Il Libro della jungla è opera molto nota, anche se non altrettanto letta. La sua fama si deve, in larghissima parte, alla trasposizione cinematografica disneyana. Ma rispetto al film, il libro – una raccolta di racconti solo in minima parte incentrati sulla figura di Mowgli – riserva numerose sorprese.
In questa edizione, commentata in chiave massonica da Marco Rocchi, emergono aspetti legati al pensiero liberomuratorio, un pensiero che caratterizzò anche altre opere di Kipling.
Il volume è arricchito da due saggi, dedicati rispettivamente al legame tra massoneria e scoutismo (a cura di Marco Rocchi) e alla fortuna editoriale dell’opera (a cura di Enrica Veterani)..