domenica 23 novembre 2008

Per i Fr.lli e Comp. di Roma e zone limitrofe.

Il 25 novembre alle 20.30 presso la Libreria Aseq via dei Sediari, 10 a Roma, presentazione del libro Mircea Eliade esoterico Ioan Petru Culianu e i "non detti" di Marcello De Martino Edizioni Settimo Sigillo.

Relatori: Marcello De Martino
Introduce: Enzo Cipriano

Marcello De Martino (PhD) è linguista, filologo e storico dell’antichità.

Già docente in università straniere (State University of New York at Buffalo, USA; Institute of Asian Studies of Madras, India), è membro dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO) di Roma e dell’American Academy of Religion.

Ha al suo attivo numerosi saggi innovativi sulle diverse teorie linguistiche del pensiero grammaticale antico occidentale (greco e latino) e orientale (sanscrito e tamil).

I suoi interessi scientifici si estendono anche all’ambito dell’esoterismo, a cui dedica la stessa passione che ha per gli studi glottologici e storici.

Chi era Mircea Eliade? Questa domanda può sembrare oziosa, di primo acchito.

Infatti non si contano le biografie dedicate al grande storico delle religioni, soprattutto in quest’ultimo periodo, in occasione del centenario della sua nascita avvenuta nel 1907: dunque, si è convinti che di questo personaggio si sappia ormai tutto.

Ma è davvero così? Forse no. Forse non si conosce ogni aspetto della personalità di Eliade.

Vi è infatti una questione inerente alla vita dello studioso romeno che è stata deliberatamente messa in ombra, sia dal protagonista stesso sia dai suoi biografi: questa dark side sarebbe rappresentata dalla sua passione per l’esoterismo.

Secondo l’autore del presente libro, l’interesse che Mircea Eliade aveva per tutto ciò che atteneva all’occulto non sarebbe stato indagato fino ad oggi in modo esauriente: anzi, la tesi ardita di questo saggio è che lo studioso romeno abbia svolto la funzione di ‘cavallo di Troia’ al fine di immettere taluni concetti fondamentali del pensiero Tradizionale all’interno della cittadella scientifica.

Quali sono stati le metodologie di questo attacco? Quali le fonti ispiratrici, quale il background sapienziale di Mircea Eliade? Marcello De Martino ha scrutato tra le pieghe degli scritti eliadiani, soprattutto romanzi e diari, andando alla ricerca di tracce di un sentiero nascosto, così da recuperare alcuni "frammenti di un insegnamento sconosciuto".

Ne esce un Eliade diverso, esoterico, certo sorprendente ma forse più vero di quello essoterico, a tutti noto: un Eliade che talora "non dice" ma accenna, facendosi intendere solo ai lettori ‘iniziati’.

È questo un atteggiamento che Eliade assunse anche per quanto riguardava le sue relazioni con la Guardia di Ferro, il movimento fondato da Corneliu Zelea Codreanu e attivo in Romania negli anni ’30-’40: di ciò si accorse anche Ioan Petru Culianu, discepolo di Eliade e anch’egli interessato profondamente all’esoterismo.

Quali erano i "non detti" di Eliade? Qual era il legame "occulto" tra il Maestro e il Discepolo? È a questi interrogativi che questo libro tenta di dare risposta.

Marcello De Martino (PhD) è linguista, filologo e storico dell’antichità.

Già docente in università straniere (State University of New York at Buffalo, USA; Institute of Asian Studies of Madras, India), è membro dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (IsIAO) di Roma e dell’American Academy of Religion.

Ha al suo attivo numerosi saggi innovativi sulle diverse teorie linguistiche del pensiero grammaticale antico occidentale (greco e latino) e orientale (sanscrito e tamil).

I suoi interessi scientifici si estendono anche all’ambito dell’esoterismo, a cui dedica la stessa passione che ha per gli studi glottologici e storici.

sabato 22 novembre 2008

Libro "Massoneria Simbologia e Rito" un intervento postumo ma necessario di Ivan Mosca


Una buona notizia per quei Fr.lli e Compagni che sono alla ricerca di una copia del libro di Ivan Mosca "Massoneria Simbologia e Rito".

Maurizio C. ci comunica che sono ancora dispoonibili  n.8 copie del libro che può essere richiesto a edizioniluz@yahoo.it





venerdì 21 novembre 2008

GEMELLAGGIO FRA LE LOGGE "LANDO CONTI" ITALIANE


Gemellaggio fra le Logge "Lando Conti" italiane

“Ho il dovere di rendere la mia Patria sempre più grande, e questo non dal punto di vista territoriale o imperialistico, bensì da quello civile, sociale e morale” queste parole, tratte dal Testamento Massonico di Lando Conti, sono state scelte come cartiglio di presentazione per la Cerimonia che si terrà domani sabato 22 Novembre, alle ore 16, nella Casa Massonica di Firenze nel corso della Tornata Straordinaria indetta per il gemellaggio tra le tre Logge italiane a lui intitolate: la 884 di Firenze, la 1056 di Cagliari e la 1058 di Sanremo.

Successivamente il Presidente dell’Oriente di Firenze, Roberto B., condurrà la Cerimonia per l'intitolazione a suo nome di un Tempio, cui seguirà un rinfresco.

La serata avrà termine con una Agape Bianca presso l’Hotel Brunelleschi.

Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana



Ricordando Eriberto Scarlino

domani sabato 22 Novembre, con una manifestazione che avrà inizio alle ore 19 nel Palazzo Marchesale dei Del Tufo di Matino (LE), sarà ricordato nella sua città natale Eriberto Scarlino - uno dei maestri "più affascinanti ed amati" del primo novecento musicale italiano, come lo definì Piero Farulli, che per venti anni fu docente al conservatorio Cherubini di Firenze dopo esser stato titolare della cattedra di pianoforte al liceo musicale Benedetto Marcello di Venezia (1921) ed al conservatorio Arrigo Boito di Parma (1926) nonché direttore del liceo musicale Giuseppe Verdi di Alessandria di Egitto.

La serata si svolgerà proprio nella ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, con il patrocinio del Comune di Firenze e dei conservatori Tito Schipa di Lecce e Luigi Cherubini di Firenze.
Per maggiori notizie cliccare qui...


Fonte: Coll.Circ.MM.VV. Toscana

Il filamato sul VI Salone del Libro Massonico a parigi

Il 28 ottobre 2008  abbiamo “Postato” la notizia del VI Salone del libro Massonico che si teneva a Parigi. 

Oggi vi presentiamo questo filmato (in lingua francese) che presenta l’intervista a Roger Dachez Presidente della Mostra, mente la cinepresa scivola nei locali della Gran Loggia di Francia che ha ospitato l’evento. 

Buona visione.



Fonte: Weblog Franc-Maconnerie