Il prof. Cabibbo, presidente della Pontificia accademia per le scienze: ''Le sue teorie sono ormai dimostrate, il problema rimane la condanna''. Indifferenti gli studiosi del Nolano: ''Non sarà facile battezzare il filosofo, la Chiesa non ha appigli''. Dopo il caso di Galileo Galilei, affrontato dal Vaticano con una discussione storica e scientifica tesa a riannodare i fili del dialogo fra scienza e fede, forse è arrivato il momento di aprire un nuovo delicato e clamoroso capitolo: quello della riabilitazione di Giordano Bruno, il grande filosofo ex frate domenicano condannato dalla Chiesa per le sue teorie e arso sul rogo il giovedi 17 febbraio 1600 a Campo de’ Fiori, a Roma. Per andare a leggere tutto l'articolo Clikka quì.
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