca il Graal o qualche leggenda ad esso collegata, ma quello che più raramente si conosce è il vero significato simbolico che questo mitico oggetto e la leggenda del Re Pescatore avevano nella intenzioni dello scrittore che li ha immaginati. Vi è perfino chi va ancora fisicamente alla ricerca di questa sacra coppa, che pare essere custodita in tanti luoghi diversi, e può anche darsi che dopo averne sentito parlare in maniera più approfondita  il numero di questi ricercatori finisca per aumentare!

La conferenza sarà tenuta dal professore Domenico Lancianese, originario di Ancona, laureato in scienze economiche e commerciali, studioso di storia e ricercatore. Poeta, scrittore, saggista  e appassionato cultore di storia medievale, da oltre un decennio ha rivolto i suoi studi e le sue ricerche al misterioso Ordine dei Cavalieri Templari, all’esoterismo e agli aspetti misteriosi e occulti del fantastico e complesso mondo della mitologia e della simbologia medievale. Collabora con l’Istituto di Storia dell’Università degli Studi di Urbino, con la Deputazione di Storia Patria per le Marche, con la Fondazione Federico II di Jesi e con l’Accademia Georgica di Treia. Direttore della collana editoriale: Templari e Rosacroce della casa editrice Atanor, collabora con diverse riviste specializzate sulle quali ha pubblicato articoli e saggi. L’autore è stato relatore in diversi convegni e tenuto conferenze sia in Italia che all’estero.

Fonte:http://www.pesarourbinonotizie.it/