venerdì 7 settembre 2018

Diego Fusaro ospite dello York. «Schiavi della globalizzazione». Tiziano Busca: «La Massoneria ha cara la dignità dell'uomo»

Diego Fusaro tra Tiziano Busca e Mauro Cascio

Una delle iniziative più belle e intense degli ultimi mesi firmate dal Rito di York. Nelle rive del lago di Paola, Mauro Cascio e Tiziano Busca hanno incontrato il filosofo Diego Fusaro, nell'ambito dell'iniziativa 'Nobili Viaggiatori per le rotte del pensiero', una serie di escursioni filosofiche che accompagnano le 'esplorazioni' del pensiero con avventure 'nautiche'.
Tema dell'incontro l'ultimo libro «Storia e coscienza del precariato» che presenta una situazione oggi insostenibile. L'uomo è umiliato dal 'Capitalismo assoluto', non c'è più niente, di politico o ideologico, che possa fermare un'accumulazione senza limite che ha finito per logorare anche la vecchia classe borghese, che ha creato una minoranza di uomini sempre più ricchi e dall'altra la maggioranza larga di 'servi' che non hanno più la speranza di un futuro. Essere 'precari' è diventato oggi quasi una dimensione 'ontologica', costitutiva di giovani privati di fatto di ogni 'progettualità'.
«È a questo che può servire la Massoneria», ha concluso Tiziano Busca, «a ridare all'uomo la sua dignità e il suo valore. Bene ricordare il passato, bene ricordare che la Massoneria è la genitrice della Rivoluzione francese, dell'Illuminismo, del Risorgimento italiano, bene ricordare Fichte, Schelling, Hegel, Voltaire, Goethe, Mozart. Ma la Massoneria non deve essere un Museo e deve mettere in campo i suoi valori e la sua tradizione. Una Massoneria dal passato glorioso e dal futuro certo può essere sicura di un presente solido».