mercoledì 14 gennaio 2015

La Verità Assoluta e i punti di vista. Il cuore del pensiero massonico e la posizione di Giovanni Gentile


Giovanni Gentile

«E torno ad ammonire chi non avesse ancora capito, che, parlando di verità assoluta dal punto di vista attualistico, non si pretende già negare che la stessa verità abbia la sua storia, e perciò muti e si sviluppi. Si vuol dire soltanto che, ciò nonostante, ogni affermazione si presenta rivestita di valore assoluto. Cambierà il punto di vista; ma, dato il punto di vista, la verità è quella, e non può non esser quella. È vero bensì che, data un’affermazione, si prevede che cambierà il punto di vista, e perciò la verità dell’attuale affermazione non è assoluta; ma bisogna ben considerare che l’affermazione propriamente ed esattamente attuale in tal caso non è quella, di cui si limita il valore, bensì quest’altra con cui se ne limita il valore. E in ogni caso, non si pensa se non per verità assoluta, in quanto si pensa».

(G. Gentile, nota al § 8 del Cap. IV di “La filosofia dell’arte”, Sansoni S.p.A., Firenze, 1975)