L’11 febbraio 1929 il regno d’Italia e lo Stato Vaticano pervengono alla firma del Concordato “Patti Lateranensi”. Da quello storico evento tutt’ora in vigore va ricordata la revisione, dopo lunghissime e difficili trattative, nel 1984, che portò al nuovo concordato firmato a Villa Madama (Roma) il 18 febbraio dall'allora presidente del Consiglio Bettino Craxi.
Nel 1929 una delle condizioni imposte dalla Chiesa per la firma del concordato fu quella relativa alla massoneria che il Fascismo aveva già nel 1925 dichiarato fuorilegge. Nella foto il momento della firma tra il cardinale Segretario di Stato Pietro Gasparri per conto della santa Sede e Benito Mussolini, capo del Fascismo, come primo ministro italiano.