«"Devi finalmente comprendere quale sia il cosmo di cui sei parte, quale sia l’entità al governo del cosmo della quale tu costituisci un’emanazione, e che hai un limite circoscritto di tempo, un tempo che, se non ne approfitti per conquistare la serenità, andrà perduto, e andrai perduto anche tu, e non vi sarà altra possibilità". Credo che Marco Aurelio bene esprima il ruolo e la funzione di un iniziato. Che non è quella di scolorire e scomparire tra le onde della vita, ma quello di vivere e interpretare il proprio tempo e di questo essere forti. Non la vedo come uno scomparire, non è cioè un arrendersi al nichilismo, dobbiamo vederla invece come serenità di chi ormai ha dato un senso ai suoi giorni e alle sue cose. Il Natale, come il Solstizio, ci invita a capire che questa consapevolezza deve intanto nascere dentro di noi. È qualcosa di debole, che va riparata con le mani affinché non si spenga, come fai con una piccola fiamma col vento. È la fiamma che ci accenderà».
Così Alessandro Pusceddu, Gran Maestro f.f. del Gran Concilio dei Massoni Criptici d'Italia del Rito di York.