Narra la leggenda che il maestro massone Leonardo Bistolfi – scultore casalese di fama internazionale, diventato celebre per i suoi Angeli portatori di morte e gloria – regalò una statua ai Fratelli alessandrini che la nascosero in un luogo segreto per evitare che gli squadristi fascisti la distruggessero. Con il marmo, finirono nel nascondiglio segreto anche quadri, documenti della Loggia devastata e altri oggetti di valore. Un vero e proprio tesoro sommerso che, ancora oggi, verrebbe custodito dai Liberi Muratori, in un luogo legato alla loro tradizione ed accessibile solo a chi sa riconoscere e decifrare i simboli in giro per il centro di Alessandria. Per leggere tutto l'articolo pubblicato su it.paperblog.com clicca sul titolo