Il recente incontro tra il Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma nella sede romana del Grande Oriente d'Italia ha riportato in prima linea il rapporto della Massoneria con le religioni. Che è un rapporto, escluso quello con la chiesa cattolica fatto di guerre, scomuniche e calunnie, abbastanza buono. Anche la Chiesa Valdese, peraltro da sempre nota per posizioni di grande apertura su temi etici e politici, un po' in controtendenza all'interno di tutto il mondo cristiano, non ha nessun pregiudizio, riconosce la storia e i Valori della Massoneria, ci tiene a precisare che la Massoneria moderna fu fondata da Pastori Protestanti e ammette che ci sono e ci sono stati tanti valdesi massoni. «È vero che c'è stata una pagina recente in cui abbiamo conosciuto massonerie deviate, con interessi più politici», dice il moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini, «ma è altrettanto vero che l'albero lo riconosci dai frutti. Su questo deve fondarsi un giudizio, e vale per tutti. Se il frutto è buono...»
Le principali notizie della massoneria Italiana ed estera. Il simbolismo, la filosofia, gli Studi Tradizionali
lunedì 21 gennaio 2019
Chiesa Valdese e Massoneria
Il recente incontro tra il Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma nella sede romana del Grande Oriente d'Italia ha riportato in prima linea il rapporto della Massoneria con le religioni. Che è un rapporto, escluso quello con la chiesa cattolica fatto di guerre, scomuniche e calunnie, abbastanza buono. Anche la Chiesa Valdese, peraltro da sempre nota per posizioni di grande apertura su temi etici e politici, un po' in controtendenza all'interno di tutto il mondo cristiano, non ha nessun pregiudizio, riconosce la storia e i Valori della Massoneria, ci tiene a precisare che la Massoneria moderna fu fondata da Pastori Protestanti e ammette che ci sono e ci sono stati tanti valdesi massoni. «È vero che c'è stata una pagina recente in cui abbiamo conosciuto massonerie deviate, con interessi più politici», dice il moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini, «ma è altrettanto vero che l'albero lo riconosci dai frutti. Su questo deve fondarsi un giudizio, e vale per tutti. Se il frutto è buono...»