giovedì 6 novembre 2014

Il vacillare del senso. Una nuova pubblicazione del Comp. Cascio.


Sta per uscire, per i tipi della Tipheret di Catania, il nuovo libro di Mauro Cascio, filosofo, consulente filosofico, nonché Gran Sacerdote del Capitolo di Studi De Lantaarn. Il titolo già dice tutto: «Il vacillare del senso». «La via iniziatica serve a diventare quel che siamo, hic et nunc. Ad allargare la Consapevolezza fino al suo massimo. Se il vacillare del senso è una volontà che ci isola del destino, con un contenuto deterministico di non-verità, c'è la Volontà Vera che è uno sguardo sicuro in una Regione che eternamente È. Il vacillare del senso è la solitudine del viandante che non ha una strada e tutte le tenta, il senso, invece, è la vetta. Da lì vedi che andavano bene tutti i sentieri. Ci sono quelli più lunghi e facili, ci sono quelli più pericolosi, ma immediati. Tutti però portano in cima. E la cima è quel luogo dove il senso non vacilla più, dove la paura è ridotta al silenzio, dove la solitudine è pienezza, dove finalmente il viaggio, il viaggiare e il riposo sono la stessa cosa».


Mauro Cascio, laureato in Filosofia alla Sapienza - Università di Roma, ha frequentato il corso triennale di counseling filosofico alla Scuola Superiore della Sicof, ha conseguito il Master in Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e ha svolto il tirocinio formativo presso l'ISUE, l'Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali nei cui registri è iscritto con la qualifica di educator e counselor. Tra le sue opere «Ut unum sint. L'Uno e il molteplice» (2004), «L'Autocoscienza» (2007), «Al divino dall'umano» (2013), «Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo» (2014), con uno scritto in appendice del Premio Strega Antonio Pennacchi.