martedì 24 marzo 2015

Il Rito di York, una introduzione storica

di Piero Boldrin


Alle origini della Libera Muratoria

Antichi scalpellini


È quasi certo che nella Libera Muratoria operativa vi fossero due gradi, ossia Apprendista Libero Muratore e Compagno d’Arte. Il Maestro Venerabile non era un grado, bensì una carica che veniva conferita al Compagno più meritevole nell’Arte dal Maestro Architetto che dirigeva più cantieri. Secondo Louis Charpentier (Les Mysteres de la Cathédrale de Chartes, cap. XVIII) esistevano tre 'fraternità': Les Enfants du Père Soubise, Les Enfants de Maitre Jacques e Les Enfants de Salomon. Les Enfants hanno lasciato eredi conosciuti attualmente sotto il nome di Compagnons des Devoirs du Tour de France, nome loro conferito nel XIX secolo. Si innesta quindi, nel discorso generale, il concetto del Compagnonaggio, la cui  etimologia (Giovanni De Castro, p. 382) deriva da companio, companionen da cum e panis, colui che mangia lo stesso pane, e nel provenzale companatge (nutrimento), nel vecchio francese compagnage e per noi 'companatico'.
Si evince immediatamente che la parola 'Compagno', con la quale si appellano tra loro i Massoni dell'Arco Reale, è il retaggio di una muratoria operativa abbastanza affine, se vogliamo almeno sul piano filosofico, al concetto di Compagnonaggio francese. Non possiamo dimenticare, infatti, che, mentre nella lingua inglese il termine Compagno d'Arte in Loggia è definito dalla parola Fellowcraft, il massone praticante l'Arco Reale è chiamato Companion. Quando, il 24 giugno 1717, giorno consacrato a San Giovanni Battista, venne fondata la Gran Loggia d'Inghilterra, non tutte le logge vi aderirono. Alcune rimasero ancorate alla Massoneria di mestiere ed avrebbero voluto studiare e ristampare gli antichi manoscritti. Costoro, guidati da Laurence Dermott, costituirono il 17 1uglio 1751, nella taverna 'Alla testa del turco', la 'Grand Lodge of England according to the Old Institutions', autoproclamandosi Ancients, mentre battezzarono i membri della Gran Loggia del 1717, Moderns.
Gli Ancients si fecero portavoce di una tradizione che era mutuata dalla corporazione di mestiere operativa ma la cui origine rituale si perdeva nella storia: si tratta del grado di Royal Arch (l'Arco Reale), che avrebbe dovuto dare una risposta alle domande non risolte nella leggenda della morte di Hiram e porsi, quindi, come pietra d'angolo dell'edificio ritualistico della Libera Muratoria. Laurence Dermott, nella sua Costituzione del 1751, intitolata Ahiman Rezon, faceva risalire la paternità degli Ancients nientemeno che alla mitica Gran Loggia operativa di York nell'anno 926.



Arco Reale e spiritualità tradizionale

La piena rivelazione è il segreto dell'Arco Reale


Il rituale dell'Arco Reale è, indubbiamente, più vicino di altri allo spirito originario della Massoneria, in special modo nel momento in cui al neo-eletto Maestro Venerabile (Maestro poiché nella Massoneria speculativa era ormai invalso l'uso del terzo grado) veniva fornita dal Capitolo, cioè l'ordine massonico composto solamente da ex Maestri Venerabili, una particolare e solenne Unzione. Infine, al neo Maestro Venerabile veniva rivelata la Parola Perduta.

