giovedì 4 dicembre 2008

Presentazione del libro: Sentieri di Iniziazione.


Per tutti i Fr.lli e Comp. di Roma e circondario.

La Libreria Aseq presenta domani Venerdì 05 dicembre alle 20.30 presso la sua sede di via dei Sediari, 10 a Roma il libro: Sentieri di Iniziazione. I percorsi del cuore di Francesco Corona Ed.Atanòr. 

Relatore: Francesco Corona. Introduce: Cristina Carbonari. Moderatore: Maurizio Navarra.

Il Libro.

In quest’Opera vengono affrontati inediti e suggestivi aspetti inerenti la tradizione Solare all’interno di differenti, ma tecnicamente simili, percorsi mistici quali la Merkavah ebraica, l’Esicasmo cristiano, il Sufismo islamico ed il Tantrismo di estrazione sia induista che buddhista. 

Attraverso la descrizione di tecniche oramai sconosciute ai più, e facendo leva sulle esperienze di antichi e moderni maestri spirituali quali Abulafia, Boheme, d’Olivet, Guénon e Scaligero, l’Autore ci conduce alla riscoperta di quel nucleo di esperienze interiori che vedono nel Centro metafisico del Cuore l’essenza portante dell’aurea e perenne Iniziazione Solare. 

L’Autore:

Francesco Corona nasce a Otranto(LE) il 1 aprile del 1963. 

Consegue la laurea in Scienze dell'Informazione presso l'Università degli Studi di Bari ed il master in Marketing presso l'Università degli Studi L.U.I.S.S. Guido Carli di Roma. 

Dal 1990 al 1995 è incaricato presso il prestigioso Istituto di Analisi dei Sistemi ed Informatica del CNR di Roma, occupandosi di metodi di simulazione e metodi per l'intelligenza artificiale . 

Nel corso della sua attività professionale partecipa a differenti progetti avanzati nel settore della sicurezza e delle telecomunicazioni lavorando in team internazionali. 

Docente di Techno-Intelligence presso il Ministero dell’Interno e presso il Master in Sicurezza ed Intelligence della Link Campus Malta University di Roma, dal 1995 Francesco Corona ha intrapreso un libero ciclo di studi e pubblicazioni sull’arte italo-greca medievale e sulla simbologia del mosaico basiliano(1163-1165) della cattedrale di Otranto in Puglia(1099) giungendo ad inedite ed interessanti conclusioni. 

Attualmente Francesco Corona vive e lavora a Roma dove ricopre l’incarico di docente a contratto presso la seconda Università di “Tor Vergata” e l’incarico di Direttore Generale della società di servizi telematici Value Up srl. 

Recensione di Maurizio Navarra (Rivista Quaderni Radicali) Una cosa è certa. 

Chiunque voglia, dalla pubblicazione di questo libro, intraprendere un percorso esoterico - anche se sarebbe in questo caso più consono parlare di un percorso di perfezionamento interiore, non potrà sottrarsi alla lettura di questo libro. 

L'autore ha infatti, mediante un'accurata ed appassionata ricerca, creato una sorta di vademecum del percorso mistico illustrando con grande attenzione le antichissime vie segnate dalla Merkavah ebraica, dalla preghiera Esicastica cristiana, dal Sufismo islamico e, infine, dal Tantrismo di origine induista o buddhista.

Metodologie che affondano le loro radici nel tempo più remoto, forse alle stesse origini dell'uomo, per natura umana stessa attratto dalla ricerca del trascendente. 

Non si tratta di un'operazione di sincretismo religioso. 

L'autore si impegna a mostrare e dimostrare che quando la religione, qualsiasi religione, diviene autentica ricerca del divino il metodo seguito dall'asceta, o dal mistico, passa attraverso metodologie assai similari, se non addirittura coincidenti in molti punti. 

C'è di più. 

Alcune simbologie fondanti sono similari al punto da essere di fatto sovrapponibili. 

Non si può parlare, a mio avviso, di sincretismo religioso; il punto focale è semmai quello dell'individuazione di una matrice unica che sembra avere impresso a fuoco nel nesso esoterico delle maggiori religioni uno schema preciso; un costrutto di linee essenziali che individuano punti (o tappe di percorso) cui ciascuna tradizione attribuisce simbologie proprie caratterizzanti. 

Più strade quindi, ben distinte tra loro, per le quali la ricerca del contatto con Dio attraverso la preghiera assegna una pari dignità ed una paritetica fascinazione sull'uomo. 

Sono strade che hanno tutte un'aspirazione ed un punto di arrivo comuni. 

La similitudine dei percorsi di preghiera va allora ricercata nell'individuazione dei comuni momenti di difficoltà nel superare ostacoli intimamente connessi alla natura umana, in tutte le latitudini ed in tutte le civiltà. 

Si può parlare di vere e proprie tecniche di preghiera che probabilmente sembrano oggi essere desuete, per lo più sconosciute o comunque poco praticate. 

Si tratta di analogie non derivanti dal caso. 

Chiunque, in nome di un qualsiasi fondamentalismo, utilizzi la differenza religiosa per creare inimicizia e guerra tra i popoli dovrebbe seriamente riflettere: questo libro potrebbe essere un incipit di buono spessore per far comprendere in modo adeguato il senso profondo, non criptico, della religiosità. 

Tutto è collegato, o meglio risiede ed ha radice imprescindibile nell'azione stessa caratterizzante la vita: la respirazione. 

La respirazione, collegata alla preghiera ed all'invocazione del nome di Dio, è capace di far entrare il cuore, indicato dall'autore - coerentemente e nell'alveo preciso di tradizioni millenarie dell'umanità come simbolo e strumento di centralità mistica e metafisica - in una vibrazione virtuosa capace di introdurre correttamente l'uomo nel percorso iniziatico solare che l'autore pone al punto centrale, nell'obiettivo finale da raggiungere nella ricerca. 

Un libro apparentemente difficile, come è difficile tutto ciò che costringe a pensare e riflettere. Un libro che invita all'approfondimento ed impone, conseguentemente, ritmi di lettura oggi realmente desueti per il nostro vivere frettoloso. 

Nel contempo un libro estremamente agibile per chi, già in possesso di una preparazione di settore, ricerchi un testo di orientamento per lo studio. 

Una vera e propria "perla" incastonata in questo trattato la riflessione profonda sulla preghiera del Padre Nostro ed il conseguente esame comparativo della sua costruzione e strutturazione in riferimento alla mistica ebraica del Sepher Yetzirah e del Sepher Zohar.