giovedì 3 marzo 2016

Contributo alla critica del tempo. Il nuovo libro di Mauro Cascio


La copertina del libro

Dopo Al Divino dall'umano, Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo, Il vacillare del senso e Il secreto degli Dei, solo per citare i titoli degli ultimi anni, ecco un nuovo lavoro di Mauro Cascio, in uscita per Tipheret fra qualche settimana, con un intervento del filosofo Diego Fusaro: Contributo alla critica del tempo (e di me stesso).

«Io questo libro non volevo nemmeno scriverlo», racconta l'autore. «Era lui che insisteva. E mi premeva, mi premeva. Un'ossessione. C'è che lo sentivo troppo mio, troppo personale. E l'autobiografia non è tra le cose che amo. La colpa, lo devo dire, nemmeno è la sua. Ogni libro pretende di essere buttato giù senza troppe storie, e non ascolta ragioni. La colpa, dicevo, è di queste letture, Cipriano, Girolamo e Giovanni Della Croce che sono rimaste da qualche parte, dentro, a lievitare. Le ho mandate giù così e me le sono ritrovate cresciute con tutto il resto. Una riflessione sul tempo e sull'assenza di tempo, questo volevo fare, raccontata nel tempo con un finale che in qualche modo intrappolasse nel racconto il non raccontabile. Sette giorni, così dovevo scandire il lavoro, fatti anche di viaggiare, così che alla fine si dovesse parlare del rimanere, che è la forma di turismo più ruffiana. Quello che il lettore non sa è che a me viaggiare non piace proprio, è un esotismo inutile. Per me il mondo è tutto dentro la Circonvallazione della mia città. Quello che è oltre è un compiaciuto complicarsi la vita, pure un po' sadico. Perché voglio tutto a portata di piede. Ufficio, divertimento, amicizia. Persino la solitudine deve essere un luogo dove ti puoi recare facilmente».

Mauro Cascio è anche noto per la sua attività di curatore delle opere di autori quali Martinez de Pasqually (fondamentale la recente edizione del Trattato sulla Reintegrazione degli Esseri), Jean-Baptiste Willermoz, Louis-Claude de Saint-Martin, Leonard-Joseph Prunélle de Lière, Gerard Encausse, Constant Chevillon e tanti altri, contribuendo a far conoscere per la prima volta al lettore italiano il grande dibattito filosofico intorno al Martinismo delle origini e, più in generale, sull'illuminismo cristiano del Settecento. In uscita, tra l'altro, per lo stesso editore Il segreto delle nozze di David e Betsabea di Joseph Gikatilla, un classico del pensiero cabalista del tredicesimo secolo con impianti critici di Cascio con Federico Pignatelli.

Diego Fusaro