In proposito, lo stesso René Guenon , che non si può certo dire che sia troppo accomodante con alcuna forma ritualistica moderna, scrivendo dell'Arco Reale afferma: «Così è in particolare del grado di Royal Arch, il solo che possa considerarsi strettamente massonico propriamente parlando, e la cui diretta origine operativa non può sollevare alcun dubbio: è in qualche modo il complemento normale di Maestro, con una prospettiva aperta sui Grandi Misteri». E più oltre: «Sotto questo aspetto... il grado di Royal Arch avrebbe quindi più ragioni... di considerarsi come il nec plus ultra dell'iniziazione massonica». Secondo il già citato Ahiman Rezon, l'Arco Reale era "la radice, il cuore ed il midollo della Massoneria". Come afferma il Fr Ed. Stolper l'Arco Reale dimostrò di possedere un'attrazione magnetica cui moltissimi fratelli 'moderni' non potevano resistere. Finiva così che si facevano investire di un quarto grado, segretamente o apertamente, in una Loggia degli Antichi, quando non addirittura in una Loggia 'moderna' che lo forniva quasi clandestinamente. Si venne perciò a creare, in materia tra l’ufficioso e l'ufficiale, il Gran Capitolo dei Moderns.
Nel 1771, preoccupati dell'attività degli avversari, gli Antichi costituirono il loro Gran Capitolo, sembrerebbe una beffa della storia: concepirlo per primi e crearlo istituzionalmente dopo! Finalmente il 27 dicembre de1 1813, le due famiglie si unificarono, dando così vita alla "United Grand Lodge of England". Durante le trattative, la questione dell'Arco Reale fu argomento di primaria importanza. Secondo l'indirizzo dei Moderns sarebbe stato da intendersi come una società distinta, mentre per gli Ancients il grado veniva considerato come una parte integrante ed essenziale della Massoneria dei tre Gradi dell'Ordine. In conclusione, il patto d'unione tra due Grandi Logge stabilì che "la pura, antica Massoneria è composta da tre gradi, e non di più, cioè quelli di Apprendista, del Compagno d'Arte e del Maestro, incluso il Supremo Ordine del Sacro Arco Reale". Nel 1817, infine, si unificarono anche i due Gran Capitoli dei Moderns e degli Ancients.



Nel tempo presente

L'attuale Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dei Maestri dell'Arco Reale Tiziano Busca


Oggi si può dire che esistono quattro gruppi o sistemi nell'Arco Reale, tutti comunque originari del mondo anglosassone. In ordine d'importanza numerica essi sono: quello degli Stati Uniti, dell'Inghilterra, della Scozia e dell'Irlanda. I sistemi inglese, scozzese ed irlandese sono rimasti come esaltazione e coronamento del lavoro di Loggia nell'ambito dell'Ordine, mentre quello americano, denominato Sistema o Rito di York, è costituito da una serie di gradi capitolari, criptici e cavallereschi, che si configurano come un Rito vero e proprio, ritualmente ed amministrativamente staccato dall'Ordine medesimo. Possiamo dire, storicamente, che l'Arco Reale fu portato in America dalle obbedienze anglosassoni, e che il risultato della guerra d'indipendenza delle colonie inglesi, in seguito diventate Stati Uniti d'America, produsse anche mutamenti sostanziali nell'ambito massonico. Venendosi a creare delle nuove entità nazionali sovrane, furono costituite delle Gran Logge autonome per ogni Stato. Il primo Stato, ad esempio, ad avere la propria Gran Loggia indipendente fu il Massachussets, nel 1777. Lasciando le Obbedienze della madrepatria per crearne delle nuove, i fratelli americani interpretarono il pensiero muratorio alla luce della loro giovane esperienza storica, con spirito di democrazia e 'progressismo'. Anche il concetto di Arco Reale (non scordiamo che nelle colonie inglesi di oltre Oceano aveva avuto notevole influenza l'obbedienza degli Ancients) rimase nella tradizione americana ma con qualche diversità. Anzitutto pur riconoscendo la validità del simbolismo dell'Arco Reale, gli statunitensi pensarono che tutti i fratelli Maestri meritevoli avessero il diritto virtuale di esserne insigniti, anche se non erano mai stati Maestri Venerabili. Si edificarono Capitoli che, al di fuori delle Logge, riunivano più Maestri regolari. E si costituivano con il simbolismo della Loggia dei primi gradi; inoltre conferivano sia il sigillo dei Massoni operativi, che l'esaltazione simbolica del Venerabilato; infine comunicavano il ritrovamento della Parola Perduta.
Così, con semplicità storica, furono poste le basi dei Capitoli americani dell'Arco Reale, che sarebbero poi diventati la colonna portante di quello che oggi si chiama il Rito di York o Rito Americano. I Capitoli, aderenti al General Grand Charter of Royal Arch Masons (fondato a Hartford, Connecticut nel 1798), e conferiscono i gradi di: Maestro del Sigillo; Maestro ex Venerabile; Maestro Eminente; Maestro dell'Arco Reale. Accanto ai Capitoli, si vennero ad innestare gradi addizionali sempre di provenienza anglosassone, che diedero origine ai Councils ed alle Commanderies.
Il Rito di York è strutturato in maniera non piramidale e, pur se è necessario essere Maestri dell'Arco Reale per essere iniziati nei Councils o nelle Commanderies, ciascuno di questi due ulteriori corpi dipende, tuttavia, da un "Grand Councils" o da un "Grand Encampment of Knights Templar", indipendenti tra loro.
I Concili, aderenti al Grand Councils of Royal and Select Masters (fondato a New York il 12 giugno 1872), conferiscono i gradi di: Maestro Reale; Maestro Eletto; ed un grado onorifico non sempre praticato, cioè quello di Maestro Eccellentissimo. Le Commanderie, aderenti, come già detto, al Grand Encampment of Knights Templar (riorganizzato a New York il 21 giugno 1816), conferiscono i cavalieri di: Ordine della Croce Rossa, Ordine di Malta, Ordine del Tempio.



