La suggestiva - ma qualcuno la definisce addirittura "magica" - Tornata nell'Abbazia di San Galgano ha creato anche quest'anno un rinnovato interesse intorno alla leggenda che circonda la figura di questo Santo e giunge a proposito la segnalazione del libro "Galgano e la spada nella roccia", scritto da Paolo Galiano - un autore profano ma attento alla tradizione massonica - e stampato da Simmetria, un'associazione romana di studi e ricerche sulle tradizioni spirituali. In quest'opera viene trattato l'ambiente storico, politico e culturale, ma soprattutto religioso e mitico, entro il quale nacque e si sviluppò la storia di Galgano, il Santo della Spada nella roccia, che ha le sue radici nel mondo germanico, ed in particolare in quello longobardo, che è possibile rintracciare sfogliando le diverse stratificazioni che ricoprono il nucleo profondo della sua leggenda, fino a risalire ai “Cavalieri delle Steppe” dell'Eurasia. Ciò che emerge alla fine di quest'opera è un mito antico, di tale potenza da far ritenere possibile l'ipotesi dell'esistenza di un “mito di Galgano” che, incarnato in un essere realmente vissuto, ci riporti alle origini stesse della spiritualità cavalleresca indoeuropea.
Fonte: Coll.Circ. MM.VV. Toscana
