lunedì 4 gennaio 2016

Franz Kafka e il dominio degli arconti


Kafka è stato insieme a Nietzsche l'autore più analizzato e dissezionato nel Novecento dalla critica letteraria e dalla kulturkritik. Massimo cantore di situazioni angoscianti e claustrofobiche, Kafka ha, in tutti i suoi scritti, evocato l'oscura presenza di un potere contro-spirituale e perverso, al cui servizio si schierano intransigenti funzionari ed ottusi servitori. Così come lo scrittore praghese ha propugnato l'idea di una gnosi negativa, fondata solamente sulla pars destruens e sullo smacco spirituale. É sufficiente questo quindi per classificare Kafka nella sfuggente categoria dello gnosticismo letterario? Questo saggio di Antonio D'Alonzo e disponibile nei prossimi giorni nel catalogo di Tipheret ed. ne è una testimonianza convinta..