Una filosofia biblico-templare

Il Tempio di Re Salomone


Tutta la filosofia del Rito di York, a partire dalla premessa che informa il sistema, è a sfondo biblico-templare, quindi essenzialmente cristiana. Del resto erano profondamente cristiani anche i nostri predecessori operativi, dal momento che costruivano edifici sacri.
Nel grado di Maestro del Marchio, ciascun operaio viene identificato con un sigillo personale, e gli viene rivelata la "Pietra d'Angolo" della Massoneria, attraverso il lavoro corale.
Nel grado di Maestro ex Venerabile, il candidato viene insediato sulla Cattedra delle Verità, imparando prima ad obbedire che a comandare.
Nel grado di Maestro Eminente, il Tempio è finalmente ultimato e la benedizione carismatica del cielo scende a sacralizzare il lavoro compiuto. Il re Salomone affida agli operai la missione di diffondere l'Arte Reale in tutti i paesi della terra.
Nel grado di Maestro dell'Arco Reale, è rappresentata la distruzione del primo Tempio, distruzione avvenuta dopo la morte di Salomone, la deportazione a Babilonia ed il ritorno a Gerusalemme per iniziare la costruzione del secondo Tempio, sulle macerie del primo. In questo grado vi è il passaggio dei Veli (ancora praticato nell'Arco reale inglese, in un capitolo di Bristol), che ricorda da vicino il simbolismo dei quattro evangelisti, e nel corso del quale viene svelata al candidato la Parola Perduta. Nel grado di Maestro Reale il rituale ritorna indietro rispetto alla vicenda del Maestro Hiram: esso impartisce le sue riflessioni sulla morte e sul modo di seppellire la Parola Segreta, perché non venga scoperta dai profani.
Nel grado di Maestro eletto, che attiene ancora al periodo precedente alla morte di Hiram, viene evidenziata la volontà dell'Iniziato, di Zabud, e la sconfitta del dormiente Ahishar, che viene punito della sua pigrizia con la morte iniziatica.

In finis

l. Nell'Ordine della Croce Rossa si narrano leggende anteriori alla ricostruzione del Tempio riguardanti alcuni episodi della cattività babilonese che incitavano il popolo ebraico al ritorno in patria, per dar corso alla ricostruzione di un nuovo Tempio di Gerusalemme.

2. L'Ordine di Malta svolge un rituale prettamente cristiano; esso si riferisce ad avvenimenti e luoghi che si trovano nel Nuovo Testamento, ed offre un'interpretazione massonica dei principi cristiani.

3. L’Ordine del Tempio, quello dei Cavalieri templari, riconduce al Tempio di Salomone, che essi strenuamente difesero. Quasi a conclusione di un lungo viaggio iniziatico, viene in questo ambito esplicitamente richiesta una prova di fede, baluardo capace di respingere gli attacchi della contro-iniziazione e, al tempo stesso pura difesa dei valori della tradizione iniziatica occidentale..